Ha varcato la porta rossa del “Grande Fratello Vip” sentendosi in colpa per aver lasciato la famiglia a casa. Ha vissuto momenti di sconforto ma, anche se all’inizio non è stato facile, è bastata una telefonata del marito per darle la carica giusta. E ancora una volta Teresanna Pugliese ha dimostrato di essere una ragazza determinata nonostante le sue fragilità. Eliminata ad un passo dalla finale, Teresanna ha dichiarato di aver vissuto un’esperienza bellissima nonostante il poco tempo vissuto nella casa rispetto agli altri concorrenti. Un tempo che non le ha permesso però di farsi conoscere meglio dal pubblico. Per questo l’ex concorrente del Grande Fratello Vip non sembra riluttante a replicare la partecipazione ad un reality qualora le venisse proposto. In questa intervista, rilasciata in esclusiva a SuperGuida Tv, Teresanna ci ha parlato del suo percorso nella casa del Grande Fratello Vip confessandoci di aver pensato in alcuni momenti di abbandonare il gioco per riabbracciare la sua famiglia. E a proposito della bagarre tra Valeria Marini e Antonella Elia, la Pugliese ha espresso il suo parere sottolineando l’intenzione più volte manifestata da parte di Valeria di trovare una conciliazione. Una pace, però, che a quanto pare tarda ad arrivare. In questa chiacchierata, Teresanna ci ha anche rivelato di aver pensato di chiamare Maria De Filippi dopo che le era stata annunciata la sua partecipazione al programma. Una figura importante per la Pugliese che ricorda la conduttrice con molto affetto ringraziandola a distanza di anni per l’opportunità concessa di far parte del programma “Uomini e donne”. Proprio parlando del programma, la bella napoletana ha voluto mettere a tacere le voci infondate di un’accusa nei confronti della redazione del programma sulla base di alcune confidenze avvenute all’interno della casa. Sulla vita privata, Teresanna ci ha aperto il suo cuore confidandoci che suo marito Giovanni è il suo punto di forza e che se non fosse stato per lui lei non avrebbe partecipato. Essendo scaramantica non ci ha voluto confessare il suo sogno nel cassetto. Noi però le auguriamo di poterlo realizzare al più presto.
Intervista Esclusiva a Teresanna Pugliese
Teresanna, come puoi definire il tuo percorso nella casa del Grande Fratello Vip?
E’ stato inaspettato. Dietro questa parola c’è tanto. E’ un viaggio mentale che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita. Un viaggio condizionato da un tempo che mi sono persa considerando che sono entrata a metà percorso e nel contempo dalla situazione che si respirava fuori. Questi due fattori hanno determinato dei momenti di sconforto.
Cosa ti ha spinto a partecipare?
Mi ha spinto a partecipare il fatto che molti non mi conoscessero abbastanza se non per il capitolo “Uomini e donne” di ormai dieci anni fa. Tutti mi legavano a quella trasmissione, a quella storia e di me si parlava dal punto di vista del gossip. Il pubblico mi ha continuato a seguire dimostrandomi affetto e in considerazione di questo ho sentito la necessità di mostrare altri aspetti del mio carattere. Purtroppo il tempo è stato poco e tante dinamiche mi hanno condizionata e bloccata. Se devo essere onesta non ho avuto abbastanza tempo e modo per venire fuori come volevo. Sono stata sempre me stessa nonostante a volte abbia avvertito delle limitazioni. Se fossi entrata prima avrei raggiunto il mio obiettivo.
Ti sei sentita subito accolta dentro la casa o hai incontrato qualche resistenza?
E’ stato come entrare in una classe a metà anno scolastico. In questo caso ho dovuto recuperare quello che era successo all’interno del programma per poi familiarizzare ed integrarmi in un gruppo già formato. Non è stato facile. Le prime due settimane ero completamente spenta per il distacco dalla famiglia che fino a quel momento non avevo mai avuto. Poi non volevo essere invadente perché temevo di non essere accettata. Pian piano ho metabolizzato il distacco e sono riuscita ad integrarmi con il mio spirito di aggregazione e non grazie agli altri a parte qualcuno con cui ho legato di più. Mi riferisco a Patrick, Fernanda, Licia e Fabio.
Sei d’accordo con la vittoria di Paola Di Benedetto? Secondo te chi avrebbe meritato la vittoria?
La vittoria di Paola è stata inaspettata. E’ sempre stata una ragazza a modo, educata, composta e non ha mai avuto eccessi. Secondo me questo ha colpito il pubblico. Ero convinta che vincesse Paolo. Ad un certo punto ho creduto che la vittoria se la giocassero Paolo, Aristide e Patrick. Poi ci sono stati dei colpi di scena e sono rimasti Paolo e Paola. Paola si è sempre comportata bene e sono felice che abbia vinto.
C’è stato un momento in cui hai pensato di abbandonare?
Ce ne sono stati un paio di momenti in cui ho pensato di abbandonare la casa. All’inizio ero nello sconforto totale per la paura di non riuscire ad integrarmi e per il distacco dalla famiglia. In cuor mio in quel momento ho sperato di uscire. Non volevo deludere nessuno perché era una grande possibilità per me. Non l’ho detto a voce alta ma era qualcosa che avevo maturato dentro di me. Dopo le prime due settimane in cui ho iniziato ad apprezzare quell’occasione e dopo la telefonata di mio marito che mi annunciava l’emergenza coronavirus ho cercato di farmi forza. Sono riuscita ad avere la carica giusta per lasciarmi andare, per congelare i sentimenti abbandonando il senso di colpa di non essere presente come madre e sono partita. Un altro momento in cui sono precipitata nello sconforto è stato quando la situazione del coronavirus è peggiorata e iniziavano ad aumentare contagi e decessi. Quando Adriana Volpe è uscita dalla casa ho capito che era successo qualcosa di grave e non sapendo cosa ho iniziato ad avere mille pensieri. Ho pensato di andare via.
All’interno della casa non sono mancati momenti accesi come la lite con Sossio. Cosa ti ha più dato fastidio?
In merito a questa domanda ti direi tutto e niente. Non merita nemmeno un’altra mia parola. Nonostante fossi scoppiata con la consapevolezza di essere associata al suo nome adesso non vorrei più. Si sono toccati sicuramente livelli molto bassi di pochezza. Mi dispiace che tante cose non son venute fuori perché oltre a quello che si è visto c’era anche tanto altro.
Dopo la tua uscita dal Grande Fratello hai reso alcune dichiarazioni. A proposito di Antonella Elia hai detto “molti fingono di sopportarla quando non la sopportano davvero”. A chi ti riferivi? Hai riscontrato molta ipocrisia?
Per carattere sono impulsiva. Lo ero e lo sono sempre stata. All’interno della casa ho cercato di controllare e di tutelare questa impulsività. Quando l’istinto prendeva il sopravvento non c’era nulla da fare. Ho notato invece che molti adottavano un altro comportamento improntato al quieto vivere. C’è una linea sottile tra l’equilibrio personale e il quieto vivere. Per questo molti tendevano a stare zitti anche se il più delle volte ciò che era evidente come l’irruenza e l’aggressività di Antonella, la maleducazione di Sossio, l’egocentrismo di Valeria, la presunzione di Zequila accomunava tutti pur facendosi tutti i fatti loro per quieto vivere.
Sulla diatriba Elia/Marini cosa ne pensi? Antonella ha esagerato?
All’interno della casa per i molteplici motivi che si conoscono come la lontananza da casa e il distacco dagli affetti si possono avvertire delle pressioni psicologiche. Tutto questo può scatenare delle reazioni che probabilmente non appartengono alla persona che le mette in atto. Antonella è una mina vagante che ha colpito un po’ tutti. Dall’altra parte Valeria ha una personalità forte e non riesce a stare al posto suo. Non perdeva sicuramente occasione anche se posso dire che ho assistito a tanti momenti in cui Valeria ha preso l’iniziativa per fare la pace. Le ha teso la mano tante volte ma o è stata rifiutata o non è servito a nulla. Tra di loro non è mai scattato un buon feeling però Valeria non ha mai digerito il fatto che Antonella l’abbia aggredita. Anche se Valeria qualche volta l’ha provocata lei non è mai andata oltre e non ha mai mostrato un segnale di pentimento. L’atteggiamento che Antonella assumeva dopo aver fatto qualcosa pesava più dell’azione stessa.
A proposito di Andrea Denver hai invece dichiarato: “Mi diceva delle cose che non combaciavano con le cose che poi faceva. Il suo atteggiamento riusciva a ingannarmi. Ha saputo giocare. Lui aizzava Sossio”. Ti sei sentita ingannata?
Nello specifico le parole non sono state queste e voglio correggerle. Nelle mie dirette su Instagram alle domande che mi pongono tendo a non sbilanciarmi mai troppo. Quando sono uscita dalla casa amici e familiari mi hanno fatto notare che Denver passava da un momento in cui mi abbracciava e giocava con me ad un altro in cui alimentava Sossio in alcuni momenti di ozio divertendosi e deridendo chi non gli rivolgeva la parola tutto il giorno. Sono rimasta sbalordita perché il nostro rapporto all’interno della casa nei limiti del rispetto e della convivenza era funzionato abbastanza bene. Sapevo che in camera con Sossio ridevano di queste imitazioni però molti mi hanno fatto notare che il modo in cui lo faceva e non solo con me era ambiguo. Poi ci siamo confrontati e gli ho parlato di questa cosa di cui ero rimasta molto male. Capendo un po’ le dinamiche del gioco ci sono passata sopra e lui giustificandosi mi ha detto che l’aveva fatto senza cattiveria e non volutamente.
Secondo te è vero che c’era della complicità tra lui e Adriana Volpe?
Quel tipo di complicità non l’ho vista. La vedrei del tutto innaturale tra due elementi come Adriana e Denver. Personalmente Denver lo vedo come un fratello minore visto che abbiamo quattro anni di differenza. Non capisco cosa dovrebbe vederci Adriana in lui e viceversa. Spesso all’interno della casa si instaurano rapporti affettuosi perché si avverte l’esigenza di avere un punto di riferimento. Quando c’è una bella complicità il rapporto cresce minuto per minuto e non giorno per giorno come accade fuori. In quel caso tra loro c’è stato solo un legame di affetto. Per il resto la verità la conoscono loro ma non credo ci sia altro.
Cosa ne pensi della liaison tra Pago e Serena?
Con Pago abbiamo chiacchierato qualche volta nonostante non si sia confidato molto. C’è stato poco tempo visto che è uscito dopo una settimana dal mio ingresso. Devo dire che al cuor non comanda. Era inevitabile che dopo quello che aveva vissuto decidesse di dedicare del tempo a Serena. Non lo condanno perché ha deciso di isolarsi così come non condanno il gruppo che in un certo momento non ha tollerato questo isolamento. Pago da solo era una persona e con Serena era un’altra. Questo succede anche nella vita di tutti i giorni. Basi pensare che quando un amico si fidanza a volte si allontana dagli amici. Non condanno affatto la sua scelta di isolarsi in quel momento dal gruppo.
A proposito di Uomini e Donne continui a seguire la trasmissione? Come sei cambiata dopo quella esperienza?
Ogni tanto mi capita di guardare la trasmissione. Sono passati dieci anni da quell’esperienza e ne sono successe di cose. Quando penso a quel programma penso a Maria. La porto nel cuore. La sua immagine è riprodotta nel puzzle dei ricordi della mia vita. Dopo quell’esperienza ho avuto la possibilità di riscattarmi in tante cose. L’ho vissuta con lucidità e ad un certo punto ho deciso di fermarmi per non perdere di vista le cose importanti.
Hai avuto modo di sentirla?
Mi avrebbe fatto tanto piacere confrontarmi con lei perché la gente mi conosce grazie alla possibilità che mi ha offerto lei dieci anni fa ma io ho saputo che avrei partecipato al Grande Fratello tre giorni prima. In quei tre giorni ho dovuto riorganizzare le abitudini di famiglia e non ti nego di aver provato ansia. Maria però fa parte di ricordi della mia vita e mi farebbe piacere sentirla.
Nella casa del Grande Fratello parlando con Paola della tua esperienza a Uomini e Donne avresti dichiarato che la redazione del programma ti avrebbe spinto per farti tornare in studio alla corte di Francesco Monte per alzare gli ascolti. Vuoi chiarire?
Non ho mai detto una cosa del genere e ci tengo a fare una precisazione. Chi mi conosce sa bene che non sono una che fa quello che gli viene chiesto sopratutto se si tratta di un’esperienza che richiede di metterci la faccia. In quel programma ci ho messo la mia faccia, la mia vita, i miei sentimenti e non avrei mai fatto una cosa chiesta da loro. Ho raccontato a Paola di un episodio in cui ho incontrato una persona della redazione a cui ero molto legata nel periodo in cui vivevo a Roma. Alla sua domanda se io seguivo ancora la trasmissione con affetto ho risposto che non c’era storia. Sono stata io a prendere il coraggio e a mettermi in contatto con la redazione per ritornare perché sapevo di aver lasciato qualcosa in sospeso. Loro non mi hanno mai chiesto niente. A 20 anni i ripensamenti sono dettati da un’istintività e da un’impulsività che data l’età sono giustificate. Non avrei mai messo in gioco i miei sentimenti perché erano stati altri a decidere al posto mio. Voglio ringraziare la redazione del programma che mi ha dato un’ulteriore bella possibilità.
Tuo marito era d’accordo con la tua partecipazione al programma? Ti ha seguito nella casa?
Giovanni prima di essere mio marito è il mio migliore amico. E’ stato lui ad incoraggiarmi ad entrare nella casa perché io all’inizio ero molto combattuta. Mi appoggia nel lavoro, mi sostiene nei momenti di indecisione. Se non avessi lui non sarei in grado di fare determinate scelte. Mi ha sempre seguita e durante la permanenza è stata la sua telefonata a cambiarmi l’umore e motivarmi.
Hai dichiarato che tuo figlio ha rivoluzionato la tua vita. In che modo ti ha cambiato la maternità?
Diventare genitore è un dono. Dentro di me ero già mamma perché sono cresciuta con una famiglia numerosa e mi sono presa cura dei miei fratelli da bambina. Mia madre mi ha inculcato questo senso materno sin da piccola. Mio figlio mi ha cambiato la vita perché mi ha dato la possibilità di sorridere davanti ad un problema. Guardando lui mi si annulla ogni brutto pensiero. L’amore di un figlio non lo puoi quantificare né spiegarlo a parole. E’ stata una rivincita sotto ogni aspetto. All’interno della casa ho avuto dei momenti di sconforto tanto che in un confessionale dissi che non era lui ad avere bisogno di me ma io ero ad avere bisogno di lui.
All’interno della casa hai mostrato anche il tuo dolore condividendo con il pubblico la tua situazione familiare. Come mai hai deciso di parlarne?
Quella storia è solo un tassello di una vita intera fatta di sacrifici, rinunce, paure e momenti di grande sconforto. La storia che ho raccontato è stata solo l’inizio della mia vita. Infatti ho parlato dei primi anni di infanzia. La mia vita è stata tutta in salita ma siccome prima o poi esce il sole ho affrontato anche la risalita. Non ho raccontato tutta la mia storia ma solo le basi di un’infanzia difficile. Adriana Volpe ha un forte senso materno e voleva capire perché all’inizio mi mettevo in un angolo. Ho cercato di raccontargli qualcosa di me. La mia vita è bella e affascinante nonostante le sofferenze.
Parteciperesti ad altri reality? Cosa ti piacerebbe fare in TV?
Mi piacerebbe ripetere l’esperienza di un reality perché essendo entrata a metà percorso non ho avuto modo di vivermi appieno questa esperienza. Oltre al reality spesso sono da Barbara D’Urso come opinionista. Da sempre faccio eventi, teatro e radio. Lavoro soprattutto come influencer e fino a quando ci si poteva spostare anche travel. Mi piacerebbe lavorare in TV mettendo a frutto le attitudini che coltivo nella mia città. Non mi escludo nessuna possibilità. Non ero più allenata e siccome ho fatto un po’ di scuola ora sono carica.
Hai un sogno nel cassetto che ti piacerebbe realizzare?
E’ una domanda semplice ma complessa. Preferisco non svelarlo perché ritengo sia una cosa molto personale. Ho molti sogni nel cassetto. Alcuni si sono realizzati e sono una donna molto soddisfatta. Mi potrei fermare anche qui perché non mi affanno a cercare le cose. Forse a volte sbaglio perché per alcune cose bisognerebbe avere determinazione per andarsele a prendere. Il sogno che porto nel cuore è talmente personale che non mi piacerebbe condividerlo. Almeno questo lo tengo per me. Poi sai, sono scaramantica.
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Teresanna, come tutti gli umani, ha molti pregi ma anche qualche limite caratteriale che s’è amplificato con Sossio Aruta e che non ha saputo gestire, rovinando un po’ la sua immagine: Gli è partito l’embolo.
Una bella ragazza, fantastica col suo linguaggio “mix” Italo/napoletano: simpaticissimo! 😁
Al posto di Patrick, che ti era amico, t‘avrei aiutato a gestire il tuo istinto caliente e proprio con lui hai tirato fuori il meglio di te: Bravi e molto bello a vedervi.
“Consiglio”: Cerca di rimanere “amica” (nella vita) con chi ti sei trovata bene nella casa, in modo particolare Patrick, anche queste sono vittorie! 😉