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Intervista esclusiva a Stella Manente de La Pupa e Il Secchione e Viceversa: “Dentro di me ho vinto! Ora sogno il cinema”. Gay Pride? “E’ stato un incidente”

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Stella Manente è stata una delle protagoniste indiscusse de “La Pupa e il Secchione e Viceversa“, il reality show cult di Italia 1 che ha conquistato il pubblico. Con la sua bellezza e la sua naturalezza, Stella è riuscita a catalizzare l’attenzione mediatica diventando la “pupa regina” di questa edizione. La modella ed influencer si è contraddistinta in coppia con il secchione Alessandro Santagati con il quale si è classificata al secondo posto alle spalle dei vincitori: la secchiona Maria Assunta Scalzi e il pupo Stefano Beacco. A poche ore dalla finalissima abbiamo intervistato Stella in esclusiva per i lettori di SuperGuida Tv: ecco cosa ci ha raccontato.

Intervista Esclusiva a Stella Manente, protagonista de La Pupa e il Secchione e Viceversa

Ciao Stella, benvenuta su SuperGuidaTv. Raccontaci la tua recente esperienza a La Pupa e il Secchione e Viceversa.

E’ stata un’esperienza meravigliosa, mi ha lasciato tante cose e mi sono anche commossa davanti alla televisione. Credo di aver fatto un percorso interessante, di aver dimostrato che l’esperimento sociale funziona anche se Santagati è una persona che al di fuori non frequenterei, ma all’interno di questa realtà mi ha arricchito tantissimo. Sono molto grata a lui, credo che anche grazie a lui ho fatto questo percorso molto bello. Ho solo un ricordo stupendo del programma perché mi ha dato l’opportunità di essere amata dalla gente essendo anche il mio primo reality. Ringrazierò sempre tutti!

A La Pupa e la Secchione e Viceversa abbiamo visto che hai baciato De Benedetti, raccontaci il contesto in cui è nato e come ha reagito il tuo fidanzato?

Allora il contesto è questo: quando si è all’interno di una situazione in cui non si ha rapporto con il mondo esterno, non si parla con i propri cari e si abbandonano completamente le proprie abitudini, è normale che all’interno di queste dinamiche ogni essere umano cerchi dei punti di riferimento. Tra i concorrenti c’era chi era mia sorella, chi era il mio migliore amico. Con De Benedetti è scoppiata la sfera affettiva, una persona da abbracciare, a cui dare la buonanotte, a cui raccontare i miei segreti, una persona un pochino più intima.

Nel web però si è ipotizzato che ci fosse ancora un’intesa tra Te e De Benedetti, visto che dicono metti dei like ai suoi post…

Con De Benedetti ci sentiamo quasi tutti i giorni, ci vogliamo moltissimo bene, è rimasta una grande amicizia. Quando sono a Roma ci vediamo, però questo deve essere considerato separatamente da tutto quello che è un amore. Non c’è e non ci sarà mai una storia d’amore, c’è semplicemente un’amicizia vera, un affetto reciproco e una grossa complicità.

Durante le puntate del programma ti sei fatta notare più volte: dalla scelta di mostrarti senza veli fino al momento in cui ha divorato un barattolo di nutella. Cosa ti ha spinto a ciò?

Non ho scelto una tecnica, dopo dieci minuti mi sono dimenticata delle telecamere e di essere in un reality. Credo che il mio punto di forza sia stato essere me stessa, sembrerà una frase banale, ma non volevo abbandonare le mie abitudini. Nella mia vita reale, a casa mia, io sto e dormo nuda, non ho mai utilizzato nessun pigiama, nemmeno l’intimo anche in inverno! Non avrebbe avuto senso mascherare questa mia abitudine, uno deve essere reale fino in fondo, non è stata assolutamente una provocazione o altro.

Cosa ne pensi dei vincitori Maria e Stefano? Ti aspettavi di vincere? Noi avevano pensato che vincessi tu assieme a Santagati…

Me lo dicono tutti e rispondo a tutti lo stesso ‘dentro di me ho vinto!’. Ho incontrato Santagati che è diventato la mia anima gemella nerd e per il percorso che ho fatto credo di aver vinto. Per quanto riguarda la vera vittoria di Stefano e Scalzi sono felicissima e se lo meritano al 100%. Sono felice, perchè questo dimostra che non è stato un semplice programma televisivo, ma un vero scambio e vorrei che le persone realizzassero che valore abbia veramente stare con delle persone diverse da noi e quanto si possa crescere e viceversa (ride ndr).

La Pupa e il Secchione è stato registrato qualche mese fa. A distanza di tempo come sono i rapporti con Santagati, vi sentite?

In realtà ci sentiamo con tutti i concorrenti, abbiamo un gruppo su Whatsapp su cui condividiamo ogni giorno quello che mangiamo e facciamo. E’ nata una sorta di famiglia tra tutti noi, anche Santagati lo sento spesso.

La tua carriera nel mondo dello spettacolo è cominciata con la partecipazione a Miss Italia. Come ricordi quell’esperienza?

“Ero minorenne, avevo 17 anni, ricordo che a Salsomaggiore dovevo essere accompagnata da un genitore, ma i miei non potevano venire e allora venne la mia nonna che mi dice sempre che quella è stata l’esperienza più bella della sua vita! Secondo me è un’esperienza che dovrebbero fare tutte le ragazze che puntano a lavorare nella moda visto che è una grande scuola. Io sono stata Miss Veneto e sono stata orgogliosa di rappresentare la mia regione!

Dopo Miss Italia hai spiccato il volo nel mondo della moda sfilando per brand importantissimi e partecipando a diversi concorsi di bellezza. Qual è il momento che ricordi con grande emozione?

I concorsi di bellezza risalgono a molto tempo fa, poi la mia carriera vera è stata quella di lavorare come modella e indossatrice. La cosa più bella del mio lavoro è stata viaggiare, ho visto tutto il mondo. Ho vissuto in Inghilterra, sono stata parecchio tempo in Giappone, grazie a questo lavoro posso dire che ho conosciuto tanto. Tra i momenti più belli? E’ sempre stato un sogno essere il volto de L’Officiel, sono stata una delle loro copertine per cui credo che questa sia una delle cose che mi ha dato più soddisfazione.

Da modella a influencer: come è cambiato secondo te il mondo della moda?

Tutte noi influencer siamo il prodotto di questa nuova era per cui se sono nate queste nuove cose sono nati nuovi ruoli e bisogna ragionare con la testa. Non è il mio sogno fare l’influencer come lavoro, sogno di fare il cinema e anche la conduzione, ma non nego che mi impegna tante ore al giorno. Sono molto attiva su Instagram dove ho un contatto diretto con tutti i miei follower.

Dopo la Pupa e il Secchione che progetti hai? Verteranno sulla tv oppure sul mondo della moda?

L’idea della moda non c’è più, anche perchè sono oramai grande (ride ndr). Ho compiuto 28 anni e andare a fare i casting con le 18enni non mi va più. Naturalmente continuerò le collaborazioni con i brand a cui sono legata, ma il progetto è quello di continuare a studiare recitazione, coltivare il teatro e sogno il cinema.

Il tuo sogno nel cassetto ancora da realizzare?

Sicuramente affermarmi come attrice, anche se ne ho un altro. Ho dedicato e dedico ogni giorno alla vita dei cavalli, sto studiano la facoltà di Veterinaria e un altro sogno è quello di laurearmi.

Impossibile non ricordare un evento molto spiacevole che ti ha visto protagonista durante il Gay Pride di Milano. Raccontaci cosa è successo davvero…

Premesso che non ho ancora parlato in pubblico di questa cosa perché è stata una cosa seria di cui ho sofferto molto non solo io, ma anche la mia famiglia. E’ stato un vero e proprio incidente e non una gaffe. Per scelta in questi mesi non ne mai voluto parlare, non sono stata in nessun salotto nonostante mi abbiano chiamato in televisione perché per me era veramente una cosa seria e non una cosa di cui far parlare di me. Io dico sempre che nella vita ci sono i cretini e le persone che fanno le cretinate, per cui ho sbagliato; ero in un momento di grandissimo stress stavo andando a prendere un treno che non potevo perdere. C’erano 40 gradi, ero nervosa e affannata e continuavo a trovare un muro di persone davanti a me che mi impediva di arrivare in stazione. Ho detto una cavolata molto grave, ma l’errore è stato quella di pubblicarla. Questo video è diventato virale in poche ore e il giorno dopo purtroppo ovunque andavo era un incubo. La vera cosa grave, oltre al fatto che non sapessi del Gay Pride, è stato l’odio che ho ricevuto. Ho dovuto lasciare Milano per un mese, ricevevo la notte telefonate in cui mi minacciavano di morte, avrei potuto farne un caso legale, ma se l’avessi fatto sarebbe stata una violenza continua e comunque odio contro odio creano un vortice da cui non ne sarei mai uscita. La situazione ad oggi si è sistemata senza che io abbia fatto nulla; grazie al programma le persone hanno potuto capire che non sono né razzista né omofoba. Non ho mai avuto nulla contro i gay, è stato proprio un incidente.

Grazie mille a Stella Manente per la disponibilità.

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