Italian Global Series Festival: date e programma della prima edizione, Verdone superstar | Video

Italian Global Series Festival

Dal 21 al 28 giugno 2025 si svolgerà tra Rimini e Riccione la prima edizione dell’Italian Global Series, il primo grande festival internazionale interamente dedicato alla serialità, italiana e globale. Un progetto ambizioso, promosso dal Ministero della Cultura e dall’APA, con la direzione artistica di Marco Spagnoli, che punta a diventare un punto di riferimento mondiale per il settore.

Italian Global Series Festival, le istituzioni: “La Cannes italiana dell’audiovisivo”

A spiegare la portata del progetto è stata la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni: “La serialità è tanto cambiata da quando magari molti di noi erano ragazzi, da quando non c’erano le piattaforme. È diventata sempre più strutturata, è una serialità che di fatto non ha niente da invidiare ai prodotti filmici più classici.”

E aggiunge: “Ce n’era bisogno, perché saranno tanti giorni. Il sogno è quello di farlo diventare una Cannes dell’audiovisivo. A differenza di Cannes, qui abbiamo persone con una cultura del cinema che viene da lontano.”

Il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, ha evidenziato: “Non è un luogo a caso: Rimini è la città di Federico Fellini e tutti i riminesi sono quello che sono perché sono di Rimini. Qui il cinema è parte dell’identità. L’Emilia-Romagna è amante del cinema e dell’audiovisivo, una regione che negli ultimi anni ha investito molto per attrarre grandi produzioni.”

Anche la presidente APA Chiara Sbarigia ha sottolineato: “La comunità italiana ha avuto uno sviluppo incredibile negli ultimi anni in termini di qualità e valore economico. Questo festival è il segnale che stiamo andando nella direzione giusta.”

Date e programma: eventi speciali per Cesaroni e Mare Fuori

Il direttore artistico Marco Spagnoli ha ufficializzato: “Le date sono dal 21 al 28 giugno 2025, a Riccione (Palariccione, Multiverse Cinema Palace) e a Rimini (Cinema Fulgor, Teatro Galli, Corte degli Agostiniani). Stiamo raccogliendo serie da tutto il mondo, il concorso internazionale sarà diviso in quattro categorie, tra cui serie limitate e TV Movies.”

I presidenti di giuria già confermati sono Guido Hus, Cristina Comencini e Paolo Genovese.

Premi Excellence Award ai grandi nomi della serialità mondiale

Cinque Excellence Award andranno a:

  • JoAndo, attrice protagonista di Bridgerton;
  • Evangeline Lilly, icona di Lost;
  • Giorgio Moroder, compositore premio Oscar;
  • Elena Sofia Ricci, simbolo della fiction italiana;
  • Carlo Verdone, premiato per il suo straordinario lavoro con Vita da Carlo.

Grandi eventi: dai Cesaroni a Mare Fuori, passando per Sandokan

Il 21 giugno a Rimini ci sarà la reunion de I Cesaroni, il cast di Mare Fuori e un omaggio a Sandokan con il cast originale  Tra gli ospiti internazionali già confermati: Gorka Otxoa (Macho South), Déborah François e Frank Spotnitz (The Man in the High Castle).

Dialoghi d’autore e focus speciali

Incontri previsti tra:

  • Marco Bellocchio e Alberto Barbera;
  • Giulio Base e Michele Placido;
  • Piera Detassis e Laura Delli Colli, cureranno due incontri al femminile.

Previsto anche un omaggio per i 100 anni di Andrea Camilleri, e una sezione dedicata alla serialità letteraria, con titoli come Miss Austen, George Sand e una serie sulla giovane Maria Callas.

Premio alla carriera a, Carlo Verdone: “Vita da Carlo è stata una scommessa nata dal Covid”

Presente anche Carlo Verdone, che ha raccontato le origini della serie Vita da Carlo: “È stata una scommessa nata nel momento del Covid, quando le sale erano vuote. Il mio produttore mi disse: ‘L’unica cosa da fare è buttarsi sulle serie’.”

E ha sottolineato la natura in parte autobiografica della serie: “Ho cercato di dimenticarmi della macchina da presa, di essere me stesso. Credo che il pubblico abbia percepito un’anima sincera.”

L’artista ha rilasciato alcune anticipazioni sulla quarta stagione e parlato del suo lavoro con i giovani: “Abbiamo girato scene molto belle al Centro Sperimentale, con attori giovani bravissimi. Talmente bravi che avevamo difficoltà a scegliere. Ho pensato che ci sarà un cambio generazionale, e questo mi fa molto piacere. Ho cercato di mandarli avanti il più possibile, di esaltarli, in modo che qualche collega li possa vedere e poi inserirli nei propri lavori.”

Con grande onestà, Verdone ha raccontato un retroscena delle riprese dell’ultima stagione: “Le ultime due settimane le ho fatte con la polmonite. Il medico mi diceva di stare a casa, ma io gli rispondevo: ‘Qui ci sono attori che vengono dal teatro, se se ne vanno non tornano più. Devo girare per forza’. Al montaggio ho sentito la mia voce: sembrava quella di un asmatico. Ma l’importante è che il lavoro sia salvo.”

Commentando le preoccupazioni di Liliana Cavani sul pubblico nelle sale, Verdone ha replicato: “La gente è tornata al cinema. Guardate il film di Genovese, è andato benissimo. E così tanti altri. Se il film è bello, la gente va.”

Riguardo a C’è ancora domani di Paola Cortellesi esempio di successo commerciale e artistico: “All’inizio qualcuno diceva: ‘Ha scelto il bianco e nero per furbizia’. Invece ha fatto un signor film. A me faceva piacere vedere un film in bianco e nero, mi riporta a un cinema che ho sempre amato.”

Dal 21 al 28 giugno 2025, Rimini e Riccione si preparano a diventare la capitale mondiale della serialità, tra eventi, premi, proiezioni e incontri unici.

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