La guerra dei mondi è un film del 2005 di genere Fantascienza/Azione diretto da Steven Spielberg, con protagonisti Tom Cruise, Dakota Fanning, Justin Chatwin, Miranda Otto, Tim Robbins. Il film ha una durata di circa 116 minuti. Ecco la nostra opinione e recensione sul film.
La Trama del film La guerra dei mondi
Ray Ferrier è un lavoratore portuale che lavora in un bacino di Brooklyn, a New York, e vive a Bayonne, in New Jersey. L’uomo è separato dall’ex moglie Mary Ann ed è una sorta di estraneo per i propri figli, la decenne Rachel e il teenager Robbie.
Un giorno la donna gli lascia i ragazzi per far visita ai genitori a Boston con il suo nuovo compagno, e Ray pur non entusiasta deve prendersene cura. Quando le condizioni meteo peggiorano improvvisamente, una violenta tempesta di fulmini causa la mancanza di elettricità in tutta la città, provocando anche il malfunzionamento degli orologi e delle macchine.
All’improvviso il terreno inizia a tremare provocando gigantesche crepe nelle strade e da sotto la superficie compare un’avveniristica struttura di origine aliena che, dotata di un raggio laser, uccide gran parte degli individui tra la folla.
Il protagonista decide così di raccogliere il minimo indispensabile di provviste per fuggire da quel caos e portare i suoi figli al sicuro da loro madre. Sarà solo l’inizio di un lungo viaggio in cui le forze extraterrestri, sempre più implacabili, stanno mietendo quante più persone possibile, con le autorità governative incapaci di porre un freno all’invasione.
La recensione del Film La guerra dei mondi
Tutto ebbe inizio nel 1898, quando lo scrittore H. G. Wells, autore tra i più grandi classici della fantascienza letteraria, diede alle stampe l’omonimo romanzo. Quarant’anni dopo fu Orson Welles ad adattarlo in forma radiofonica, spacciandolo come notizia vera e scatenando il panico tra gli ascoltatori su un’effettiva invasione aliena. Il cinema ne ha preso ispirazione solo nel 1953, quando il primo film venne realizzato con effetti speciali più che soddisfacenti per l’epoca, diventando un cult vintage amato tutt’ora.
A metà dello scorso decennio Steven Spielberg, grande fan della pellicola originale, ha deciso di realizzarne un remake in grado di sfruttare le tecnologie moderne e rendere giustizia nel migliore dei modi alla fonte di partenza. Chi meglio di lui, già creatore dei magnifici dinosauri di Jurassic Park (1993), avrebbe potuto dare vita ad un racconto così spettacolare?
Eppure La guerra dei mondi nella sua versione del nuovo millennio è un film tanto affascinante quanto sbilanciato, concentrato più sulla maestosa estetica (appagante in più occasioni, con i tripodi alieni che inquietano e meravigliano al contempo) che sulla forza della narrativa, qui inquadrata da un’ottica privata nel percorso di sopravvivenza della famiglia del protagonista.
Tecnicamente impeccabili, le due ore di visione pagano così una sceneggiatura non sempre precisa e a tratti estenuante nelle riappacificazioni e litigi che vedono coinvolto il nucleo principale, che pur può contare sulle ottime performance di Tom Cruise e della piccola Dakota Fanning. Laddove la trama risulta imprecisa e forzata ci pensa la mano di Spielberg, capace di dar vita a sequenze magistrali che riescono a far convivere il puro intrattenimento visivo con una forza tensiva non indifferente, fino ad un finale che, a dispetto delle numerose critiche ricevute, ha un significato scientifico e metaforico da non sottovalutare.
