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Intervista ad Ascanio Pacelli: “Non rientrerei come concorrente nella casa del Grande Fratello Vip. Rischierei di rovinare quello che ho vissuto”

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Il suo nome è stato accostato in questi anni al Grande Fratello. Ora però Ascanio Pacelli è pronto a debuttare come attore. Al Festival del Cinema di Venezia è stato presentato il teaser del nuovo film “Il tempo è ancora nostro”. L’ex gieffino interpreta Tancredi, un giovane ricco appassionato di golf.

Ascanio Pacelli, l’intervista

Noi di SuperGuida TV abbiamo video-intervistato in esclusiva Ascanio Pacelli che ci ha svelato qualcosa in più sul suo personaggio. Ascanio ha infatti tanti punti in contatto con Tancredi: “Il nome Tancredi suscita in me forti emozioni perché ho dato proprio questo nome a mio figlio. Mio figlio Tancredi interpreterà me da piccolo nel film. Sono stato felice di condividere con lui questa esperienza. Credo molto nell’amicizia e nella famiglia. Il film accende i riflettori su uno sport, il golf, che in questi anni mi ha dato da vivere. Avrei voluto diventare un campione in questo sport ma gli insuccessi mi hanno permesso di essere qui oggi. Il golf mi ha insegnato a sopportare e a sconfiggere il giudizio degli altri”.

La scintilla per il golf è scattata quando Ascanio era molto piccolo: “Mio padre e mia madre giocavano a golf mentre io mi presentavo al circolo con il pallone sotto al braccio. Dopo aver rotto due vetrate, ho capito che il calcio non era per me e mi sono iniziato a dedicare al golf, uno sport che in questi anni è cambiato molto. Prima era difficile accedervi anche per ragioni economiche mentre oggi è diventato più accessibile. Io sono general manager di un campo di golf che si chiama Terre dei Consoli e sono consigliere federale della Federazione Italiana Golf. Trovarmi qui a Venezia per raccontare di questo sport mi fa un effetto strano e sono incredulo”.

Per Ascanio Pacelli si tratta di un debutto nel mondo del cinema. L’ex gieffino ha svelato: “Dopo il Grande Fratello ho provato a fare questo mestiere. Ho avuto la fortuna con Claudio Amendola di fare una fiction in cui interpretavo un sequestratore. In quel periodo tra l’altro mia figlia ogni volta che tornavo a casa mi guardava in modo strano e mi diceva che ero pericoloso. Non sono un attore e ho fatto sempre altro. Quando però andavo ai provini ho incontrato persone che mi hanno mortificato. Io penso che per un regista la vittoria più grande sia far diventare capace una persona che prima non lo era. La mia vita è sempre stata una sorpresa continua e non lo so cosa accadrà in futuro”.

Ascanio è stato uno dei protagonisti più amati del Grande Fratello del 2004. All’interno della casa ha conosciuto Katia Pedrotti diventata poi sua moglie. Oggi però Ascanio non rientrerebbe mai nella casa come concorrente: “Oggi non parteciperei più. Quello che mi ha dato quell’edizione del reality è qualcosa di irripetibile. Nella casa ho conosciuto la donna che è diventata mia moglie. Ho vissuto quell’esperienza senza avere alcuna aspettativa. Quelli che oggi partecipano ai reality hanno invece delle aspettative ma non pensano che devono guadagnarsi tutto sul campo. Prima al Grande Fratello non avevamo contatti con l’esterno ma sentivamo solo la voce di Barbara D’Urso dallo studio. Ora invece tendono a voler creare delle dinamiche d’attrito. Io avevo fatto un gesto tremendo dando uno schiaffo a Patrick ma ci trovavamo a vivere una situazione difficile. E’ stata un’esperienza unica e ripetendola rischierei di rovinare quello che ho vissuto. Non lo farei più e poi oggi i giovani non lo guardano nemmeno più il Grande Fratello”.

Ascanio Pacelli ha escluso anche la possibilità di partecipare in coppia con la moglie Katia ad un altro reality anche se un’eventuale chiamata dalla produzione di Pechino Express potrebbe fargli cambiare idea: “A casa nostra viviamo già in un reality. Quello che avete visto nella casa del Grande Fratello è rimasto intatto. Non parteciperei però ad un altro reality con Katia perché non ho la smania di dover stare in televisione. Sono ancora perplesso per il fatto che a distanza di 18 anni ci sono tante persone che ci fermano per strada ricordandoci con affetto. Parteciperei più ad un game show o a Pechino Express che potrebbe essere un’esperienza diversa”.

Per Ascanio Pacelli è stato difficile staccarsi dall’etichetta del Grande Fratello. Ascanio però è anche convinto che senza quel reality non avrebbe potuto partecipare ad altri progetti che sono venuti successivamente: “Senza quel reality non sarei qui a presentare il film. Sarò sempre grato al Grande Fratello. A tutti ero prima noto come Ascanio del Grande Fratello poi come Ascanio e Katia. In Italia si tende sempre a dare un’etichetta ad ogni cosa ma è sbagliato. L’etichetta sminuisce quello che una persona è. Io avevo un papa in famiglia e spesso si è giocato anche su questo aspetto. Io sono Ascanio Pacelli, vivo una vita come tutti e non abito in un castello come molti potrebbero pensare”.

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