Jane Alexander è una delle protagoniste di ‘Mamme nel mondo‘. Si tratta di un nuovo cooking show che vede alla conduzione Annamaria Fittipaldi e Veronica Ursida. In ogni puntata, un personaggio dello spettacolo racconterà una ricetta che la rappresenta. Tra questi vi è l’attrice che ci ha raccontato il suo rapporto con la cucina, della sua esperienza al Grande Fratello e dei progetti furuti.
Intervista all’attrice Jane Alexander
“Mamme nel mondo” andrà in onda dal 5 ottobre su Rai Italia. In ogni puntata ci sarà un personaggio che illustrerà una ricetta e racconterà qualcosa di sé. Tra gli ospiti che vedremo nel nuovo cooking show ci sono Carmen Russo, Jane Alexander, Rosy Chin e Justine Mattera.
Jane Alexander, protagonista di ‘Mamme dal mondo’. Cosa ti ha convinto, in una tv affollata di programmi di cucina, a prendere parte a questo progetto?
Innanzitutto amo cucinare, quindi perché no? E poi preferisco una tv affollata di programmi di cucina che una tv affollata di altri programmi che non sono interessanti. Forse perché a me la cucina interessa particolarmente.
Come te la cavi ai fornelli e qual è il tuo piatto di battaglia?
Io ai fornelli me la cavo abbastanza bene, devo ammetterlo, o almeno ci provo. Anche se ho un compagno che cucina tanto, tanto, bene quindi divento pigra perché le cose importanti le faccio fare a lui. Però di solito cucino anche io. Il mio piatto che mi viene in assoluto meglio, e che tutti mi chiedono, è il tacchino ripieno di Natale.
Invece il piatto che ti chiede di più tuo figlio?
Mio figlio per anni mi ha chiesto pancakes: ‘Mamma, mi fai pancakes?’ O i french toast. Lui è uno di quelli che vuole mangiare cose da colazione. Adesso mi chiede umus?
So che hai preso parte ad un altro programma di cucina con Alessandro Borghese, Celebrity chef. Quindi la cucina ti piace?
Ebbene sì.
Per anni sei stata alla ribalta con il personaggio di Lucrezia Van Necker in Elisa di Rivombrosa. Cosa ti ha dato e cosa ti ha tolto questo ruolo?
Secondo me mi ha tanto e non mi ha tolto nulla. Lucrezia è stata tutto per me. Lei mi ha creata e io ho creato lei. Quindi sono indissolubilmente legata a quel personaggio. Siamo una persona sola io e Lucrezia, solo che lei è la versione cattiva e io invece sono la versione buona.
Dopo il Grande Fratello, mi ricordo che in un’intervista avevi dichiarato che era stato difficile tornare a lavorare. Oggi le cose sono cambiate?
Per fortuna sì. Vedi, sono qui. Devo dire che il Grande Fratello non è stata una grandissima mano. Magari uno pensa che andare lì, poi ti ti fa ritornare alla ribalta. Invece è vero anche che io sono stata al Grande Fratello e la mia ribalta non è stata proprio il massimo perché ho creato, come dire, situazioni un po’ forti. Forse quello non mi ha aiutato particolarmente. Però io sono andata là, sono stata me stessa. A volte essere se stessa non paga.
Quest’estate abbiamo visto una foto sui social di te e Beatrice, quindi pace fatta?
Perché no? Io non ce l’ho con lei. Quello che dovevo dirle, le ho detto. Pace fatta? Chiedilo a Beatrice.
Cosa ne pensi del suo ruolo come opinionista, come se la sta cavando?
Secondo me non c’era alcun dubbio che Beatrice dovesse fare l’opinionista al Grande Fratello. Penso che fosse proprio chiaro che dovesse essere lei. Come se la sta cavando? Un po’ di rodaggio, ci sono un po’ di di cose che secondo me possono essere sistemate, ma vai Bea, forza!
Oltre a questo ci sono altri progetti in ballo.
Il sei ottobre faccio una cosa su Marconi, sempre con la Rai. A gennaio debutto al Golden con uno spettacolo teatrale che si chiama ‘Ci eravamo tanto odiati’ e a febbraio debutterò al Ghione con un altro spettacolo ‘Uno, nessuno, centomila’ di Pirandello. Poi andremo a fare una tournée e poi uscirà il mio libro. Ho scritto un’autobiografia o meglio, sto ancora finendo di scrivere un’autobiografia quindi go Jane!.