Paolo Bonolis è stato ospite oggi, domenica 8 dicembre 2024, della Festa di Atreju (dall’8 al 15 di dicembre al Circo Massimo a Roma) in un panel di discussione che ha visto la presenza di Fausto Bertinotti e Pietrangelo Buttafuoco. Il conduttore ha parlato ai microfoni di Superguidatv di due delle sue più note trasmissioni, Ciao Darwin e Il Senso della vita, facendo capire che sono aperte diverse porte anche su altre emittenti. Scopriamo insieme cosa ci ha rivelato.
Intervista a Paolo Bonolis
Ciao Darwin in salsa cinese, come è nata l’idea di esportare questo format amatissimo in Italia anche all’estero?
“All’estero c’è in molti paesi ma anche in Cina avrebbero voluto amarlo ma non avevano le possibilità culturali per poterlo fare, nel senso che la loro cultura non prevede quello che Ciao Darwin invece si permette“.
Tu lo vuoi ancora fare in Italia, c’è ancora la possibilità di vederlo ancora una volta con delle nuove puntate?
“Lentamente c’è un processo di decomposizione delle carni da parte mia che prevede
una difficoltà nell’affrontare quella fatica di trasmissione che è molto impegnativa.
Non lo so, adesso vedo. Se riesco in qualche modo a sopravvivere alla decomposizione
almeno in parte si potrebbe fare ma altrimenti è molto difficile“.
Che le è sembrato di questa Atreju?
“Una festa dove la gente è contenta di ascoltare persone come l’ho fatta lì al Fatto Quotidiano, era la stessa cosa di qui, ad a Atreju. L’importante è che la gente possa parlare liberamente e confrontarsi poi ognuno si organizza a casa sua la festa con i propri arredamenti. Ed è bellissimo l’arredamento interista“.
Il titolo di questa edizione di quest’anno è ‘risposte concrete al mondo che cambia’. Lei vede che questo governo sta dando delle risposte concrete al mondo che cambia?
“Ogni governo prova a dare delle risposte. Il problema è che non sappiamo quali sono le domande“.
Sul palco è stato citato da Buttafuoco ‘Il Senso della vita’, una trasmissione che hai amato molto, forse quella a cui hai tenuto di più. C’è la possibilità di rivederla in onda magari anche sulla Rai?
“No di rivederla in onda è possibile, non con lo stesso titolo probabilmente con una contemporaneizzazione di quello che allora si chiamava il senso della vita. Oggi potrebbe essere differente sulla Rai, su Mediaset. Sarebbe carino poterla fare poi la piattaforma non è così importante“.
Sanremo lo vedresti mai lontano dalla Rai, su un’altra televisione?
“Se lo fanno su un’altra televisione dove lo vuoi vedere?”