Ha trionfato nella finale della 23esima edizione di Amici. Sarah Toscano ha conquistato il punteggio più alto del televoto aggiudicandosi la vittoria. Dietro di lei, la ballerina Marisol. La giovanissima cantante, originaria di Vigevano, ha conquistato il pubblico per la sua dolcezza, per la sua versatilità ma soprattutto per la sua evoluzione artistica. Quando la Toscano è entrata nella scuola di Amici, in molti pensavano che durasse come un gatto in tangenziale. Troppo timida, troppo insicura. E invece durante il serale, Sarah è sbocciata tirando fuori una “cazzimma” che le ha permesso di arrivare alla finale e perfino di vincere il programma.
Intervista a Sarah Toscano, la vincitrice di Amici 23
Noi di SuperGuida TV abbiamo intervistato Sarah Toscano assieme ad altri giornalisti presenti nella “giuria stampa” della finale e in questa occasione abbiamo avuto modo di farle alcune domande. Sarah Toscano ammette di non avere ancora le idee chiare sul futuro: “Sono uscita da poco da Amici e al momento non so cosa farò. Mi piace molto lo stile di Dua Lipa e vorrei portare quel mondo lì nel mio. Vorrei fare anche delle ballad, dei pezzi meno dance”. Sulla vittoria ad Amici ha rivelato: “Aver vinto Amici è per me una bella soddisfazione. Questo vuol dire che una gran parte del pubblico mi ha appoggiato. Sono entrata nella scuola con l’autostima davvero bassa e ne esco con un’autostima discreta. Il successo sicuramente non mi darà alla testa. Rimango con i piedi per terra, con più consapevolezza di me stessa”.
Sarah svela poi che se non avesse vinto lei avrebbe voluto che vincesse Petit: “Secondo me può fare tante cose”. Durante il percorso ad Amici i momenti difficili non sono mancati. Colpa delle insicurezze e delle paure che Sarah si è portata appresso come fosse un macigno: “Quando avevo 10 anni ero molto sicura di me stessa. Faccio un esempio: ero solita sciare una volta all’anno e in occasione di alcune competizioni ero talmente sicura di me che pensavo potessi vincere. Ed effettivamente riuscivo a portare a casa la vittoria perché non avevo paura di niente. Avevo quell’ingenuità che si ha quando si è ancora piccoli. Con il tempo, ho iniziato ad avere paura di sbagliare e ho dubitato anche di me stessa. Sono molto autocritica perché tendo a voler dare sempre il massimo. La scuola di Amici mi ha insegnato davvero tanto. Sono stati otto mesi intensi in cui mi sento cresciuta e migliorata. Ovviamente questo è solo l’inizio perché una volta fuori dalla scuola continuerò a studiare. Prima della finale ero molto agitata ma dopo la prima esibizione mi sentivo tranquilla. Sentivo di essere nel mio mondo, mi sono sentita libera”.
Sul rapporto con la sua insegnante Lorella Cuccarini, Sarah ha rivelato: “Con Lorella si è creato un rapporto incredibile. La vedo come un punto di riferimento in questo percorso. Mi ha aiutato in tantissimi momenti e alcune volte era lei a chiamarmi in saletta per parlarmi quando capiva che io ne avevo bisogno. Penso che la conversazione più importante che ho avuto con Lorella sia stata dopo la seconda puntata del pomeridiano. Lei mi aveva chiamato in saletta e io pensavo che volesse complimentarsi con me visto che ero seconda in classifica. Invece Lorella mi ha detto “se tu continui così io la maglia del serale non te la do”. Ero troppo bloccata e questo si percepiva. In quel momento, mi ha fatto capire che dovevo fare un cambiamento. Penso di aver iniziato il mio percorso proprio da lì. Durante la finale mi sono commossa perché l’ho vista fiera di me”.
Ad essere tirata in ballo è stata la sua dolcezza. Sarah però ha confidato di aver vissuto male la percezione che gli altri potessero avere su di lei dall’esterno: “Mi è dispiaciuto che le persone mi potessero percepire come timida. Volevo dimostrare che ero anche altro. Mi sono detta però che se gli altri non se ne accorgevano era perché io non lo mostravo. Ho avuto più occasioni di confrontarmi con gli altri compagni su questo aspetto e ho cercato di migliorarmi sotto alcuni aspetti”.
All’inizio del percorso nella scuola, Anna Pettinelli aveva rifilato delle critiche a Sarah Toscano definendola una lolita. Al riguardo, la cantante ammette: “Ci ero rimasta male perché quel termine non aveva per me un’accezione positiva. Pensandoci poi su ho cercato di ricavarne gli aspetti positivi. Michele Bravi mi disse che riuscivo ad essere ammiccante ma mai volgare”.
Nei suoi sogni ovviamente c’è il Festival di Sanremo: “Sarebbe un grandissimo onore. Non so cosa mi aspetta nel futuro ma mi piacerebbe partecipare a Sanremo”.
Noi di SuperGuida TV le abbiamo chiesto che ruolo abbiano avuto i genitori nella sua evoluzione artistica. Sarah ha raccontato: “I miei genitori sono entrambi appassionati di musica. Mio padre è stato insegnante di pianoforte dopo essersi diplomato al conservatorio. Suono il pianoforte classico da quando ho 4 anni. I miei genitori mi hanno sempre sostenuto, qualunque passione io avessi mi hanno appoggiato”.
Tra le dediche del suo EP, Holden ha incluso anche Sarah Toscano. Una dedica che ha infiammato i fan del programma che sognano una storia d’amore tra loro. Sarah frena però gli entusiasmi: “Non sapevo di questa dedica e lo scopro soltanto ora. Con Holden abbiamo instaurato un bellissimo rapporto di amicizia, è una persona molto intelligente, un grandissimo artista. E’ veramente bravo in tutto quello che fa, ci mette tanta dedizione. Lo stimo tanto”.
Le abbiamo poi chiesto come ha intenzione di usare il montepremi vinto ad Amici: “Penso che lo utilizzerò per migliorarmi, lo investirò nella musica”. E su un eventuale featuring con un artista italiano fa il nome di Ultimo: “E’ uno dei miei artisti preferiti, lo stimo tantissimo”.