Intervista esclusiva a Silvia Slitti: “La prossima sfida? Organizzare un matrimonio all’estero”

Silvia Sitti

Nel suo libro, “I segreti di un matrimonio perfetto”, svela i retroscena delle nozze più importanti oltre ad offrire preziosi consigli su come organizzare una cerimonia indimenticabile. Stiamo parlando di Silvia Slitti, oggi tra le più famosi e apprezzate wedding planner. Silvia è anche la moglie del calciatore Giampaolo Pazzini che qualche giorno fa ha annunciato il suo ritiro dal mondo del calcio. In questa intervista, rilasciata in esclusiva a SuperGuida TV, Silvia ci ha spiegato la situazione che sta vivendo e di come vede la stagione 2021. Silvia ha organizzato numerose cerimonie per i vip tanto che per il matrimonio di Luca Toni e Marta Cecchetto è riuscita a coinvolgere la nota cantante Gianna Nannini. Pensa ad un format tutto suo ed esclude la possibilità di partecipare in futuro ad un reality. Per il futuro sogna di poter organizzare un matrimonio all’estero anche perché “ormai i reali non sono più sulla piazza“, ci rivela scherzando. Noi le auguriamo che per il l’anno in arrivo possa svolgere con serenità il proprio lavoro tornando ad organizzare matrimoni indimenticabili.

Intervista esclusiva a Silvia Slitti

Silvia, è da poco uscito il tuo libro “Tutti i segreti per un matrimonio perfetto”. Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro?

In realtà non ho scelto io di scrivere il libro ma gli editori di Caro Diario hanno pensato a me e mi hanno proposto di cimentarmi in questa sfida. L’idea era quello di fare un manuale che potesse servire per i futuri sposi ma anche a chi ha sempre sognato di fare un lavoro come il mio. 

E’ stato davvero un anno nero per i matrimoni. Ora che aria tira? Il 2021 sul fronte matrimoni come sarà?

Al momento tira un’aria di incertezza da cui fondamentalmente non siamo mai usciti. Quest’estate ci eravamo illusi di una ripresa e ora siamo ci sentiamo tutti un po’ provati rispetto al primo lockdown. La maggior parte dei matrimoni di quest’anno per ovvi motivi sono stati disdetti e spostati e spero che nel 2021 tutto possa andare per il meglio considerando anche il vaccino in arrivo. 

La tua carriera è costellata di soddisfazioni ma anche sacrifici. Sono poche le persone che hanno la fortuna di fare della loro passione una professione. Qual è stato il tuo percorso?

Ho iniziato nel 2013 ma invece che occuparmi dei matrimoni organizzavo eventi. La mia strada è cambiata da un momento all’altro per una sposa. Lei era venuta ad un evento e le piacque talmente tanto che mi volle per organizzare il suo matrimonio. Mi convinse anche se pensai che quello sarebbe stato l’unico matrimonio di cui mi sarei occupata. L’emozione che provai quel giorno fu talmente indescrivibile che non sono più riuscita a farne a meno. Tutti i sacrifici che ho fatto ne sono valsi come donna, mamma e moglie. Mi sono sempre organizzata riuscendo a gestire il lavoro e la famiglia senza rinunciare all’uno o all’altro. Amo talmente tanto quello che faccio che il sacrificio più grande lo sto facendo ora visto che non posso lavorare. 

Ho letto che per il matrimonio di Luca Toni e Marta sei riuscita a ad assicurarti la presenza di Gianna Nannini. E anche al matrimonio di Diego Simeone e Carla c’è stato un ospite speciale, Andrea Bocelli. In che modo sei riuscita a coinvolgerli?

In questo lavoro è importante avere una buona rete di contatti. Ho avuto la fortuna di conoscere le persone che si occupavano di Gianna Nannini e Andrea Bocelli. Sapevo che entrambi gli artisti non erano soliti lanciarsi in simili progetti ma chiunque è stato ai matrimoni che ho organizzato ha apprezzato la cura nei dettagli. E’ stato più faticoso convincere Gianna ma tramite il suo manager sono riuscita a farle capire che sarebbe piaciuto anche a lei. E’ stata di una disponibilità sconvolgente. La ricordo ancora sul palco mentre si esibiva con Luca Toni in “Notti magiche”. Nel caso di Andrea Bocelli, la soddisfazione più grande è stata quella di tenerlo nascosto sino all’ultimo. Quando si è esibito, Carla si è talmente emozionata che per poco non è svenuta. 

Intanto tuo marito Giampaolo Pazzini ha annunciato nelle scorse ore il ritiro dal calcio. Come hai preso la sua decisione? Ti ha coinvolto chiedendo consiglio?

Di questa sua scelta ne avevamo parlato a lungo. Giampaolo ha preso la decisione con serenità e io l’ho vissuta allo stesso modo. Mi è dispiaciuto che purtroppo il ritiro dal calcio sia avvenuto in un anno difficile e complicato in cui gli stadi erano vuoti. Da moglie avrei voluto la possibilità per lui di un finale diverso. I social sono stati un aspetto positivo perché sta ricevendo bellissimi messaggi di affetto e di sostegno da parte della tifoseria. Credo che sia stato ripagato per la persona che è e non posso che essere felice per lui.

A memoria quali sono state le richieste più stravaganti che ti sono state fatte nell’organizzare un matrimonio?

Nel caso dello chef Andrea Mainardi avevamo scelto l’Abbazia di San Galgano che è una chiesa a cielo aperto. Sposandosi ad ottobre avevamo deciso di rischiarcela. La sposa mi chiamo dicendomi: “Non ti preoccupare Silvia. Ho visto che Frate Indovino ha detto che quel giorno ci sarà il sole”. E infatti ha avuto una fortuna pazzesca perché quel giorno la temperatura segnava 25 gradi. Ho avuto matrimoni di spose innamoratissime dei loro cani che mi hanno chiesto di farli entrare in chiesa per portare le fedi o per le foto di rito. 

Sei mai arrivata al punto di non sopportare una coppia?

Non sono mai arrivata al punto di non sopportare una coppia anzi in questi anni ho mantenuto anche dei buoni rapporti con coloro a cui ho organizzato i matrimoni. Mi è capitato di difendere a volte la coppia da situazioni di parenti e amici troppo invadenti. Gli sposi attraversano a volte dei momenti di confusione in cui pensano di non riuscire ad accontentare tutti. Quando perdono di vista l’obiettivo ci sono io a riportarli sulla buona strada. 

I wedding planner negli ultimi anni hanno sempre avuto un buon riscontro a livello televisivo. Hai mai pensato ad un format televisivo tutto tuo?

Mi piacerebbe tanto. Tante trasmissioni sono focalizzate sul giorno della cerimonia mentre io sarei interessata a mostrare la preparazione. 

Parteciperesti ad un reality? 

Assolutamente no e so già che mi sentirei un pesce fuor d’acqua. Sono una persona molto riservata per quanto riguarda la sfera privata. Parlare del mio lavoro invece mi fa sentire sicura. 

Hai organizzato numerose cerimonie, ma qual è quella che vorresti allestire in futuro?

Purtroppo ormai i reali non sono più disponibili (ride). Mi piacerebbe organizzare un matrimonio all’estero perché finora non ne ho mai avuto la possibilità visto che gli stranieri si sposano per la maggior parte in Italia.

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