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Intervista esclusiva a Antonio Catalani: “Con la mia ragazza è bastato uno sguardo per giurarci amore eterno”

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Non ce l’ha fatta ad essere riammesso alla staffetta del ripescaggio. Non si dà per vinto però Antonio Catalani, il concorrente della nuova edizione del programma Ballando con le stelle. E’ pronto a tentare il tutto per tutto nella prossima puntata quando scenderà in pista per un’altra esibizione. In questa intervista, rilasciata in esclusiva a SuperGuida TV, Antonio ha rilasciato alcune dichiarazioni a caldo in merito alla scorsa puntata. Ha dichiarato: “Non ero convinto di rientrare in gara perché il tempo a disposizione era poco. Sabato prossimo avrò invece la possibilità di esibirmi in un ballo per un tempo più lungo e spero di convincere la giuria a ripescarmi. Sono un tipo competitivo e ammetto di aver sperato di poter rientrare ma da quando sono uscito ho puntato più al ripescaggio che alla staffetta“. Antonio è andato allo scontro qualche volta con Selvaggia Lucarelli che criticandolo l’ha definito invisibile. In molti hanno puntato però il dito anche sul mancato feeling con la sua insegnante. La sua fidanzata ha seguito la sua avventura tanto da diventare la sua prima fan. A sorpresa ci svela che il matrimonio è nei suoi progetti futuri anche se dichiara di essersi già sposato in gran segreto e in intimità. Il bell’artista ci ha infatti raccontato un episodio emozionante che gli ha fatto capire che la sua fidanzata era la donna giusta per lui. Essendo un amante della libertà, scansa l’idea di un reality show. Antonio è proiettato sulla sua arte tanto che ci rivela di voler essere coinvolto in televisione in qualche interessante progetto culturale. Noi gli auguriamo che questo suo desiderio possa essere il preludio di una nuova sfida.

Intervista esclusiva a Antonio Catalani

Antonio, sabato sera il sogno di rientrare in pista si è spezzato. Ti aspettavi di rientrare in gara? Quali emozioni ti hanno attraversato quando hai capito che non ce l’avevi fatta?

Non ero convinto di rientrare in gara perché il tempo a disposizione era poco. Sabato prossimo avrò invece la possibilità di esibirmi in un ballo per un tempo più lungo e spero di convincere la giuria a ripescarmi. Sono un tipo competitivo e ammetto di aver sperato di poter rientrare ma da quando sono uscito ho puntato più al ripescaggio che alla staffetta. Rosalinda e Ines Sastri meritavano di rientrare perché ballano davvero bene. 

Com’è nata l’idea di partecipare a “Ballando con le stelle”? Cosa ti rimarrà di questa esperienza?

La mia partecipazione al programma è nata per caso. L’agenzia di moda che mi rappresentava mi ha chiesto di andare a parlare con Milly e con gli autori. Siccome ritengo che la danza sia un’arte, mi sono voluto cimentare in questa sfida. Poi per un artista è importante uscire dal proprio guscio per avere visibilità. Milly è stata gentile con me sin dal primo momento e ha fatto conoscere anche la mia arte usando alcuni miei dipinti in scena.

Ti abbiamo visto perdere spesso la calma con la giuria e in particolare con Selvaggia Lucarelli. Ti hanno infastidito le sue provocazioni?

In realtà sono sempre stato pacato. Solo una volta ho detto a Selvaggia che cercava lo scontro. Lei mi aveva chiesto di mostrare la mia personalità ma io per carattere evito sempre di rispondere. A 32 anni ritengo sia meglio ascoltare e non rispondere piuttosto che andare allo scontro. 

Pensi che il tuo carattere ti abbia penalizzato in questa avventura?

Il mio carattere mi ha un po’ ostacolato. Sai, a differenza dell’arte a cui sono abituato, nella danza è il corpo ad essere uno strumento. Il fatto di essere timido e riservato mi ha penalizzato. Io sono rimasto molto colpito da Daniele Scardina che pur essendo un pugile dimostra di sentirsi a suo agio nei panni del ballerino. Su questo io e lui siamo agli antipodi. 

Secondo te chi si merita di vincere questa edizione?

Secondo me si meritano la vittoria Gilles Rocca e Daniele Scardina. A loro aggiungo Paolo Conticini perché balla veramente bene e quando è in pista dimostra di avere il carisma dell’attore. 

In molti hanno avvertito poco feeling tra te e Tove. Avete avuto modo di confrontarvi?

Non abbiamo mai discusso e nel rispetto reciproco ci siamo sempre confrontati. E’ nato un bel rapporto di amicizia e non c’è mai stato uno scambio emotivo come è avvenuto per altre coppie. Bisogna considerare il fatto che è stata la nostra prima volta davanti le telecamere e poi sai io sono fidanzato. Il mio pensiero andava anche alla mia ragazza e alla sua famiglia. Anche se si sta ballando non ho mai voluto oltrepassare un certo limite e forse si è avvertita un po’ di freddezza anche per questo motivo. 

In questi anni molti concorrenti di “Ballando con le stelle” hanno poi partecipato a dei reality. Ti piacerebbe partecipare ad un programma del genere?

Onestamente no. Non mi piacerebbe essere ripreso dalle telecamere 24h su 24. La televisione era un mondo che non mi ha mai attratto particolarmente però questa esperienza la ritenevo interessante. Io sono una persona che ama la libertà e il reality me la toglierebbe. Mi piacerebbe invece portare in tv qualcosa collegato all’arte. 

Dopo “Ballando con le stelle” cosa ti piacerebbe fare in tv?

Ho frequentato due accademie teatrali perché il mestiere dell’attore mi ha sempre intrigato. Mi piacerebbe portare in teatro la mia arte in un mix di quadri e installazioni. 

Immagino che la tua fidanzata ti abbia seguito in questa esperienza. Quando ti hanno criticato, qual è stata la sua reazione?

All’inizio è stato strano per entrambi perché anche lei mi ha visto confuso dal punto di vista caratteriale. Mi spronava ad essere meno timido. Poi quando si è creata la competizione la mia ragazza si è trasformata nella mia prima fan chiedendo anche sui social di votarmi. E’ sempre stata al mio fianco e ci teneva che potessi fare del mio meglio. 

Il matrimonio è nei vostri progetti?

Prima o poi il matrimonio arriverà. Ci è capitata però una cosa stupenda che spiega tutto del nostro rapporto. Durante un viaggio, entrammo in una chiesa gotica. Ci ritrovammo da soli, senza nessuno attorno. Attraversammo insieme la navata portando due candele bianche verso l’altare. All’improvviso è partito il coro delle voci bianche e quando i nostri sguardi si sono incontrati abbiamo capito di esserci sposati nella nostra intimità. 

Hai dei progetti su cui stai lavorando?

Durante il lockdown sono riuscito a dedicare tanto tempo alla mia arte avendo lo studio in casa. Sto progettando mostre fotografiche e partecipazioni a festival di street art. 

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