Virginia Raffaele torna a vestire i panni di Morticia nel film d’animazione “La famiglia Addams 2”. Nel sequel, Morticia vivrà con turbamento la fase adolescenziale dei suoi figli, Mercoledì e Pugsley, che crescendo si mostrano sempre più indifferenti alle cene di famiglia e sempre più interessati ai loro passatempi mostruosi. Il film uscirà nelle sale il 28 ottobre ed è stato presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma.
Per l’occasione, noi di SuperGuida TV abbiamo scambiato due battute con Virginia Raffaele. La comica ci ha parlato anche della sua adolescenza trascorsa a lavorare nel lunapark. Poi le abbiamo rivolto una domanda sul politically correct.
A tal proposito la comica ha risposto sottolineando come ci sia un confine labile tra satira e offese: “Purtroppo oggi non si può più dire nulla e anche fare il comico diventa faticoso. La satira dovrebbe essere libera. Bisogna essere attenti ad alcune cose ma non bisogna confondere la satira con le offese. La linea è sottile ma credo che qualcuno ci stia marciando troppo. A volte ciò che è satira può apparire offensivo e ciò che è offensivo invece può essere satirico”.
Dala alcune settimane, circolano indiscrezioni sul cast della prossima edizione di “Lol- Chi ride è fuori”, il programma di successo di Amazon Prime Video. Tra i papabili concorrenti era spuntato il nome di Virginia Raffaele. Le abbiamo chiesto delle conferme. Lei si è limitata a sorridere e a dire che sarebbe una tragedia considerando che non riuscirebbe ad evitare di ridere. Virginia potrebbe spiazzare però i concorrenti con le sue imitazioni. E’ da un po’ poi che manca in televisione e sarebbe un’importante occasione per rivederla nelle sue vesti di comica e imitatrice. Siete d’accordo?
Intervista a Virginia Raffaele
Virginia, nel sequel de “La famiglia Addams” Morticia dovrà vedersela con dei figli adolescenti.
Morticia ci tiene molto alla famiglia e se potesse la terrebbe legata a sé con le catene. Anche in questo nuovo capitolo, la famiglia è messa al centro.
Tu invece che adolescente sei stata?
Non ricordo molto bene la mia adolescenza perché lavoravo al lunapark, un luogo che era diventato la mia casa, la mia scuola.
Da comica, cosa pensi del politically correct?
Purtroppo oggi non si può più dire nulla e anche fare il comico diventa faticoso. La satira dovrebbe essere libera. Bisogna essere attenti ad alcune cose ma non bisogna confondere la satira con le offese. La linea è sottile ma credo che qualcuno ci stia marciando troppo. A volte ciò che è satira può apparire offensivo e ciò che è offensivo invece può essere satirico.
Da alcune settimane sono circolate delle indiscrezioni in merito ad una tua partecipazione nella seconda edizione del programma di Amazon Prime “Lol – Chi ride è fuori”.
No, direi di no. Riderei e sarebbe una tragedia (ride).
La video-intervista a Virginia Raffaele