Anche se il televoto l’aveva premiata ha dovuto “accontentarsi” di conquistare il terzo posto in classifica. Stiamo parlando di Giulia Molino che dopo l’esperienza di “Amici” si sta godendo il successo del suo album “Va tutto bene” che ha superato i 2 milioni di stream in attesa dell’uscita fisica, il 24 aprile. Un successo sudato quello di Giulia che nel brano “Nietzsche” ha mostrato il suo lato più intimo mettendosi a nudo e mostrando le proprie fragilità. A 14 anni ha iniziato a soffrire di anoressia per colpa di una dieta sbagliata. La sua decisione di dimagrire dipendeva però dal bullismo di cui era vittima a scuola. Una ferita aperta che però la cantante è riuscita a sanare grazie alla forza della musica che in questi anni le ha dato il coraggio per non mollare. E proprio mostrandosi vera, senza filtri e maschere, Giulia ha conquistato il pubblico di “Amici” che l’ha apprezzata per la visceralità della sua voce. In questa intervista, rilasciata in esclusiva a SuperGuida Tv, Giulia ci ha parlato del tunnel dell’anoressia sottolineando che le stesse persone che le avevano fatto del male non le abbiano mai chiesto scusa. “Mi hanno ricontattato dopo che ero dimagrita ma queste sono le persone da cui diffido”, ha dichiarato. La spaventa la superficialità tanto che per un’anima delicata come la sua “Amici” è stato un percorso complesso. Ha dovuto affrontare le critiche e per far fronte alle richieste che le venivano fatte ha ceduto a volte a se stessa spegnendo la Giulia che era. Per questo si dice demoralizzata ma non ferita perché ha capito che cantare con il cuore è quello che l’avrebbe avvicinata di più alle persone. A proposito poi del suo rapporto con la vincitrice di questa edizione di “Amici” Gaia Gozzi, la Molino ci ha confessato che all’inizio non si erano trovate subito. Un’affinità che è scattata con il tempo e che le ha portate a stringere una bella amicizia. E chissà se in futuro possa nascere anche una collaborazione artistica tra le due. Giulia non sembra escluderlo dimostrandosi anzi contenta se ciò possa accadere. Parlando poi di vita privata, la cantante ha voluto mettere a tacere le voci di una presunta relazione tra lei e Francesco Bertoli, anche lui ex concorrente di “Amici”. “Siamo solo amici”, si limita a precisare. Sul duro scontro con la rapper Beba, rea a suo dire di aver attaccato le tiktoker e in particolare Marta Daddato, Giulia ci tiene a spiegare cosa è successo. Una presa di posizione a favore dell’arte qualunque sia il suo luogo di nascita. E’ forte e determinata la Molino tanto che pensiamo che in futuro ci riserverà delle belle sorprese. Noi le auguriamo di poter realizzare i suoi sogni, Festival di Sanremo compreso.
Intervista Esclusiva a Giulia Molino, cantante di Amici 2020
Giulia, il 24 aprile uscirà in versione fisica il tuo primo album. Come è nato “Va tutto bene”?
Questo album nasce da un percorso abbastanza complesso. Infatti nel 2017 avevo provato ad entrare nella scuola di “Amici” ma non andò a buon fine perché non ero ancora pronta. Nel 2018 mi sono messa molto in discussione cercando di capire quale fosse il percorso giusto da seguire, cosa sbagliassi e in cosa dovessi migliorare. Mi sono fermata e ho lavorato su me stessa. In questo anno ho incontrato Carlo Avarello che è diventato il mio produttore. Dagli esordi lui ha sempre creduto in me spronandomi a trovare la versione migliore di me ogni giorno. Con un lavoro fatto insieme e con impegno e passione per la musica è nato questo progetto. Nel 2019 ho poi tentato nuovamente i provini per “Amici” e stavolta sono riuscita ad entrare.
Il brano Nietzsche è sicuramente il più intimo. Quanto ti è costato tirare fuori questa storia dolorosa?
Mi è costato davvero tanto perché mi sono messa a nudo davanti a milioni di italiani e a chiunque mi avesse ascoltata. E’ stato difficile ma ho trovato comunque la forza di espormi perché ho pensato che oltre ad aiutare me stessa avrei potuto aiutare tante altre persone che vivevano la mia stessa situazione. Ho voluto lanciare un messaggio di speranza perché nel momento in cui cantavo i dolori vissuti mi dicevo che ce l’avevo fatta. Molte persone mi contattano sui social ringraziandomi per averne parlato perché in qualche modo si sentono aiutati grazie alla musica. Non posso che esserne felice.
Quando è stato il momento in cui hai capito che dovevi chiedere aiuto?
In realtà non ho chiesto aiuto perché non volevo essere aiutata. Chi soffre di un disturbo alimentare non chiede esplicitamente aiuto ma lo fa tramite il disturbo che è la richiesta di aiuto. I miei genitori però si sono preoccupati. Ho cominciato a chiedere aiuto quando ho capito che volevo uscire da quel tunnel.
Ho letto che sei stata vittima di bullismo e che questo ti ha portato nel tunnel dell’anoressia. Nel tempo qualcuno ti ha chiesto scusa?
Nessuno mi ha chiesto scusa. Ci sono persone che crescendo con la pubertà dopo essere dimagrita mi hanno ricontattata.Questo poi dimostra la superficialità delle persone che con qualche chilo di troppo ti scherniscono e poi quando affini la tua immagine ti cercano. Sono queste le persone da cui diffido. Mi hanno ricercato ma senza mai chiedermi scusa.
Un altro brano che mi ha colpito molto è “Briciole”. Sembra che tu parli di un amore che ti ha fatto soffrire e di un perdono che stenta ad arrivare. E’ così?
Per come la sento io “Briciole” parla di una storia conclusa e di ciò che rimane dopo. Si tratta di un amore davvero molto importante.
A proposito di sentimenti si è vociferato molto su una tua relazione con Francesco Bertoli. Confermi che tra di voi c’è del tenero o è solo amicizia?
Siamo assolutamente soltanto amici. Il mio cuore è già occupato.
Ad Amici ti sei classificata terza. Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
Questa esperienza mi ha lasciato davvero tanto. Mi ha lasciato la forza di non mollare mai perché durante il percorso capita spesso di pensare di non potercela fare. Il fatto che grazie all’amore per la musica ce l’ho sempre fatta mi ha fatto capire che sono una persona forte più di quanto credessi. Tra i tanti insegnamenti questo è quello che porterò sempre con me.
C’è qualcosa che ti ha ferita particolarmente?
Ferita relativamente. Mi sono sentita più che altro demoralizzata nel momento in cui dovevo capire che direzione prendere. Cercavo di accontentare tutte le richieste che mi venivano fatte e mi sono sempre messa in discussione. Ad un certo punto però tra adesso è troppo oppure è troppo poco ho capito che avrei dovuto cantare con il cuore e come mi sentivo in quel momento. Durante il percorso mi sono spesso soffermata sul dare troppo o sul dare troppo poco. In quel momento ho capito però che avrei perso quella visceralità che mi contraddistingueva e per quale venivo apprezzata. Questo mi ha demoralizzata ma non ferita.
Tutti erano convinti che avresti vinto tu. Pensi che la tua fragilità emotiva sia stato il vero gap tra te e la vittoria?
Non penso che la mia fragilità emotiva abbia inciso negativamente. Anzi il fatto che sia stata prima al televoto in tutti e tre i gironi mi ha fatto capire quanto quella fragilità fosse diventata il mio punto di forza. Mi sono sempre mostrata per quello che sono, senza maschere. La Giulia che si è vista ad “Amici” è la Giulia di tutti i giorni. Credo che le persone si siano affezionate a Giulia emotivamente fragile. Sono dell’idea che la verità raggiunga le persone e che la fragilità non sia un limite.
Pensi che i professori e la giuria non ti abbiano capita fino in fondo?
Sai, la musica è molto soggettiva. Ho sempre accettato tutte le critiche e so che si può piacere o non piacere. Ho avuto consensi ma anche dissensi. Nonostante questo sono felice di chi sono e che la mia musica possa fare stare bene e che venga apprezzata. Sono sempre stata molto nitida in quello che facevo e non ho mai dato adito a fraintendimenti. Non penso che i professori e la giuria non mi abbiano capita. Penso piuttosto che sia una questione di gusti.
Parlando di te Gaia ha detto che il vostro rapporto è stata una scoperta. Non vi siete trovate subito?
Io e Gaia ci siamo trovate lentamente. All’inizio eravamo schive l’una nei confronti dell’altra. Non c’era un preciso motivo ma tra di noi c’era una sana competizione. Con il tempo ci siamo avvicinate e annusate come fanno gli animali e abbiamo scoperto di avere tanti punti in comune. Abbiamo legato molto soprattutto nelle ultime tre settimane che eravamo insieme in casetta. Anche per me è stata una scoperta.
Avete pensato ad una futura collaborazione?
Al momento ancora non ci abbiamo pensato però mi piacerebbe perché siamo due mondi opposti. Sono sicura che uscirebbe fuori qualcosa di bello.
Non l’hai mandate a dire a Beba a cui hai dedicato un dissing. Cosa è successo? Hai avuto una replica?
Ci tengo a precisare che non ho nulla contro Beba in quanto artista. Mi sono sentita di contestare una frase che lei ha detto in un freestyle in cui era un presente un dissing velato nei confronti di Marta Daddato. Beba sosteneva che se il rap nasce da Tik Tok c’è un problema. Siccome sono dell’idea che l’arte è tale a prescindere dal luogo di provenienza mi sono sentita di difendere la categoria delle tiktoker. Il fatto che io fossi uscita da un talent non vuol dire che io abbia la strada spianata. Prima di “Amici” ho dovuto faticare molto e fare sacrifici. Mi sono sentita di difendere l’arte. Beba ha risposto con una storia su Instagram. Io ho detto la mia e quello che pensavo senza freni inibitori. Non ho nulla contro Beba ma secondo me ha sbagliato nel dire quella cosa.
Con quale artista ti piacerebbe collaborare in futuro?
Mi piacerebbe collaborare con Fabrizio Moro, Salmo, Mondo Marcio e Ghali.
Hai qualche sogno nel cassetto che speri di realizzare dopo questa esperienza?
Attualmente il mio sogno più grande è di poter cominciare a girare l’Italia per i firmacopie e i concerti. Sono una persona ottimista e spero che si possa realizzare presto. E ovviamente sogno anche Sanremo.