“La cena perfetta”, Intervista a Salvatore Esposito e Greta Scarano: “Sono ossessionata dai cooking show e da Antonino Cannavacciuolo”

Salvatore Esposito e Greta Scarano

Arriverà nelle sale per tre giorni, dal 26 al 28 aprile, il film “La cena perfetta”. La storia segue le vicende di Carmine, interpretato da Salvatore Esposito, un camorrista dal cuore buono che gestisce a Roma un ristorante per riciclare i soldi sporchi della malavita. Quando incontra Consuelo, una chef dal carattere ingombrante che ha il volto di Greta Scarano, ne resta infatuato in parte dalla sua personalità e in parte dalla ricerca della perfezione nei piatti che cucina. Insieme si lanciano nell’impresa di dare lustro al ristorante seducendo i clienti con piatti creativi e raffinati, ma Carmine deve fare attenzione a non dimenticare il suo ruolo e lo stretto rapporto con il boss che lo tiene d’occhio da lontano. A completare il cast, l’attore Gianfranco Gallo.

Intervista a Salvatore Esposito e Greta Scarano

Noi di SuperGuida TV abbiamo videointervistato in esclusiva gli attori protagonisti Salvatore Esposito e Greta Scarano. A Salvatore Esposito abbiamo chiesto se in cucina si possano fare delle rivoluzioni. L’attore risponde: “Non so se si possano fare delle rivoluzioni. La storia ci insegna però che il cibo ha fatto sempre parte dei racconti popolari. Credo che davanti ad un buon piatto possa cambiare l’umore delle persone”.

Nel film, Greta Scarano interpreta Consuelo, una chef che vuole riscattarsi nel suo lavoro. Il regista Davide Minnella ci ha spiegato che la scelta di una donna ai fornelli non è stata casuale. In merito alla parità di genere, Greta Scarano ha espresso il suo parere: “Ho cercato dei personaggi che trovassero dentro di sé la forza indipendentemente dal rapporto con gli uomini. Sono stata molto fortunata. La parità di genere è ancora molto lontana. Sono fiduciosa e spero nelle nuove generazioni. Penso che sia importante tenere alta l’attenzione su questo argomento. Qualcuno potrà essere anche annoiato dagli argomenti femministi ma io sono una femminista da quando sono nata. Bisogna migliorare ancora perché la strada è lunga. Gli sceneggiatori hanno scritto un ruolo che poteva essere indifferentemente maschile o femminile. Ho amato molto questo personaggio, irrequieto e anche complicato”.

Chiediamo poi a Salvatore e a Greta se di Carmine e Consuelo abbiano invidiato qualche qualità. Greta ha le idee chiare: “Il suo essere libera. Molte volte facciamo le cose per far contenti gli altri mentre Consuelo non si pone questo problema. E’ una libertà che le permette di scegliere con chi stare e cosa fare”. Salvatore Esposito invece invidia a Carmine il fatto che per amore sia disposto a tutto: “Al di là della sua passione e ambizione, mi ha sorpreso il coraggio di questo personaggio”.

Consuelo cerca un riscatto nel lavoro così come Carmine nella vita. I due personaggi sono molto più simili di quanto si pensi. Che rapporto hanno invece Greta Scarano e Salvatore Esposito con le seconde possibilità? Greta rivela: “Ho un rapporto intenso. Crescendo e maturando ho capito che molto spesso mi sono lasciata condizionare dalla prima cosa che mi capitava. Invece avere una seconda possibilità fa crescere te e chi ti sta intorno”.

Salvatore Esposito è fiducioso: “Credo che dare una seconda possibilità a chi ha commesso un errore o ha fatto delle scelte sbagliate sia giusto. Giudicare o puntare il dito al giorno d’oggi è abbastanza difficile da sopportare. Io però non so se concederei una seconda possibilità a qualcuno”.

A conclusione della videointervista, chiediamo ad entrambi quale sia il loro rapporto con la cucina. Gli attori ci hanno anche svelato il loro piatto forte. Greta Scarano si dice conquistata da Antonino Cannavacciuolo: “Il mio rapporto con la cucina è sempre stato molto buono. Sono ossessionata dai cooking show e in particolare da Antonino Cannavacciuolo. Mi piace da morire, lo trovo simpatico e vorrei fosse il mio migliore amico. Per interpretare questo personaggio mi sono documentata tanto e in questo percorso mi ha aiutata Cristina Bowerman. La ricetta che so fare meglio? Il pollo alla cacciatora”.

Salvatore Esposito sorride: “Anche io un ottimo rapporto con la cucina. Me la cavicchio anche se non sono uno chef eccellente. So fare molto bene gli spaghetti alle vongole”. Greta Scarano chiede maggiori lumi in merito ma Salvatore Esposito cerca di aggirare l’ostacolo. Li ringraziamo per la spassosa intervista!

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