Si definiscono “creature mitologiche”, metà esseri umani e metà Raffaella Carrà. Sono in tour con lo spettacolo “Le Dive con qualcosa in più” mentre in tv le vediamo a “Ciao Maschio”, programma in onda su Rai 2 condotto da Nunzia De Girolamo. Le Karma B, sono le Drag Queen più famose d’Italia, un mix di simpatia e talento, che durante il loro spettacolo riescono a tirar fuori raccontandosi a suon di musica e gag esilaranti. Noi di SuperGuidaTv abbiamo intervistato le Karma B al Teatro Bolivar di Napoli, prima della loro unica tappa partenopea. Con loro abbiamo parlato oltre che della loro tournée, anche di tv, dei loro inizi, dell’incontro con Raffaella Carrà e di quello con Vladimir Luxuria, ma anche di Drag Race Italia, Tommaso Zorzi, Drusilla Foer e di molto altro ancora.
Karma B, l’intervista esclusiva
Karma B in tour con “Le Dive con qualcosa in più”: come nasce questo spettacolo e qual è quel qualcosa in più che rende voi delle dive?
Carmelo: “Questo spettacolo nasce con l’idea di raccontare la nostra vita, il nostro percorso. Avevamo voglia di raccontarci. Partiamo dalla nostra adolescenza per poi arrivare a quando ci siamo definite Dive con qualcosa in più”.
Mauro: “Questo qualcosa in più non è qualcosa che abbiamo solo noi, ma qualcosa che abbiamo tutti e tutte, ed è il lavoro che ci vuole per diventare noi stesse, per realizzare noi stesse, e diventare la versione migliore di quello che ognuno è. Tutti e tutte abbiamo il diritto di diventare quello che vogliamo, che sia per tutta la vita, per pochi giorni o anche per un paio d’ore come facciamo noi”.
Vi definite ‘creature mitologiche’, metà esseri umani e metà Raffaella Carrà. Qual è il più grande insegnamento che la Carrà vi ha dato?
Mauro: “Il colpo di testa?! (Ridono).
Carmelo: “La libertà, che è un po’ un colpo di testa. Raffaella era una donna libera. Noi l’abbiamo conosciuta appena arrivati a Roma. È stata la prima persona famosa che ci ha battezzato. Eravamo in pieno centro, lei ha capito che la fissavamo, era lì che aspettava un taxi. Ci ha chiesto cosa facevamo e ci ha dato il suo in bocca al lupo”.
Mauro: “Tanto che adesso siamo diventate quelle ‘creature mitologiche’, metà esseri umani e metà Raffaella Carrà”.
Perchè questo nome Karma B?
Mauro: “Karma B nasce dall’unione dei nostri due veri nomi. Abbiamo aggiunto una K per renderlo internazionale. “B” perchè è la seconda lettera dell’alfabeto, è il prefisso per tutto ciò che è doppio, come noi, e anche il lato B delle cose che è quello più nascosto. Piccola curiosità ci ha battezzato così Vladimir Luxuria la prima volta che ci siamo presentate a lei per lavorare al Muccassassina. Lei ci ha accolto a braccia aperte e ci disse: però dobbiamo trovare un nome d’arte”.
Siete in tv a “Ciao Maschio” con Nunzia De Girolamo. Perché hanno scelto voi?
Mauro: “Probabilmente perchè hanno sbagliato numero?! (Ridono) In realtà cercavano qualcuno di tagliente, ironico al punto giusto, capace anche di fare qualche riflessione seria. E invece ne hanno trovate due”.
Un pregio e un difetto della conduttrice e un pregio e un difetto di voi due?
Carmelo: “In realtà difetti non ne abbiamo riscontrati e non solo perchè lei è il nostro datore di lavoro. Realmente è una persona molto professionale e umana. È una bella esperienza lavorativa. Siamo solo alla settima puntata” – E aggiunge – “Un pregio e un difetto di Mauro: beh sicuramente è una persona che si dà al 100% in tutto quello che fa, e questo oltre ad essere il suo pregio è anche il suo difetto”.
Mauro: “Un difetto di Carmelo è che soffre la disciplina, non ama gli orari e le regole. Io sono completamente l’opposto venendo dalla danza. Un pregio è che è una persona estremamente acuta, di un’intelligenza emotiva profonda. Capace sempre di riconoscere cosa va bene e cosa non va bene al primo sguardo, sia nelle cose che nelle persone”.
Quale maschio vorreste avere ospite in trasmissione e per chiedere cosa?
Mauro: “In questo momento, di maschi da intervistare a cui fare delle domande serie ce ne sarebbero. Adesso non vogliamo lanciarci in discorsi più grandi di noi, ma noi vorremmo intervistare i maschi in generale per chiedere: ma perchè questa bellicosità? Perchè questa voglia di farsi del male, di prevaricare l’un l’altro? Impariamo dal femminile, cerchiamo di vedere il mondo da una prospettiva più di accoglienza, di empatia. È quello che noi cerchiamo di fare. Ecco ai maschi, quelli che si definiscono maschi, vorremmo chiedere questo”.
Carmelo: “Noi viviamo questa ricerca del femminile come una missione, noi ci definiamo “femminilisti” proprio per questo, cerchiamo con tacchi e parrucche di combattere la mascolinità tossica. Gli uomini sono i primi a soffrirne, loro sono le prime vittime”.
Vi hanno mai proposto di partecipare a un reality? Accettereste?
Mauro: “Non ci hanno mai proposto di partecipare a un reality. Noi non escludiamo nulla a priori, siamo sicure di quello che pensiamo e di quello che siamo. Anche in Rai ci lasciano portare avanti le nostre idee, non abbiamo avuto nessuna censura o indicazione da parte degli autori”.
Carmelo: “Anche a Propaganda Live era uguale”.
Mauro: “Finché saremo in grado di trovarci in un posto in cui poter dire quello che pensiamo e essere quello che siamo, non escludiamo nulla”.
Carmelo: “Noi ci immaginiamo un viaggio alla Pechino Express, perchè ci piace il format ma anche l’idea che la gente conosca le nostre dinamiche al di fuori. Molti ci dicono che siamo divertenti anche al di fuori di questi panni”.
Facciamo le scarpe a qualcuno. Dovete rubare un programma: a chi e quale?
Mauro: “Sicuramente lo ruberemmo a Nunzia De Girolamo, perchè Ciao Maschio è un programma che tutte vorrebbero fare. Vuoi mettere, stare li con gli uomini, chiedere, sfruculiare, chiedere cosa pensano veramente, portarli nello spogliatoio. A Nunzia sicuramente ruberemmo il programma”.
Carmelo: “Attenta Nunzia!”.
Siete le Drag Queen più famose d’Italia a chi volete dire grazie oltre a voi due?
Mauro: “Non ci pensavo neanche a Carmelo! A chi dobbiamo dire grazie?”.
Carmelo: “Lavorativamente a tutti quelli che ci hanno fatto diventare le professioniste che siamo oggi, tutte le esperienze televisive, Vladimir Luxuria è una di quelle. Artisticamente ci sono le dive di cui parliamo nello spettacolo, perchè se siamo qui è grazie alle dive a cui ci siamo ispirate”.
Mauro: “Personalmente tutti i grazie che dovevamo dire li abbiamo detti”.
Carmelo: “Sicuramente alle nostre mamme che sono una fonte di ispirazione molto grande e un supporto fondamentale per persone come noi”.
Drusilla Foer a Sanremo ha dichiarato: “Se fossi stata una Drag Queen sarebbe stato più semplice”, è veramente così?
Mauro: “Probabilmente si, perchè una Drag Queen è qualcosa che tu riesci a incasellare. Un artista, uomo nel nostro caso ma come in molti casi, che indossa abiti assimilabili al femminile per spettacolo e poi ne esce fuori la magia del personaggio. Drusilla è un personaggio creato da un artista talentuosissimo come Gianluca che vive di vita propria. Come vedere una fantasia che prende corpo, vita, parola davanti a te, e quindi lascia un po’ spiazzati”.
Carmelo: “Comunque è un’idea molto affascinante”.
Lei vi è piaciuta a Sanremo? Salireste su quel palco per dire o fare cosa?
Carmelo: “Drusilla è stata straordinaria, la figura che è venuta fuori meglio da Sanremo, nulla togliere alle altre. È stata una grande sorpresa per chi non la conosceva, per noi è stata una conferma. Ci siamo anche inviati dei messaggi, ci ha anche rassicurati quando abbiamo iniziato Ciao Maschio”.
Mauro: “Se saliremmo sul palco di Sanremo? Si, perchè non escludiamo nulla. A dire cosa? Non lo sappiamo”.
Carmelo: “Forse a cantare”.
Veniamo a Drag Race Italia, siete state tirate in ballo quando uscì il nome di Tommaso Zorzi, il popolo social attaccò questa scelta chiedendo unanime che venisse affidato a voi. In quell’occasione avete difeso Tommaso dagli attacchi. Come avete visto lui in quel programma?
Mauro: “Noi siamo contro il pregiudizio. È sbagliato dare dei giudizi prima che le cose accadano. Il nostro giudizio su Tommaso è positivo, lui è molto preparato”.
Carmelo: “Tommaso è anche un conoscitore del format. La prima edizione è comunque riuscita, lui è confermato anche per la seconda stagione. Ci siamo anche emozionate nel vedere delle nostre sorelle nel programma”.
Mauro: “Quel format è comunque importante per la nostra comunità”.
È un programma che vi piacerebbe condurre?
Mauro: “Si perchè no”.
Carmelo: “Ci divertiremmo anche ad andare ospiti. È una trasmissione che rappresenta il mondo delle Drag Queen a 360°. Secondo noi è un bellissimo programma”.
Cosa guardate in tv, cosa vi piace e cosa no?
Mauro: “Cose lecite? Cose che si possono dire? Io sono onnivoro mi piace guardare tutto, serie tv, programmi di informazione, e poi tutti i programmi che stravolgono un po’ quello che ci si aspetta da un programma televisivo: “Una pezza di Lundini” è ad esempio un programma emblematico”.
Carmelo: “Anche Tonica ad esempio. Non abbiamo preconcetti”.
Prossimi progetti?
Carmelo: “Abbiamo una tournée tutta l’estate con il nostro spettacolo “Le dive con qualcosa in più”. Poi con Immanuel Casto, cinque, sei date in giro per l’Italia in posti molto belli. Per noi sarà una sfida molto bella aprire i suoi spettacoli”.