Nella nuova serie “Blanca” interpreta una consulente della polizia non vedente. Per Maria Chiara Giannetta vestire i panni di Blanca è stata una sfida complessa e impegnativa. Blanca è una supereroina che è riuscita a trasformare la disabilità in un punto di forza. In questa intervista, rilasciata in esclusiva a SuperGuida TV, Maria Chiara Giannetta ci ha parlato del suo personaggio. Blanca è animata da un forte senso di giustizia. Dopo aver perso la sorella per mano di un fidanzato violento, Blanca ha deciso di entrare in polizia. Nella vita anche Maria Chiara si definisce una battagliera: “Girando la serie, mi sono chiesta quale sia la normalità e se davvero ci sia un parametro. Io nella vita mi batto molto per questo. Questa serie mi ha permesso di lavorare su questa tematica e al contempo di poter avviare un percorso di sensibilizzazione sulla disabilità”.
Maria Chiara è diventata popolare per il suo ruolo della capitana dei carabinieri Anna Olivieri in “Don Matteo”. Le abbiamo rivolto una domanda sull’addio di Terence Hill, una notizia che ha gettato nello sconforto i fan della serie. La Giannetta ha rivelato: “In quel momento non ero a Spoleto ma mi sono fatta mandare dei video. Poi però gli ho scritto un messaggio dicendogli che odiavo gli addii e che preferivo gli arrivederci. E’ stato emozionante. So che Terence in qualche modo ci sarà sempre”. Proprio qualche settimana fa, l’attore Nino Frassica aveva smentito l’addio di Terence Hill lasciando uno spiraglio di speranza: “E’ solo un arrivederci”, aveva dichiarato. Le parole di Maria Chiara Giannetta sembrano confermare ulteriormente questa indiscrezione.
Maria Chiara Giannetta, l’intervista
Maria Chiara, è stata una sfida impegnativa calarti nei panni di Blanca?
Ho iniziato questo percorso conoscendo prima Andrea Bocelli. Lui mi dato tantissime dritte per interpretare al meglio questo personaggio. Assieme al resto del cast ci siamo divertiti tantissimo. Ho avuto modo di conoscere poi altre persone con disabilità, chi utilizzava il bastone chi invece aveva un cane. Durante quel periodo, eravamo poi in lockdown e non avevo possibilità di avere contatti. In quel periodo, mi è capitato di bendarmi dentro casa proprio per entrare al meglio nel personaggio.
Blanca è animata da un forte senso di giustizia. Quali sono le battaglie per cui tu ti spendi?
Blanca è un personaggio battagliero che cerca di eliminare la parola normalità per utilizzare la parola diversità in modo differente. Girando la serie, mi sono chiesta quale sia la normalità e se davvero ci sia un parametro. Io nella vita mi batto molto per questo. Questa serie mi ha permesso di lavorare su questa tematica e al contempo di poter avviare un percorso di sensibilizzazione sulla disabilità.
Intanto sei tornata sul set di “Don Matteo”. In questi mesi, la notizia dell’addio di Terence Hill ha gettato nello sconforto i fan della serie. Come avete vissuto sul set quel particolare momento?
In quel momento non ero a Spoleto ma mi sono fatta mandare dei video. Poi però gli ho scritto un messaggio dicendogli che odiavo gli addii e che preferivo gli arrivederci. E’ stato emozionante. So che Terence in qualche modo ci sarà sempre.