Intervista a Il Tre, in gara a Sanremo 2024: “Punto a divertirmi. Il mio testo parla di fragilità, spero aiuti”

Il Tre, intervista Superguida a Sanremo

Manca pochissimo all’inizio del Festival di Sanremo 2024 e Il Tre ha confessato tutta la sua emozione ai nostri microfoni nel corso di un’intervista. Il cantante è alla sua prima partecipazione alla kermesse musicale e porterà sul palco dell’Ariston il suo brano “Fragili“. Vediamo insieme cosa ci ha detto.

Intervista al cantante Il Tre che si racconta poco prima dell’inizio di Sanremo 2024

Noi di SuperGuidaTv, abbiamo intervistato Il Tre. Il cantante laziale, il cui vero nome è Guido Luigi Senia, è pronto a debuttare al Festival.

Come stai vivendo questa esperienza?

La sto vivendo molto serenamente. Non ho aspettative, non mi faccio previsioni, proiezioni, nulla di tutto ciò perché sarebbe togliere la genuinità a questa esperienza. Punto solo a divertirmi e a cantare bene, possibilmente. Questo è il focus“.

Come è condivide il palco con altri artisti in gara che hanno fatto la storia come Fiorella Mannoia e Loredana Bertè.

“Quella è una grande emozione, non ne lo nascondo. Ci sono grandi icone della musica italiana, artisti che hanno 20/30/40 anni di carriera, mi sento anche di troppo se devo dire la verità però è questo il bello della musica“.

Il tuo è un percorso particolare perché non hai intrapreso la strada del talent. Ci ha mia pensato?

“Più che ci ho pensato, mi sono arrivate delle proposte che ho valutato perché nella vita bisogna valutare tutte le strade possibili. Semplicemente ho preferito percorrere un’altra strada anche in una maniera egoista, voleva farcela da solo, ti dico la verità. Ed è andata bene così“.

A Sanremo porterai il brano “Fragili” il cui testo parla di fragilità mentali. Oggi anche altri artisti hanno sdoganato questo tema, come Fedez. Quanto è importante che se ne parli e che il governo si attivi di più per le nuove generazioni come col bonus psicologo.

Penso che il bonus psicologo sia una grande cosa e una grande mano. Perché molto banalmente gli adolescenti pensano che non hanno soldi da buttare in questa roba mentre il bonus sarebbe di grande aiuto. È un tema importante, più di portare una canzone a Sanremo non so cosa fare. Sono io il primo che mi ci sono trovato, ho affrontato questo percorso e spero che tante persone si ritrovino in quello che scrivo“.

Intervista Video

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