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Intervista a Lino Banfi: “porca puttena nello spot Tim? Polemica strana” e su Ballando con le Stelle | Esclusiva

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Lino Banfi è arrivato alla 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia per presentare il suo nuovo film “Surprise Trip” (“Viaggio a sorpresa”). Una commedia che vede l’amatissimo “nonno Libero” recitare accanto a Ronn Moss, il celebre Ridge Forrester della soap cult “Beautiful”. La strana coppia è arrivata in Laguna per presentare alla stampa la pellicola diretta dal regista milanese Roberto Baeli facendo impazzire i presenti e i fan.

Ai microfoni di SuperGuida Tv, l’attore pugliese ha rivelato qualche anticipazione sulla trama del film in cui ricopre il ruolo di “un vecchio pugliese patriarca che comanda la famiglia“. Non solo, Banfi ha anche raccontato il primo incontro con l’attore americano: “mi ha voluto in questo suo progetto, l’ho conosciuto ed è stato bello conoscerci”. Sulla pellicola ha anche aggiunto: “è fatta in tre lingue: italiano, pugliese ed americano. Diciamo il 60% in americano. E’ importante che con l’aiuto dei sottotitoli si comprenda. Questo film è una bella commedia amara”.

L’attore pugliese ha poi parlato di Ballando con le Stelle smentendo nuovamente una sua possibile partecipazione sia come concorrente che come ballerino per una notte: “Milly Carlucci mi corteggia da circa 10 anni anche con delle cifre…ma non ce la farei, non riuscirei“. Sulla polemica scoppiata dopo la messa in onda dello spot Tim in cui dice la sua frase cult ‘porca puttena’ ha detto: “lo spot esiste sempre ed ogni tanto lo mandano in onda”.

Lino Banfi, intervista esclusiva a SuperGuida Tv

Siamo qui alla Festa del Cinema di Venezia con Lino Banfi che presenta un suo nuovo lavoro in coppia con Ronn Moss, due icone della tv che si sono riunite in questo film. 

E’ più Ronn Moss che presenta una sua idea con Lino Banfi. Mi ha voluto in questo suo progetto, l’ho conosciuto ed è stato bello conoscerci. Mi sono avventurato in questo bel personaggio divertente: un vecchio pugliese patriarca che comanda la famiglia. Abbiamo lavorato in un modo stranamente anomalo ed è curioso presentarlo addirittura a Venezia in una sede così importante e cinematografica. E’ fatto in tre lingue: italiano, pugliese ed americano. Diciamo il 60% in americano. E’ importante che con l’aiuto dei sottotitoli si comprenda; questo film che è una bella commedia amara.

Ma quanto è bello rivedere tante persone tutte insieme alla Mostra del Cinema, pubblico in sala, fan che camminano per il Lido?

E’ molto bello. Non venivo a Venezia da tantissimi anni da quando venivo con le piccole compagnie del varietà. Rivista oggi, col senno del poi, col benessere è tutto più bello. La luce è più splendente, prima era più tristarella la cosa quando venivo negli anni ’60 con l’avanspettacolo. E poi è una città talmente affascinante, vedere attori più celebri di te, il fatto che mi abbiano dato qualche premio che non c’entra niente col cinema, ma con l’ecologia. Mi preoccupo sempre per gli altri, sono ambasciatore Unicef da 20 anni. E’ stato un insieme di cose. E’ stata una bella trasferta che mi farà tornare col sorriso e mi farà dimenticare che ho 85 anni e altri problemini di salute.

Della stagione televisiva che abbiamo visto, c’è qualcosa che le è piaciuto particolarmente a livello di fiction e programmi tv?

Questa stagione televisiva promette cose nuove. Sono tutti stimolati a Rai e Mediaset che prima erano i due pilastri che comandavano le carriere di tutti noi. Adesso sono stimolati da queste nuove piattaforme americane e si devono sbrigare a fare. Auguriamoci che queste nuove piattaforme, Netflix, Amazon, Dazn vadano bene così che molti di noi lavorano da una parte e dall’altra.

Senta Milly Carlucci ha detto che le piacerebbe averlo come ballerino per una notte almeno se non come concorrente a Ballando. A lei piacerebbe un’esperienza di questo tipo?

Milly Carlucci mi corteggia da circa 10 anni anche con delle cifre…ma non ce la farei, non riuscirei. Sono dell’idea che ognuno deve fare il suo ciclo, le sue cose. Poi ci sono le follie come quella che sto facendo con la Tim: una grande pubblicità con una grandissima azienda. E’ una follia momentanea, non posso più fare i varietà che facevo 30-40 anni fa. Non ci sto a fare follie, ma a fare cose giovanili, a lavorare con i giovani mi piace.

Ci è rimasto un pò male che finché doveva portare bene per l’Europeo il ‘porca puttena’ andava bene e poi sono arrivate le polemiche per lo spot televisivo?

Sono tutte polemiche strane perchè poi lo spot esiste sempre ed ogni tanto lo mandano in onda. Non c’è stata nessuna cosa proibitiva. Io ‘porca puttena’ lo dico da 60 anni, non è una novita. Poi è anche giusto che se loro abbiano reclamato che vada in una certa fascia oraria e non in un’altra avranno le loro giustificazioni. Io faccio quello che la Tim mi ha detto di fare.

Lino Banfi, intervista Video

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