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Intervista a Iva Zanicchi: “Ballando con le Stelle? Ecco cosa mi ha detto Pier Silvio Berlusconi”

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Iva Zanicchi è pronta a scendere sulla pista da ballo più famosa della tv italiana, quella di Ballando con le Stelle. “L’aquila di Ligonchio” soprannome storico della Zanicchi, si racconta in un’intervista esclusiva rilasciata a noi di SuperGuidaTv. Da sempre simbolo della musica italiana, oggi la Zanicchi è anche una scrittrice affermata, sua grande passione da sempre. Ultima sua opera, il romanzo dal titolo “Un altro giorno verrà” edito da Rizzoli, che verrà presentato durante la rassegna letteraria “Passaggi Festival” il prossimo 19 giugno. Una saga familiare popolata da personaggi indimenticabili. Iva ci racconta della sua voglia di scrivere, e che questo libro è dedicato a suo fratello scomparso recentemente. Con lei abbiamo parlato della sua partecipazione a Ballando e di cosa le ha detto Pier Silvio Berlusconi in merito a questo invito da parte di Milly Carlucci. Iva ci racconta il suo rapporto con i giovani a cominciare da quello con i suoi amati nipoti. Abbiamo inoltre parlato di tv, ricordando insieme il periodo in cui conduceva “Ok – Il prezzo è giusto”, programma che secondo lei potrebbe tornare nella tv di oggi sotto una nuova formula. Sempre in merito alla tv, la Zanicchi rispondendo a una nostra domanda ci rivela che condurrebbe volentieri un programma domenicale.

Iva Zanicchi, l’intervista

Iva Zanicchi, conosciuta come l’aquila di Ligonchio. Cantante, conduttrice televisiva, attrice, opinionista, ex politica italiana e scrittrice. Cosa le manca che le piacerebbe fare? Ci sono altri sogni nel cassetto che lei vorrebbe realizzare? 

“Ho tanti sogni nel cassetto, si sogna sempre. Ho tante cose che mi piacerebbe fare. Uno dei miei sogni è ballare”.

È un sogno che realizzerà presto visto che in autunno sarà nel cast di “Ballando con le stelle”. Ha accettato subito o ci ha pensato un po’? Cosa si aspetta da questa avventura? 

“È si, ormai l’ho detto, mi è scappato. Al 99% sarò nel cast di Ballando con le Stelle. Mi manca solo quello, spero di non finire in ospedale. Conoscendomi io voglio vincere. Ci ho pensato un po’ prima di accettare, ma devo dire che Milly è una donna eccezionale, convincerebbe gli eschimesi a vendere gelati al Polo Nord. È una gran signora, non lo dico perchè devo lavorare con lei, lo dico da tempo. Spero di trovarmi bene, voglio un ballerino bello e forte. Ci vuole una specie di Maciste per trascinarmi”. 

So che non ci sarà solo Ballando nel suo prossimo futuro, perchè nel 2023 tornerà in teatro. È vero? 

“Io adesso vado a Ballando, però casa mia è Mediaset. Io sono affezionatissima a Piersilvio Berlusconi. Siccome non avevo esclusive allora ho accettato. Per il teatro, si mi hanno proposto alcune cose che sto valutando, io vorrei portare a teatro nuovamente lo spettacolo che già facevo prima del Covid e che abbiamo dovuto bloccare”.

Vi siete sentiti con Pier Silvio Berlusconi? Cosa le ha detto? 

“Si, devo dire la verità è stato stupendo. È una persona a cui sono molto legata, lo conosco da quando era bambino. Mi ha detto vai Iva, devi fare tutto quello che ti aggrada. Mediaset rimarrà sempre casa tua, torna quando vuoi. Sono state parole bellissime, è stato bello sentirsi dire questo da lui”. 

Sarà tra gli ospiti della rassegna letteraria “Passaggi Festival” con il suo romanzo “Un altro giorno verrà”, Racconta di una saga familiare popolata da personaggi indimenticabili, edito da Rizzoli. Come nasce l’idea di questa nuova creatura letteraria? Come è arrivata la scrittura nella sua vita?

“Si andrò a questa importante rassegna. Scrivere mi è sempre piaciuto. La prima volta che ho visto pubblicato un mio scritto ero bambina e mi emozionai quando vidi il mio nome pubblicato. Era per un concorso per le scuole, vinsi quel concorso con un mio testo. Nella mia vita ho cantato con gioia e passione ma, in questi ultimi anni mi sono avvicinata nuovamente alla scrittura. Questo romanzo anche se è di fantasia comunque di base c’è sempre qualcosa di reale, anche le ambientazioni. È un libro che parla anche di religiosità”. 

A “Passaggi Festival” ci saranno moltissimi volti dello spettacolo che poi come lei hanno scoperto l’amore per la scrittura. Lei in passato ha scritto Polenta di castagne, Mondadori, 2001. I prati di Sara, Mondadori, 2005. Pittori piuttosto pittoreschi, Giraldi, 2007. Nata di luna buona, Rizzoli, 2019. Domani arriverà. Oltre il confine del virus, Bonfirraro, 2021. Un altro giorno verrà, Rizzoli, 2022. Se dovesse già scegliere una prossima opera letteraria da scrivere di cosa le piacerebbe parlare? 

“Beh sto già scrivendo, adesso non so se pubblicherò questo nuovo libro, però ho già il titolo: La Ragazza dai capelli Verdi. È la storia di una bambina diversa perchè ha una leggera peluria verde e due occhi viola. Tutte le donne del paesino si recano da lei per andarla a vedere. È una bella storia”. 

Un libro che ha letto e che le fa dire: avrei voluto scriverlo io?

“Tantissimi, ma quello che mi ha colpito è ‘Cent’anni di Solutidine’, è un’opera straordinaria. Questa ultimo romanzo che ho scritto l’ho dedicato a mio fratello Antonio”. 

Il Covid si è portato via suo fratello. Cosa le manca di lui e quanto è stato difficile quel periodo per lei? 

“È stato un dolore atroce. Mi manca molto averlo vicino, la sua allegria. Era una persona che metteva pace. In paese ancora oggi le persone lo rimpiangono, andava in una piccola casa di riposo tutti i giorni a far giocare i vecchietti a carte. Era un pittore bravissimo. Suonava, cantava, era straordinario, molto disponibile con tutti”. 

Se dovesse riportare una persona in vita per dirgli qualcosa? Chi riporterebbe e per dirgli cosa? 

“Sicuramente lui, gli vorrei chiedere perdono per non aver insistito e per non essergli stato vicino mentre moriva. Perdono di quei momenti di solitudine, è una cosa che mi addolora. Anche se la persona che ho amato di più in assoluto è la mia mamma. Noi figli l’abbiamo adorata. Però riporterei in vita anche solo per un attimo mio fratello”. 

Lei unisce diverse generazioni, piace molto ai giovani che hanno imparato a conoscerla grazie alla tv con programmi come “Ok – Il prezzo è Giusto”. Che rapporto ha con loro?

“Ne incontro parecchi, mi fermano in stazione, mi guardano e sorridono. Poi si avvicinano e vogliono fare la foto oppure mi fanno parlare con la mamma, la nonna, la zia. Per molti sono quella di “Ok – Il prezzo è giusto”. Io sono entrata nelle loro case con quel programma. A me piace che questi ragazzi mi guardavano insieme ai loro nonni. Io amo i loro modi di esprimersi, la loro musica. Quello che voglio dire è: non dimenticate il nostro patrimonio musicale. Diodato ad esempio, che ha fatto delle opere musicali stupende”. 

Lo scorso anno è stata ospite per una sorpresa a Giucas Casella e Katia Ricciarelli al GFVip. Lei ci andrebbe come concorrente nella casa? 

“No, come concorrente no. Mi divertirei sicuramente ma conoscendomi sarei pericolosa. Dico sempre quello che penso. Mia figlia mi ha detto: mamma se vai al GFvip io me ne vado. Alfonso è stupendo, andrei come opinionista ma non come concorrente”. 

Secondo lei un programma come “Ok – Il prezzo è Giusto”, potrebbe ritornare nella tv di oggi? All’epoca ebbe un successo straordinario.

“Riveduto e leggermente corretto sicuramente potrebbe tornare in tv. Io non potrei condurlo, l’ho fatto per 14 anni, però è un format semplice, carino. Andreotti era un grande stimatore, lo guardava tutte le sere”. 

Protagonista indiscussa del Festival di Sanremo, ne ha vinti ben tre. Si emoziona ancora come la prima volta ogni volta che ci torna o si è abituata? 

“Mancavo da un po’ ci sono tornata ed è stato bellissimo, una grande emozione. È ogni volta una grande emozione, poi quando metto piede sul palco mi passa tutto. La standing ovation è stata emozionante”.  

Si ricorda cosa ha comprato con i primi guadagni?

“Certo che lo ricordo, comprai una 600 usata tutta sgangherata, si fermava in continuazione. Poi feci dei regali alla mia mamma”.

Che nonna è? 

“Beh ora sono grandi i miei nipoti. La prima ormai è una donna, l’altro è sempre attaccato alla fidanzata. Loro hanno la loro vita. Però so che loro ci sono sempre e io ci sarò sempre per loro. Poi ho i miei nipoti acquisiti, quelli del mio compagno”. 

Come mamma? 

“Io adoro mia figlia. Ora abbiamo questa etichetta discografica lei se ne occupa, mi segue molto nel mio lavoro”. 

E come compagna? 

“Beh sitiamo bene insieme, Pinna mi segue quando può. Dove sono io c’è lui”.

Deve rubare un programma televisivo a qualcuno della tv di oggi a chi e quale programma? 

“Beh un programma che potrebbe piacermi è una domenica pomeriggio, Mara Venier la fa benissimo, però ci sono altre reti che non hanno un contenitore domenicale. Ricordo quella del grande Arbore. Mi piacerebbe molto. Proporrò l’idea a Pier Silvio”. 

Si rimprovera qualche scelta, c’è qualcosa che non rifarebbe? 

“Il servizio di Playboy, quello non lo rifarei, non era da me”.  

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