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Intervista esclusiva a Gilles Rocca, vincitore di “Ballando con le stelle 2020”: “Cerco di stare lontano dai paparazzi. Non sopporto le incursioni nella vita privata”

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La sua fugace apparizione sul palco del Festival di Sanremo dopo la lite tra Bugo e Morgan lo aveva reso molto popolare sui social. Cinque minuti che gli hanno cambiato la vita e che hanno permesso una svolta inaspettata nella sua carriera. Gilles Rocca non solo infatti ha partecipato a Ballando con le stelle ma ha trionfato in questa edizione del programma conquistando il pubblico puntata dopo puntata. Una vittoria inaspettata per Gilles che con la popolarità improvvisa non ha mai avuto un rapporto facile. In questa intervista, rilasciata in esclusiva a SuperGuida TV, Gilles ci ha parlato di questo importante traguardo rivelandoci di non pensare affatto di vincere. Gilles ha legato molto con Daniele Scardina, arrivato quarto in classifica non senza polemiche. Rocca ha condiviso la felicità per la vittoria anche con la sua famiglia che lo ha sempre sostenuto e supportato. Ci confida che esibirsi sul palco con la mamma è stata una prova d’amore importante considerando il carattere riservato della donna che non cede neanche di fronte alle richieste di foto assieme al figlio. Anche Gilles non scherza e infatti non ama l’invadenza nella sua sfera privata. Abbiamo conosciuto già il suo carattere fumantino in occasione degli scontri avvenuti con Mariotto anche se ora Gilles ha dichiarato di aver lavorato sul suo temperamento e di essere maturato con gli anni. Sta ricevendo numerose proposte ma il suo obiettivo rimane al momento quello di poter bussare agli sceneggiatori e alle case di produzione per portare sul grande schermo la sua opera prima, “Metamorfosi”, un film dedicato al tema della violenza sulle donne. E in questo anno che sta volgendo al termine fa un augurio rivolto a tutti i colleghi e amici del settore dello spettacolo.

Intervista esclusiva a Gilles Rocca

Gilles, sei riuscito a battere in finale il favorito Paolo Conticini. Come hai vissuto la finale e quando hai capito che avresti potuto vincere?

E’ stato bellissimo arrivare in finale con Paolo perché oltre ad essere un amico è un’artista che stimo. Anche lui ha fatto un bel percorso. Ho provato da subito una buona sensazione. Essendo poi il meno famoso e conosciuto rispetto agli altri ho provato un’immensa soddisfazione quando ho capito di avere anche un buon riscontro sui social. Infatti in una puntata ero già riuscito a battere Paolo e in un’altra occasione avevo vinto anche contro Daniele Scardina. Devo dire che quando in finale ho battuto Daniele ho capito che stava andando tutto per il verso giusto. E’ stata una vittoria inaspettata anche perché pensavo vincesse Paolo considerando che lui è molto amato dal pubblico. 

A parte la vittoria, cosa ti rimarrà di questa esperienza?

Mi rimarrà tutto. E’ stata un’esperienza incredibile. Tanti amici attori che avevano partecipato al programma mi avevano assicurato che si sarebbe trattato di un’esperienza unica e mai come nel mio caso è stata così. Quest’anno poi le disavventure capitate nel corso della trasmissione ci hanno reso più uniti anche con gli altri concorrenti e sembrava di stare in famiglia. Come ciliegina sulla torta, mi rimarrà l’emozione della vittoria ma anche le ore trascorse in sala prove con Lucrezia e la passione che mi ha trasmesso la danza. 

Durante la gara, la tua tifoseria è cresciuta a dismisura. Eri preparato a tutto questo affetto? 

Nella mia vita ho avuto diversi sliding doors per quanto riguarda la popolarità. Quando tanti anni fa partecipai al programma “Campioni – il sogno” avevo incontrato il successo che però così com’è arrivato è poi svanito. Per questo, sono sempre stato con i piedi per terra. Anche quando dodici anni fa ho vinto “Volami nel cuore” come miglior attore è arrivata una popolarità che poi però si è attenuata. Ho fatto anche il protagonista al cinema in un film con Marco Risi in cui pensavo ci potesse essere una grande svolta per la mia carriera e invece mi dovetti ricredere. Sono sempre stato abituato ad una popolarità che arriva ma che in un modo o nell’altro poi viene meno. C’è stato un evento che mi ha segnato. Tanti anni fa ho lavorato con i Take That e c’erano migliaia di fan che strillavano e urlavano. Quando poi vennero ospiti al Festival di Sanremo per la reunion non se li filava nessuno. L’unico a cui chiedevano l’autografo era Robbie Williams. Questo fatto mi ha insegnato a convivere con l’idea che tutto quello che arriva può sparire di colpo.

Abbiamo notato anche il tuo carattere fumantino che è venuto fuori negli scontri con Mariotto. Il tuo carattere ti ha mai creato qualche problema?

Inizialmente mi ha creato qualche problema anche se il mio carattere è sempre stato frutto di un sentimento puro e reale. Le persone che mi conoscono bene mi hanno sempre perdonato le sparate perché essendo uno senza peli sulla lingua si sono accorte che c’era un fondo di verità nelle cose che dicevo. Ho smussato un po’ negli ultimi anni il mio carattere e con Mariotto ho fatto l’1% di quello che avrei fatto in passato. Oggi sono più tranquillo. 

Quanto è stato emozionante ballare con tua mamma in diretta tv? Tuo papà si è emozionato nel seguire la vostra esibizione? Cosa vi ha detto?

Mi ha fatto tenerezza quando mia mamma mi ha raccontato che quando papà da casa seguiva le esibizioni diventava bianco e si emozionava. E’ fiero e orgoglioso di me e del percorso che ho fatto. Non mi sarei mai aspettato di trovarmi mia mamma perché conosco la sua riservatezza. E’ difficile anche convincerla a farsi una foto insieme. Mamma mi ha regalato una prova d’amore importante che mi porterò sempre dentro. A casa sono stati contenti per la vittoria a “Ballando con le stelle” e anche per loro è stata una sorpresa inaspettata e piacevole. 

Anche quest’anno non sono mancate polemiche sulla finale. Hai trovato ingiusta la quarta posizione in classifica di Daniele Scardina? Pensi che meritasse di più?

Secondo me Daniele si è dato la zappa sui piedi da solo. Essendo molto amici non ci saremmo mai voluti trovare a stare uno contro l’altro in sfida. Probabilmente la scelta è stata più di Anastasia Kuzmina che oltre ad essere coinquilina è molto amica di Veera e questo ha cambiato le carte in tavola. Daniele ieri però mi ha detto che la mia vittoria è anche la sua e che condivide con me la felicità per il mio traguardo. 

In questi giorni ti sono arrivate altre proposte?

Sono arrivate tante proposte anche importanti che sto valutando con il mio agente. E’ un periodo un po’ particolare per il cinema e se fosse stato un altro momento non avrei esitato a scegliere tra cinema e televisione. I set sono chiusi così come i teatri e per questo sto cercando di capire cosa poter fare nell’immediato. 

Miriam come ha preso la tua vittoria? Il tuo successo improvviso la spaventa un po’?

Lei è molto felice del percorso che ho fatto e mi ha sempre sostenuto. Conviviamo ormai da 12 anni e siamo andati a vivere assieme dopo un mese dall’inizio della nostra storia. Devo dire che ci mancano un po’ i nostri spazi e c’è la paura del poco tempo da trascorrere insieme. Una cosa che mi ha dato fastidio l’altro giorno è stata l’invadenza. Mi sono ritrovato quattro paparazzi appostati davanti casa e li ho affrontati un po’ a brutto muso. Comincia a darmi un po’ fastidio questa invadenza a cui non ero neanche abituato. Hanno dato per scontato che a me potesse far piacere uscire sui giornali ma io non ho mai fatto pubblicità sulla mia vita privata. Su Instagram per esempio non c’è traccia di foto con Miriam proprio per questo motivo. Preferisco che la mia vita privata resti tale. 

Il prossimo mese saluteremo quest’anno terribile che però ha avuto per te anche delle ripercussioni positive. Cosa ti auguri per il 2021? Hai un sogno nel cassetto da realizzare?

Mi auguro che i lavoratori dello spettacolo possano riprendere a svolgere la loro attività. Al di là del mestiere di attore e regista, lavoro assieme alla mia famiglia ad una ditta di strumenti musicali. La ditta ha avuto delle ripercussioni quest’anno per mancanza di spettacoli e so cosa provano i miei amici e colleghi. Per quanto riguarda il mio sogno nel cassetto, spero di poter realizzare la mia opera prima “Metamorfosi” che è un film dedicato al femminicidio. Spero di portare a traguardo anche questo sogno.

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