Un mito indiscusso della letteratura, i cui rifacimenti televisivi, cinematografici e teatrali non si contano sulle dita di due mani. Stiamo parlando di Tarzan, il personaggio nato dalla penna di Edgar Rice Burroughs nel 1912 e pronto a tornare il 14 luglio sui grandi schermi di tutto il pianeta.
“The Legend of Tarzan”, diretto da quel David Yates che ha girato ben quattro capitoli della saga di Harry Potter, tenta di avvicinare i giovani ad un personaggio che è parte del mito e della cultura contemporanea.
La Storia
La storia è leggermente diversa da come a conosciamo: il film ha inizio con un John Greystock (vero nome di Tarzan), già tornato dalla giungla al mondo civile, dove vive con la moglie Jane. Con lei partecipa a feste e cocktail, ma non si sente parte di quella realtà: il richiamo della giungla è fortissimo.
Quando ha occasione di andare in Africa, il suo animo animalesco lo spinge e rivestire i (pochi) panni di uomo della foresta per salvare sia il Congo, sia sua moglie da mercenari e schiavitù.
Il film è intrigante anche per la presenza di attori belli, giovani e in ascesa: protagonista è l’aitante Alexander Skarsgård (gli appassionati di serie Tv non se lo saranno lasciato sfuggire in “True Blood”), mentre Jane è la deliziosa Margot Robbie, presto al cinema anche come Harley Quinn in “Suicide Squad”.
Due “giganti” della cinematografia fanno la loro parte: uno è Samuel L. Jackson, l’altro è il “cattivo” Christoph Waltz.
Il trailer