Domenica scorsa la sua imitazione di Barbara D’Urso ha spopolato facendo impazzire la padrona di casa Mara Venier. E pensare che in molti avevano ipotizzato che dietro la parodia di Vincenzo De Lucia si nascondesse una frecciatina alla concorrenza. A smentire queste voci è arrivato puntuale il commento di Barbara D’Urso che ha apprezzato la performance dell’imitatore complimentandosi in diretta con lui. In questa intervista, rilasciata in esclusiva a SuperGuida TV, Vincenzo ci ha rivelato che all’inizio era un po’ impaurito al pensiero di urtare la sensibilità della D’Urso rivelandoci anche un retroscena su una possibile ospitata dalla padrona di casa Mediaset: “Confesso che questa cosa è nell’aria. In questo momento collaboro con la Rai sia per “Domenica In” che per “Stasera tutto è possibile”. Posso dire però che ci sono stati dei contatti. Una chiamata l’ho ricevuta”, ha rivelato.
Dopo la partecipazione al programma “Made in Sud”, Vincenzo ha ricevuto una nuova promozione in “Stasera tutto è possibile”. Parlando del timoniere Stefano De Martino ha confidato: “Con Stefano ci eravamo conosciuti a “Made in Sud” e tra di noi è subito scattata la scintilla. E’ stato proprio lui a propormi di prendere parte a questa edizione di “Stasera è tutto possibile”. Mi piace molto il suo modo di vedere la televisione e poi oltre ad essere intelligente è anche generoso e ironico. Penso che in futuro ci regalerà belle pagine di televisione”. Gli chiediamo se proprio per la sua vicinanza a De Martino gli sia mai venuto in mente di fargli un’imboscata imitando Belen Rodriguez. La sua risposta non fa venire alcun dubbio: “L’imitazione di Belen ha un precedente impresso nella mente e nel cuore dei telespettatori. Belen è il cavallo di battaglia di Virginia Raffaele che l’ha resa iconica. C’è sempre il rischio di un confronto”.
Vincenzo ci rivela anche un curioso retroscena su Maria De Filippi, un altro suo cavallo di battaglia. “Stefano mi ha fatto sapere che Maria ha riso della mia imitazione e che non se l’è presa”, ci dice entusiasta. La sua carriera è sempre più in ascesa tanto che ipotizziamo che il suo nome possa essere preso in considerazione per la prossima edizione di “Tale e quale Show”. Un’ipotesi che trova riscontro nelle parole di Vincenzo che sarebbe felice di potervi partecipare. Tentiamo di estorcergli qualche informazione in più sui prossimi personaggi che vorrebbe imitare ma Vincenzo non si sbottona. Ci racconta però che vorrebbe tenersi fuori dall’ambito della politica pur confessando di averci pensato.
Con le sue imitazioni, Vincenzo si propone di regalare leggerezza e spensieratezza soprattutto in un momento così drammatico. Noi gli facciamo notare che anche i reality potrebbero offrirgli qualche spunto interessante. Al riguardo appare dubbioso anche se fa due nomi interessanti: “Se avessi la possibilità di essere in onda quotidianamente prenderei spunto dai reality. Quello che mi frena è che si tratta di un genere di programma che ha una durata limitata e al termine i personaggi perdono il loro appeal. Dai reality sono passati personaggi con una grande vis comica come Aida Nizar o anche la Contessa Patrizia De Blanck”. E voi, avete qualche altro nome da suggerire?
Intervista esclusiva a Vincenzo De Lucia
Vincenzo, stai incassando un bel successo mediatico. Che effetto ti fa?
Sono molto contento perché è un successo che arriva dopo anni di gavetta e sacrifici. Preferisco rimanere però con i piedi per terra. La mia vita è cambiata davvero poco e non a caso faccio le stesse cose di prima.
La scorsa domenica Barbara D’Urso ti ha fatto i complimenti per la tua esibizione. Avevi un po’ paura che se la fosse presa?
Confesso che quando si imita qualcuno c’è sempre la paura di urtare la sensibilità. Non tutti abbiamo la stessa autoironia e lo stesso senso dell’umorismo. Le imitazioni sono perlopiù esasperazioni di tratti caratteriali, di piccoli tic o di gestualità. Da uomo che imita le donne devo stare attento ad evitare scivoloni.
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A questo punto per par condicio dovresti andare ospite da lei ad imitare Mara Venier. Ci sono stati dei contatti?
Confesso che questa cosa è nell’aria. In questo momento collaboro con la Rai sia per “Domenica In” che per “Stasera tutto è possibile”. Posso dire però che ci sono stati dei contatti. Una chiamata l’ho ricevuta.
Sei nel cast fisso del programma “Stasera tutto è possibile”. Come ci sei arrivato? Come ti trovi con Stefano De Martino?
Con Stefano ci eravamo conosciuti a “Made in Sud” e tra di noi è subito scattata la scintilla. E’ stato proprio lui a propormi di prendere parte a questa edizione di “Stasera è tutto possibile”. Devo confessare che tutto ciò che viene percepito di buono su questo programma corrisponde al reale e non c’è nessuna forzatura. Anche Iva Zanicchi che è venuta ospite ha rivolto i complimenti a tutto il cast per il clima conviviale che si è creato. Tutto merito dell’accoglienza di Stefano. Mi piace molto il suo modo di vedere la televisione e poi oltre ad essere intelligente è anche generoso e ironico. Penso che in futuro ci regalerà belle pagine di televisione.
La domanda cade a fagiolo. Hai mai pensato di fare l’imitazione di Belen?
L’imitazione di Belen ha un precedente impresso nella mente e nel cuore dei telespettatori. Belen è il cavallo di battaglia di Virginia Raffaele che l’ha resa iconica. C’è sempre il rischio di un confronto.
Con Mara Venier si è creata ormai una bella complicità. Tra l’altro le avevi dedicato un intero spettacolo. Di Mara cosa ti ha conquistato?
Sono fan di Mara da quando ero bambino. A casa abbiamo sempre seguito la sua “Domenica in”. Prendendo in prestito ciò che ha detto una volta Panariello su Renato Zero, io prima di imitarla ho amato Mara alla follia. Tra di noi si è creato un rapporto molto sincero e materno che va al di là delle telecamere.
In questi anni molti imitatori sono passati a Tale e quale show. Per la prossima edizione hai intenzione di candidarti?
Mi candiderei molto volentieri. “Tale e quale show” è un programma che in questi anni ha valorizzato l’imitazione come intrattenimento dando anche il giusto risalto al trucco e parrucco.
Il tuo cavallo di battaglia è Maria De Filippi. L’anno scorso sul palco dell’Ariston Fiorello ha scatenato l’ilarità del pubblico e Maria l’ha chiamato in diretta. Tu mai hai ricevuto una sua telefonata?
Vorrei dire innanzitutto che a Sanremo ci correrei. Magari ci cascassero (ride). Non ho mai ricevuto una sua telefonata direttamente ma ho una profonda ammirazione per lei perché ha rivoluzionato il modo di fare televisione. Attraverso Stefano però ho saputo che ha riso della mia imitazione e che non se l’è presa. Questo mi consola perché non ho voluto mai sminuire il suo lavoro.
Di esperienza nel campo ne hai tanta, ma ce l’hai un modello di riferimento? Chi metti nel tuo Olimpo?
Nel mio Olimpo metto Gigi Proietti perché ha dimostrato la sua ecletticità passando dal comico al drammatico e questo lo ha fatto amare dal pubblico. Per quanto riguarda un nome femminile, cito Virginia Raffaele perché è un’artista che ha saputo unire l’arte circense alla musica, al ballo e all’imitazione.
La trasformazione più complicata?
Tutte le imitazioni hanno una loro complessità perché presentano un’impostazione ben definita a livello di immagine. L’imitazione che ha richiesto più tempo a livello di trucco è stata quella di Barbara D’Urso perché lei ha anche un fisico avvenente. Ho voluto essere convincente.
Sicuramente dal cilindro avrai pronti altri personaggi. Ce ne puoi anticipare qualcuno? Hai intenzione di spaziare e di imitare anche appartenenti al mondo politico?
Non posso anticipare nulla perché farei un buon servizio a chi vuole fregarmi l’idea. Ci sono altre donne che vorrei portare in scena. In questo momento, la politica non offre molti spunti e considerando il periodo drammatico preferisco fuggire da questo ambito. Non ti nego che in passato mi è capitato di pensarci. In particolare, mi faceva sorridere molto l’ex ministro Azzolina.
Anche i reality spesso possono essere una fonte di ispirazione per le imitazioni. Ci hai pensato?
Se avessi la possibilità di essere in onda quotidianamente prenderei spunto dai reality. Quello che mi frena è che si tratta di un genere di programma che ha una durata limitata e al termine i personaggi perdono il loro appeal. Dai reality sono passati personaggi con una grande vis comica come Aida Nizar o anche la Contessa Patrizia De Blanck.
La prossima sfida?
Mi piacerebbe riportare in televisione il varietà classico. I riferimenti sono Fiorello, Panariello e Arbore. Non lo farei da solo ma mi piacerebbe condividere questa esperienza con gli artisti migliori di questo paese.