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Intervista a Matteo Diamante, ex concorrente dell’Isola dei Famosi 2021: “Awed, non era un naufrago “Survivor”. Le nomination in base alle alleanze che stringeva”

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Matteo Diamante ex concorrente dell’Isola dei Famosi è arrivato ad un pelo dalla finalissima, ma al televoto con Awed è stato eliminato. E’ noto al pubblico di canale 5 per aver partecipato come corteggiatore a Uomini e Donne, nel trono di Sabrina Ghio tra il 2017 – 2018. Quest’anno ha partecipato a La pupa e il secchione (e viceversa). Nel 2019, inoltre, ha partecipato alla seconda edizione di Ex on the beach, il reality show condotto da Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. In questa lunga chiacchierata si è raccontato ai nostri microfoni spaziando dall’esperienza isolana al suo rapporto con le donne e la sua visione d’amicizia, senza dimenticare i progetti futuri che lo porteranno nuovamente in tv. Matteo Diamante ha parlato a ruota libera anche dei rapporti con gli altri naufraghi, di quelli con cui è andato più d’accordo e quelli con cui non ha avuto un bel feeling. Vi abbiamo incuriosito? Allora andate avanti con la lettura e godetevi questa intervista a Matteo che nonostante la popolarità è rimasto umile e disponibile.

Intervista a Matteo Diamante

Intanto salutiamo Matteo, che non si è ancora ripreso dal viaggio di ritorno e dall’esperienza isolana e ci riferisce:

Diciamo che adesso dopo due giorni e mezzo che sono tornato – oggi è venerdì sono tornato mercoledì – sto incominciando a capire di essere tornato alla vita, perché pensavo fosse più facile ma questa volta invece tornare alla vita reale è stato un po’ più lungo. Perché questo reality è veramente unico al mondo, soprattutto nel suo genere anche nel riabituarti alla vita normale, alla civiltà.

Ho fatto Ex on the Beach, e la Pupa e Il Secchione e sono subito tornato alla normalità, questo devo essere sincero, no. Anche il mangiare per terra e ora mangio con le forchette, insomma si fa fatica a tornare alla normalità. Anche il viaggio è stato parecchio movimentato, perché prima di partire dal Messico c’è stata una perturbazione che è arrivata improvvisa dal triangolo delle Bermuda che ha fatto dirottare alcuni aerei e hanno impedito il nostro decollo facendo così però c’è stato solo un ritardo di 40 minuti che però solo non è, perché non avevamo una coincidenza entro un’ora e mezza. Quindi praticamente abbiamo dovuto correre all’aeroporto di Parigi, io e Isolde abbiamo corso come pazzi, e se non fossimo arrivati al Gate dicendo di aspettare gli altri, avremmo perso il volo.(ride)

Matteo ad un passo dalla finale sei stato eliminato dal pubblico contro Awed. Te lo aspettavi? Ti è dispiaciuto scoprire in puntata che lui ti aveva nominato? Gli hai anche dedicato una lettera – sulla vostra amicizia – con il senno di poi, ti sei pentito? E’ stata una pugnalata?

Una via di mezzo. Una pugnalata No. Però è stata una pugnalata strategica, diciamo così, ho analizzato la cosa dal punto di vista di gioco e non dal punto di vista di amicizia. Lui, il suo gioco è stato sempre quello di fare le sue nomination settimana per settimana, in base ai rapporti che stringeva. Anche perché lui non era un naufrago “Survivor”. Lui era più un naufrago da Pubblic Relation.

Ovviamente, ci sono rimasto male, lui è molto giovane e magari non ha calcolato il discorso amicizia che comunque dovrebbe esulare anche da un gioco. Noi questo poi, l’abbiamo chiarito successivamente e comunque l’amicizia credo che vada oltre una nomination. Di certo, sicuramente l’amicizia con me, era secondo me, superiore al fatto che lui avesse potuto stringere di più quella settimana lì con loro due, ma sono convinto che è stata soltanto una cosa di strategia. Io al suo posto non mi sarei mai nominato. Questo è poco ma sicuro.

Chi secondo te meritava la vittoria? Awed l’ha meritata? Tuo padre in studio ti ha riferito che non era un tuo amico. Cosa non è piaciuto di te, al pubblico? Perché hanno preferito Awed, che in definitiva non ha mai fatto una vita da “naufrago”. Non pescava, non faceva legna, non guardava il fuoco, cose che tu hai sempre fatto.

Beh sicuramente il pubblico ha premiato in lui il fatto di avere avuto 85 giorni sulle spalle, di aver patito tantissimo la fame, di essere stato uno che comunque nel bene o nel male ha tenuto i rapporti umani con tutti quanti. Si è saputo raccontare, ha saputo comunque anche dare simpatia con il suo modo di essere “showman”, come lo siamo un po’ tutti. Cioè io sono showman a modo mio, Cerioli a modo suo.

Lui è anche molto comico, il suo modo di essere ha saputo tenere quella comicità durante tutto il percorso che evidentemente, anche all’Isola serviva. E’ arrivato sicuramente questo, come gli ho sempre detto, perché sono un amico sincero, di certo a casa non è arrivato il suo spirito Survivor, perché Awed di Survivor non ha veramente nulla.

C’è da dire che lui una grandissima fortuna, una carriera decennale nel mondo del Web che lo ha sostenuto in una maniera incredibile dal primo giorno è questa fortuna l’ha fatto rendere uno dei personaggi più forti dell’isola, sicuramente. Vittoria meritata certo, tuttavia, se avesse dovuto vincere e premiare una persona per il suo percorso, io da Casa avrei preferito Valentina, che è stata completa a 360 gradi.

E tu non ti includi?

Assolutamente si, se avessi fatto lo stesso percorso dall’inizio. Io sono entrato in corsa per cui quei 30 giorni in meno hanno fatto la differenza. Se avessi fatto lo stesso percorso, dal primo giorno a pari, sicuramente avrei potuto anche vincere. In definitiva sono arrivato in Finale: me la sono goduta lo stesso perché sono arrivato sesto su 30 per cui non è male, tanto poi dopo due ore e mezzo abbiamo mangiato tutti insieme lo stesso.

Noi ci siamo tutti giudicati secondi arrivati. Perché, all’alba dei 50 giorni, chi 70 chi 80, siamo tutti andati oltre ogni record a livello di Isola. Ci siamo tutti ritenuti secondi arrivati, anche se quello che vinceva è stato solo uno. Alla fine siamo un gruppo di giocatori che ha fatto un reality come le pedine di un videogioco. Ci siamo sempre immaginati come dei giocatori, dei personaggi all’interno di un videogioco dove ogni mossa che facevi, ogni amicizia che istauravi, ogni litigio che facevi ti davano più o meno possibilità per arrivare in finale.

Io sicuramente dal punto di vista del mio percorso ho pensato di più al lato Survivor, nonostante io sia un pubblic relation e faccia comunicazione nei miei social. Le ultime tre settimane invece ho pensato anche ai rapporti umani. Perché per me la parola amicizia o dirti amico è una cosa che mi ci vuole un po’ di tempo, perché sono tendenzialmente diffidente. In più in un gioco in cui sono tutti falsi, tutti giocano e fanno strategia, figurati se mi fidavo delle persone. Ho solo pensato allo spirito di sopravvivenza e a mangiare di più. Poi gli ultimi 20 giorni mi sono dedicato anche ai rapporti umani, perché eravamo anche di meno ed è stato più facile aprirsi e parlare.

Che tipo di esperienza è stata quella di naufrago? Cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida? Con chi hai legato di più e con chi invece di meno? Quando sei entrato l’avevi con Roberto Ciufoli, cosa non ti piaceva di lui?

Allora, che cosa mi ha portato ad accettare? Il fatto che fosse proprio una sfida difficile, cioè io sapevo che sarei entrato, neanche a metà percorso ma in corsa, perché non sapevo quanto sarebbe finita L’isola e nessuno lo sapeva; quindi sarebbe potuto durare un mese, sicuro, o anche di più. E se fosse durata di più, comunque, ero quasi al Giro di boa.

Parliamoci chiaro, entrando ad un mese esatto dall’inizio del programma era un rischio perché: 1) potevo essere nominato da tutti quanti con la classica scusa, che poi hanno usato veramente, cioè è l’ultimo arrivato. Beh certo se entro come “Arrivista…” Di certo quella motivazione quando mi nominavano mi irritava alquanto! Poi la mia missione era smantellare i gruppi e gruppetti che si formavano, cercare di far fuori la famosa cinquina e direi che ce l’ho fatta, perché poi alla fine si sono scannati anche tra loro, perché io ho messo un sacco di bastone fra le ruote, anche se a mio rischio e pericolo chiaramente.

E l’ultima mia missione era quella di rubare un posto in finale a chi magari stava lì da tanto tempo, come poteva essere un Ciufoli, il quale quando sono entrato – anche se lui dice di no – non mi ha lanciato una bella occhiata e di primo acchito, se dovevo nominare qualcuno pensavo a lui. Tutti mi avevano sorriso tranne lui quindi l’ho nominato.

Dopo, quando ho visto che la mia nomination lo aveva impermalosito, allora io mi sono proprio divertito. Perché con i permalosi quando fai qualcosa loro si offendono, è proprio pane per i miei denti e da quel momento lì, l’ho sempre voluto votare per metterlo alla prova. Ma non è migliorato, anzi è peggiorato sempre più e quindi su 9 10 nomination che ho fatto, 8 le ho fatte palesi, quindi gli ho detto che avrei votato lui. Infatti da lì in poi mi ha odiato!! Non c’è mai stato buon sangue.

Hai litigato molto spesso con Ignazio Moser, cosa non ha funzionato tra voi? Poi vi siete riavvicinati: erano le difficoltà sull’isola a dividervi o semplicemente divergenze caratteriali? Cecilia Rodriguez ha dichiarato che tu saresti stato geloso di Ignazio. Cosa accetti e cosa rispedisci al mittente?

Io non ho mai provato invidia nella mia vita, però una piccola verità c’è. Nel senso che, avrei preferito avere un ingresso nell’Isola come il suo. Cioè essere accolto nel gruppo così come è stato accolto Ignazio quindi essere accettato da tutti perché mi avrebbe sicuramente giovato.

Lui ha subito avuto un bel rapporto con tutti quanti, poi essendo uno che si dà da fare è entrato subito nelle grazie di Ubaldo che era quello che diceva “questo è simpatico, portiamolo in finale” e tutti lo ascoltavano, così è stato. Quindi diciamo che ha avuto una vita molto facile e avrei voluto avere la sua stessa vita all’isola, mentre io sono dovuto entrare e iniziare a prendere a manganellate sugli stinchi i concorrenti. Quindi sicuramente una parte di quello che dice Cecilia è vero, cioè che mi sarebbe piaciuto entrare nel reality come Ignazio.

Lui è entrato e ha avuto la possibilità di essere amato dalla maggioranza del gruppo, mentre io non ho avuto proprio questa possibilità. Lui è entrato quando eravamo staccati come gruppi, lui con i Primitivi e io con gli Arrivisti. Quindi io ero con un gruppo di persone che già mi amava, a parte Ciufoli, e quando ci siamo riuniti tutti, nessuno dell’altro gruppo (Primitivi) ha mai provato a conoscermi veramente. O mi vedevano bene.

Diciamo che mi temevano ed ero un po’ scomodo perché negli Arrivisti facevo tutto io mentre i Primitivi facevano poco o nulla e in automatico non mi vedevano di buon occhio evidentemente. Perché in definitiva, anche all’isola dei famosi i voti arrivano non per quello che fai, ma sono per l’alleanza, l’amicizia, il rapporto che hai con una persona. Mentre io ho sempre fatto le nomination per strategia a livello di gioco: mi serve questa persona all’isola? Non la nomino. Secondo me tutti avrebbero dovuto pensarla così. Se un concorrente era necessario nel gioco non andava nominato.

Così l’isola avrebbe avuto uno svolgimento diverso: sarebbero uscite le persone che non facevano niente e sarebbero rimasti i combattenti. Tuttavia ognuno gioca come vuole, sicuramente i rapporti umani sono stati importanti altrimenti saremmo impazziti, ma ci vorrebbe una via di mezzo.

Ritornando ad Ignazio, non eravamo amici del cuore ma ci conoscevamo. All’inizio tutto bene, poi quando invece ci siamo uniti, avendo un po’ schiacciato i piedi alle persone del gruppo dei Primitivi, e lui aveva legato con loro, in automatico ci sono stati gli scontri. Essendo lui uomo Alpha ha preso le difese dei Primitivi anziché mie e quindi abbiamo iniziato a scornarci. Siamo due caratteri molto forti, le divergenze ci sono state ma essendo due persone adulte, abbiamo capito che le nostre reazioni erano soprattutto per la fame. Fuori non avremmo mai litigato per queste sciocchezze: quindi abbiamo capito che parlando un po’ più piano saremmo riusciti a capirci meglio, e così è stato. Piano piano abbiamo riallacciato il rapporto. Ci sentiamo ogni giorno, abbiamo un bellissimo rapporto ora.

Sei sempre stato nominato da molti concorrenti all’isola: non piacevi o ti temevano? Molte discussioni sono nate anche a causa di Miryea che riportava cosa non vere, secondo te è veramente ingenua o la sua è stata strategia?

No lei è proprio così che spesso dice delle cose e poi si rende conto, passa del tempo, parla con altre persone si auto convince di aver detto delle cose o loro ti mettono in testa delle altre parole e quando poi rifai lo stesso discorso con la stessa persona, ti rimangi quello che hai detto. Però fortunatamente è capitato che quando noi avevamo litigato, dopo l’ennesima volta che io avevo discusso con tutto il gruppo per colpa sua che riferiva le cose in maniera sbagliata, è capitato che, quella volta lì ci fossero due persone che ascoltavano, da poco distante.

Quindi hanno detto: “No Miryea, c’eravamo anche noi, eravamo testimoni e hai detto quello che ha detto Matteo”. Lei è caduta un po’ dal pero. E quindi vi dico che lo faceva in maniera ingenua, però ti dico che quando sei lì dentro spiegarlo fuori è veramente complicato. Lì dentro sei psicologicamente molto instabile, soprattutto dopo un mese e mezzo che mangi poco e niente… c’è anche la possibilità che dici una cosa e te la dimentichi dopo due ore. Dipende da quando rimani sano di testa. C’erano persone che si isolavano, stavano ore e ore a fissare il mare. Però se ci pensi, con il senno di poi torni a Casa a Milano, ti riguardi e dici? Perché stavo lì a guardare il mare? Potevo andare a prendere della legna?

Ad un certo punto abbiamo visto un siparietto hot tra te e la Tittocchia che si è mostrata a seno nudo. Hai mai pensato, solo per un attimo che potesse nascere qualcosa tra voi? 

Ma ti dico la verità nella mia vita ho sempre frequentato ragazze più giovani o massimo qualche annetto più di me. Non chiedetemi il perché ma è stato così. Forse perché ho sempre avuto paura delle donne più grandi di me perché sono superiori a livello intellettuale rispetto all’uomo così le prendo più giovani e le so gestire meglio. Nel senso che ho meno complicazioni, diciamo. Una donna più matura, pensa giustamente anche a mettere su famiglia, far casa, far cose assieme… Io essendo ancora molto Peter Pan, nonostante i miei 32 anni non ci penso ancora.. Tornando alla Tittocchia, grande donna, una vera gnocca ma l’ormone all’isola è paralizzato, per via del cibo. Io non ci volevo credere a questa cosa, ma purtroppo è vero! Per la mancanza di cibo l’ormone è bloccato. Se fosse stato un altro reality… stai attenta Tittocchia!!

Sempre parlando del fascino femminile, hai ammesso che Francesca Lodo è una donna che ti piace molto e che avresti voluto conoscere meglio. Ci sono stati avvicinamenti dopo l’isola?

Ma al momento tutto tace, perché mi devo ancora abbastanza riprendere da quando sono tornato. Io sto praticamente mangiando, dormendo e andando in bagno. Il mio triangolo delle Bermuda è questo: Mangio, dormo, ho mal di stomaco e vado in bagno. E ripeto tutto il giorno e sto così.

Per cui non ho avuto ancora la forza di scriverle così come non ho potuto rispondere ad altri messaggi che mi sono arrivati. Detto questo sicuramente le scriverò! Dentro l’isola c’è stato questo avvicinamento. Lei è comunque una bellissima donna anche se ho un po’ “giocato” su questo. Poi lei è uscita, ma comunque già c’era Awed che baciava la gente e uscivano non vorrei fare la fine di Awed per cui mi sono detto “lasciamo perdere”. Perché poi quando esco vorrei avere una vita sentimentale anche io!

Hai dichiarato di essere tornato a casa pieno di rivincite e soddisfazioni. Che rivincite ti sei preso e quali soddisfazioni hai avuto?

Allora, a livello di rivincite ce ne sono parecchie, innanzitutto nei confronti di tante persone che su di me, qualche anno fa non hanno voluto puntare. Mi hanno detto che ho sempre avuto tantissimo potenziale, che sono un ragazzo valido, insomma mi hanno sempre detto un sacco di parole, ma poi quando era il momento di farmi fare qualcosa non so se la sono mai sentita.

Rivincite anche nei confronti di chi, nel mondo delle pubbliche relazioni, del mondo della notte nel quale io lavoravo, oltre che nel mondo Social mi hanno sempre fatto tanti complimenti, ma mai retribuito per quello che realmente valevo. Quindi mi hanno sottovalutato ed ero sottopagato per quello che facevo e anzi, tante rivincite per le porte in faccia che prendevo.

Tra queste, per esempio con la mia società di comunicazione quando proponevo la gestione Social. Adesso che sono alla soglia dei 400 mila followers con un profilo stra- attivo, perchè io magari non ho Il Milione ma i miei 400.000 sono tutti attivi e valgono come un milione, praticamente.

Adesso invece sono tutti a bussare alla porta per dirmi “come sei bravo” “complimenti”. Queste per me sono rivincite bellissime, perché adesso sono io a dire: “Tu puoi Entrare, tu non puoi entrare” ed una cosa molto soddisfacente, viste le porte in faccia che ho preso. A livello professionale è bello perchè ho già ricevuto delle altre proposte per questo inverno, non posso dire ovviamente quali, ma si parla di co – conduzione e conduzione in programmi tv. E mi è stato anche proposto un bel lavoro per una stagione prossima in altri reality. Sono molto contento però in questo momento non riesco a dire di si, perché sono tornato da tre giorni.(ride)

Io vorrei molto puntare la TV, perché le stesse persone che lavorano in TV, sono non dico preoccupate, però comunque la TV oggi giorno sta un pochino facendo fatica anche a proporre cose nuove, forse perché in televisione ci sono comunque dei personaggi, che le persone stanno vedendo da parecchi anni, sono sempre le stesse facce e magari le persone hanno voglia di qualcosa di fresco, qualcosa di nuovo qualcosa di più giovane o qualche giovane che affianchi gli anziani saggi della tv, non per età ma per esperienza, che hanno sicuramente sulla schiena. E forse questo potrebbe essere il momento perché se analizzate bene questa è stata l’isola con i concorrenti più giovani degli ultimi dieci anni. Di solito arrivano in Finale sempre concorrenti di 40, 50, 60 anni, forse c’era qualche trentenne.

In quest’isola qua, invece Awed era il più giovane, anzi Beatrice che ha 23 mentre Awed 25, poi Ignazio 29, io e il Cerioli 32, insomma tutti molto giovani. Perché no, ringiovanire la tv e dare spazio ai giovani.

Hai partecipato a diversi reality, Ex on the beach, La pupa e il secchione e anche a Uomini e Donne come corteggiatore. Ti vedremo a Temptation Island come tentatore o ti piacerebbe tornare a Uomini e Donne come tronista?

Guarda come, tronista perché no. Sa da qua al prossimo anno massimo due non dovessi trovare una fidanzata, se non dovessi innamorarmi in giro per l’Italia, perchè giro molto per lavoro, non mi precludo sicuramente la possibilità di poterlo fare così che sarebbe anche più facile perché adesso non è che posso girare, andare nei locali, la verità è questa quindi non escludo che mi piacerebbe stare sul trono come tronista a Uomini e Donne. Sicuramente non mi vedrete come tentatore a Temptation Island, perché dopo due mesi sdraiato lì per terra a mangiare sabbia, (ride) vorrei sicuramente riposarmi.

Alfonso Signorini sta confezionando il cast per il Grande Fratello Vip, se ti chiamasse ci andresti o per il momento vuoi una pausa dai reality? Quali sono i progetti per il futuro?

Allora, sicuramente nel mio futuro vedo dei progetti di conduzione o comunque di partecipazione al mondo della tv, come abbiamo appena accennato. Sicuramente mi alletta la possibilità di fare un percorso all’interno del Grande Fratello Vip, magari non in questa edizione perché non mi sentirei pronto psicologicamente, ma in futuro perché no? Del resto nella vita tutto è possibile e direi che levarsi l’opportunità, anche no. Nel senso: chi sono io per poter dire di no, già adesso? E’ appena giugno, sono appena tornato dall’isola e sono nelle meni del destino di questa vita meravigliosa. Sostanzialmente non mi chiudo mai le porte perché sarebbe un po’ da maleducati dire di no già da adesso. Quindi tutto è Possibile.

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