Sangiovanni torna in gara al Festival di Sanremo 2024, noi abbiamo intervistato l’artista ex Amici che ci ha raccontato qualcosa in più sul suo brano. Gli abbiamo anche chiesto cosa pensasse Maria De Filippi della canzone e se è capitato anche a lui di ricevere dei commenti dagli Hater cosi come capitato con Alessandra Amoroso. Di seguito la nostra intervista.
Intervista a Sangiovanni, l’artista si racconta a Sanremo 2024
Sangiovanni cosa vuol dirci con il tuo brano ‘Finiscimi’?
“Voglio dire che è una canzone coraggiosa, io con questa canzone voglio essere sincero ed esprimere le mie fragilità che credo condividano tante persone. Con questa canzone ho voluto chiedere scusa ed ammettere i miei sbagli, che è una cosa doverosa per potermi permettere di andare avanti. Spesso non è facile dirsi addio e non è facile stare bene dopo ma io credo che ci sia una strada, un motivo per stare bene dopo. C’è qualcosa dall’altra parte e io spero, per tutte le persone che lo vivono, di essere quel qualcosa“.
Ti sei sfogato molto spesso contro gli haters. Qualche giorno fa in conferenza stampa Alessandra Amoroso ha parlato degli attacchi e delle minacce di morte da lei ricevute. Ti sei trovato nelle sue parole e anche tu hai cercato una via di fuga?
“Mi sono ritrovato nelle sue parole perché purtroppo sono le cose che vivono tutti. La cosa che mi dispiace è che magari noi che facciamo questo lavoro abbiamo le spalle larghe, il problema è quando queste cose toccano i ragazzini che vanno alle elementari, piuttosto che alle medie, che ricevono del bullismo gratuito. Mettono un video su Tik Tok per fare un balletto e si sentono solo commenti negativi e insulti, e non hanno la stessa forza che abbiamo noi. Anche se tante volte anche noi non l’abbiamo perché noi siamo umani, io tante volte la forza non la ho perché quelle cose non vanno giustificate e neanche accettate.
Io non le accetto perché non me le merito, non sono una brutta persona e non merito certe che mi scrivono come non se le merita Alessandra Amoroso che non ha fatto assolutamente niente per sentirsi dire certe cose. Sono contento che lei ne abbia parlato e spero di riuscire un giorno di riuscire a sconfiggere questa cosa“.
Come stai vivendo questa seconda esperienza sul palco dell’Ariston?
“Sono sicuramente più pronto, più preparato di prima perché non è più la prima volta. So come funziona e la vivo serenamente perché so qual è il mio obiettivo, so quello che voglio fare e quello che voglio essere. Sono molto più tranquillo“.
Ti abbiamo visto anche debuttare come attore in ‘Vita da Carlo’, chi è Sangiovanni quello o quello di questa canzone?
“Come nella vita di tutte le persone, siamo un po’ una cosa e un po’ un’altra. Non siamo sempre felici e non siamo sempre tristi. Io condivido la mia vita, quello che sento al 100%. A volte è positivo, altre volte meno. Anche nella serie c’è molto di mio, si parla di ansia e io tante volte parlo di ansia nella serie, di problemi. È una serie divertente ma che ti fa anche riflettere. Credo che anche la mia musica sia così. Sicuramente allegra, felice ma che ti fa riflettere“.
Anche in altri testi di canzoni presentate a Sanremo ci sono uomini che chiedono scusa alle donne. Come mai secondo te?
“Io credo che ci sia tanti uomini che riconoscono il loro errore. Sicuramente ci sono anche tanti uomini che non lo fanno ed è giusto condannare questa cosa qua perché sbagliata. Io cerco di mandare un altro ideale per far capire che esiste anche qualcos’altro e fortunatamente esiste. È importante esprimerlo in un contesto del genere perché ha tanta risonanza e io vorrei far capire alle persone che non se la sentono di chiedere scusa, che non è un problema, non è una debolezza chiedere scusa, non è una fragilità anzi credo sia una forza. Non credo che la figura dell’uomo sia per forza una figura forte o sembra essere così tossica. A volte mi sento molto meno forte di tante altre persone e lo voglio dire, non c’è nessun problema a dirlo“.
Che consiglio senti di dare a chi prova un certo malessere?
“Cercare di trovare uno sfogo, almeno una valvola di sfogo qualcosa di positivo su cui poter contare. Purtroppo non sono un terapista e non ho studiato psicologia per dire ai ragazzi che mi seguono come si risolve perché non l’ho risolto io. E non l’ho risolto io perché non so come si fa. Non è una cosa che insegno io, posso solo dire trovate qualcosa che vi faccia stare bene, io ho trovato la musica e in tanti momenti mi ha aiutato come in questo caso e ho scritto questa canzone e ho liberato un problema. Si agisce a piccoli step“.
Nella serata dei duetti canterai con Aitana in un Medley di ‘Farfalle’ e ‘Mariposas’
“Il duetto con Aitana sono felicissimo che lei sia qui. È un modo per riconoscere al Festival tutto il viaggio che questa canzone ha fatto e per riconoscere a lei tutto quello che mi ha permesso di costruire in un altro paese e spero che lei lo possa costruire nel nostro”.
Hai fatto sentire la tua canzone a Maria De Filippi prima di partecipare a Sanremo?
“Sì, gliel’ho mandata e mi ha scritto che è una canzone molto sincera e molto vera”.