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Cuori 2, intervista a Pilar Fogliati: “Delia e Alberto sono destinati a stare insieme. Diventare madre? E’ un’idea che mi ha sfiorata”

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Da domenica 1 ottobre andranno in onda su Raiuno i nuovi episodi della seconda stagione di Cuori. Dopo lo straordinario successo della prima stagione, si riaprono le porte dello storico ospedale di Torino, le Molinette. Tante new entry ma anche graditi ritorni come quello di Delia Brunello, personaggio interpretato da Pilar Fogliati. Nella seconda stagione, Delia dirà addio a Cesare Corvara e ad Alberto Ferraris e nella sua vita si affaccerà un nuovo amore. Nel frattempo, ci saranno altri cambiamenti importanti perché dopo aver salvato la vita ad una donna, Delia si ritroverà a stringere tra le braccia una neonata, la piccola Anna. Capirò così che essere madri è un dono prezioso ma che è anche un compito difficile.

Intervista esclusiva a Pilar Fogliati, protagonista di Cuori 2

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Pilar Fogliati. L’attrice ci ha anticipato qualcosa sulle dinamiche del suo personaggio: “In questa seconda stagione, ragione e sentimento faranno un po’ a cazzotti. Delia continuerà a portare avanti la sua professione dopo che si è conquistata un posto all’interno dell’equipe medica con grande difficoltà. Ha un problema però: non riesce a tenere separato il lavoro dalle questioni sentimentali. Si ritroverà ad essere sola all’interno dell’ospedale ma poi farà capolino nella sua vita Marcello, un commissario che si troverà ad indagare su un caso di morte sospetta. Chissà se Delia riuscirà a cogliere questa occasione. C’è da dire che l’amore tra Delia e Alberto sembra essere scritto. C’è poco da mischiare le carte. Sono destinati per stare insieme”.

Se nella prima stagione, Delia si era rivelato un personaggio moderno in quanto pioniera della cardiologia in un ambiente maschilista, in questa seconda stagione lo sarà ancora di più. Delia si ritroverà a crescere da sola una figlia che non è sua: “Delia sarà costretta a guardarsi dentro e a fare i conti con l’idea di essere una madre. Inizialmente per lei accudire Anna è un dovere in quanto medico ma poi l’istinto materno prenderà il sopravvento. A quel punto, Delia deciderà di adottarla”.

Chiediamo a Pilar se l’idea della maternità l’abbia mai sfiorata. L’attrice ammette: “Sì mi ha sfiorato. Non so dargli un tempo ma ho sempre pensato che prima o poi avrei avuto un figlio”.

Pilar Fogliati ha dimostrato di avere un talento comico naturale. Alcuni l’hanno definita addirittura la nuova Paola Cortellesi anche se lei cerca di dribblare i paragoni. La Fogliati sarebbe perfetta per un one woman show in prima serata: “Mi piacerebbe molto. La tv mi piace, la guardo e ogni tanto mi capita di sognare di condurre un programma tutto mio”.

Il film Romantiche ha segnato l’esordio alla regia di Pilar Fogliati. Le donne registe però sono ancora troppo poche tanto che in occasione della Mostra del Cinema di Venezia, Liliana Cavani nel ritirare il Leone D’Oro alla Carriera ha espresso il suo disappunto per il fatto di essere stata la prima donna a raggiungere questo traguardo.

Pilar è convinta però che qualcosa stia cambiando: “Prima fare la regista non era nei sogni di una bambina. Alla domanda della maestra che cosa vuoi fare da grande si rispondeva spesso il medico, l’avvocato e altre professioni. Ora invece lo spettro si è ampliato. Sono le nuove generazioni ad aver “normalizzato” quello che prima non lo era”.

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