Torna la grande fiction su Rai Uno: a partire dall’otto maggio potremo seguire Maltese – romanzo di un commissario. Il genere poliziesco piace agli spettatori che così possono tramutarsi in investigatori per qualche ora, comodamente dal divano di casa.
D’altronde i numeri che fa settimanalmente il Commissario Montalbano sono eccezionali. Anche fiction come Rocco Schiavone o La porta rossa hanno appassionato i telespettatori, puntata dopo puntata.
Ecco allora arrivare questa mini – serie prodotta dalla Palomar, la stessa che produce Montalbano, con in regia il suo “papà televisivo” (Gianluca Tavarelli) a garanzia di un successo.
Kim Rossi Stuart, il commissario dal passato pesante
Kim Rossi Stuart rappresenterà il commissario Dario Maltese che lavora a Roma nella Narcotici, ma è di origine siciliana. È un uomo dal carattere forte e deciso, tormentato da un passato che tornerà a farsi vivo prepotentemente.
Maltese e le lunghe mani della mafia
La serie si svolge nella Sicilia degli anni ’70 ed affronta il tema della mafia che in quegl’anni iniziava a farsi sentire con omicidi atroci. Ai tempi però veniva considerata come una invenzione dei giornalisti, sottovalutandone l’ampia portata e la potenza. Lo stesso Maltese si troverà a dover combattere da solo contro i “mulini a vento” e contro un sistema non facilmente scardinabile.
La storia di Dario Maltese: anticipazioni
Dario Maltese farà ritorno a Trapani per partecipare al matrimonio di un caro amico, anche lui commissario. Maltese si era allontanato dalla terra natale diversi anni prima, dopo il suicidio del padre, per cercare di chiudere col passato.
Rossi Stuart assisterà all’omicidio proprio dell’amico; ciò lo spingerà a chiedere il trasferimento a Trapani per sostituirlo in Questura. L’obbiettivo sarà scoprire chi abbia commesso l’omicidio del suo conoscente, portandone avanti il lavoro.
Rossi Stuart però si troverà suo malgrado, ad indagare anche sul suicidio del padre, a testimonianza che la mafia muova i suoi tentacoli ovunque.
Riuscirà Maltese a vincere questa battaglia così ardua contro uno dei mali endemici della nostra società, così ampiamente radicato in cui i confini tra malavita e società si fondono fino a scomparire? Sintonizzatevi su Rai Uno l’otto maggio e lo scoprirete.