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Tutto per mio figlio, intervista a Giuseppe Zeno: “Ho accettato subito questo ruolo. Ascolti record Mina Settembre? Risultato di un lavoro di squadra”

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Il 7 novembre andrà in onda in prima serata su Raiuno il film tv “Tutto per mio figlio” ispirato ad una storia vera. Giuseppe Zeno veste i panni di Raffaele Acampora, un uomo come tanti che decide di ribellarsi al racket della criminalità organizzata. Ha una moglie, Anna, che ama, e quattro figli, di cui il più grande, Peppino, ha 14 anni, e come molti ragazzi della sua età comincia a cercare la sua strada nel mondo. Ma non è facile farlo quando vivi in un territorio dove le organizzazioni criminali dettano legge. Una vita dura, che però lui affronta a testa alta con il piglio di chi sa di far bene il suo lavoro. Un film tv che vuole essere un omaggio per tutti coloro che hanno alzato negli anni la testa contro la criminalità organizzata opponendosi a vessazioni e soprusi.

Intervista a Giuseppe Zeno

Noi di SuperGuida TV abbiamo videointervistato in esclusiva Giuseppe Zeno a cui abbiamo subito chiesto come sia stato interpretare questo uomo eroe: “E’ stata un’esperienza molto bella. Quando Umberto Marino assieme al produttore mi hanno proposto questo ruolo non ho esitato un attimo. Mi dava la possibilità di sperimentare, di toccare delle corde importanti. In quel territorio poi io ci sono nato e ho avuto la possibilità di annusare determinate realtà e di scorgere la paura in quelle persone che si sono trovate ad essere vittime di prepotenze”.

Giuseppe Zeno spiega poi che Raffaele Acampora è in realtà un personaggio di fantasia:“Il film tv si ispira a fatti di cronaca realmente accaduti. E’ un omaggio a coloro che sfidando le organizzazioni criminali hanno pagato il prezzo più alto, quello della vita. Vogliamo offrire anche uno spunto di riflessione per chi oggi ha ancora paura di denunciare affinché sia spinto a dare allo Stato gli strumenti per contrastare con più forza questa realtà”.

Nel film tv, Raffaele Acapora esorta il figlio a studiare. E’ la cultura la risposta all’illegalità? Giuseppe Zeno ci riflette e dice: “La formazione è importante non solo per capire quale strada prendere nella vita ma anche per comprendere cosa sia il bene e il male. Spero che questo messaggio arrivi a chi guarderà questo film tv”.

Abbiamo chiesto poi a Giuseppe Zeno quale insegnamento vorrebbe trasmettere alle sue figlie appena saranno più grandi. L’attore risponde: “Le mie figlie sono ancora piccole e non posso che trasmettere loro tutto l’amore possibile in questa fase. In futuro mi piacerebbe che loro imparassero nella vita ad essere se stesse e a realizzare i loro sogni attraverso un percorso di formazione e in virtù anche di quello che io e mia moglie riusciremo a trasmettere loro”.

In queste settimane, abbiamo seguito Giuseppe Zeno anche nella seconda stagione di Mina Settembre. La fiction ha dominato ancora gli ascolti nella prima serata di domenica riconfermandosi un grande successo. Commentando questo risultato, Giuseppe Zeno ha detto: “Sono molto felice di questo risultato. Gli ascolti testimoniano l’affetto del pubblico nei confronti del progetto. Senza poi un’ottima regia e una straordinaria collaborazione tra colleghi non avremmo mai potuto raggiungere questo risultato”.

Intervista video a Giuseppe Zeno

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