Elvis Esposito è il protagonista di “Capri Rendez-Vous”, il progetto musicale composto da cinque brani e realizzato dall’artista Liberato. Prima di tale progetto, però, Elvis è stato protagonista nella prima stagione de “L’amica geniale”, interpretando Marcello Solara. L’attore sarà presente anche nella prossima stagione della serie televisiva diretta da Saverio Costanzo.
Intervista a Elvis Esposito, tra Elena Ferrante e Liberato
La redazione di SuperGuidaTv ha intervistato in esclusiva Elvis Esposito per conoscere impressioni e sensazioni sui lavori che l’hanno visto coinvolto. L’attore ci ha parlato sia dell’esperienza nel progetto “Capri Rendez-Vous” sia de “L’amica geniale”. Queste le sue dichiarazioni:
Ci parli dell’esperienza nel videoclip di Liberato?
È stata un’esperienza straordinaria, una settimana fantastica. Tutti molto bravi, dalla troupe di lavoro al regista Francesco Lettieri.
Cosa ne pensi dell’idea di creare un seriale anche per i videoclip musicali?
Penso sia un’idea innovativa anche per la musica e che potrebbe far appassionare tantissime persone. Oggi c’è una sorta di dipendenza dalle serie.
Che rapporto si è creato con l’attrice del videoclip Jessica Cressy?
Un rapporto veramente straordinario. Jessica è umile, una bellissima persona e una grande professionista.
Il regista Lettieri ti ha chiesto di fare qualcosa in particolare per il personaggio di Carmine?
Ho incontrato Francesco Lettieri prima di partire per Capri e abbiamo parlato del progetto. Mi ha spiegato che Carmine doveva essere semplicemente un ragazzo dell’isola e abituato a quella realtà. Gli isolani hanno un carattere tutto loro, perché inconsciamente vivere su un’isola forgia il carattere di una persona. Non mi ha dato indicazioni precise, mi ha detto sentiti libero.
Non vogliamo sapere chi è Liberato, ma almeno tu l’hai conosciuto?
No, non è mai venuto sul set e nessuno della troupe di lavoro lo conosceva.
Ti piace la sua musica?
Assolutamente sì. Prima non lo conoscevo così profondamente, ma sia la parte musicale che i testi sono bellissimi. Merita veramente tanto.
Dei cinque brani quale preferisci?
Ci pensavo in questi giorni. In ogni brano c’è qualche cosa di unico. Forse l’ultimo brano, “Niente”, è quello che preferisco.
L’amica geniale 2, cosa ci dobbiamo aspettare dalla serie?
Ad Elvis Esposito abbiamo chiesto anche alcune anticipazioni riguardo “L’amica geniale 2”, la seconda stagione della serie televisiva diretta da Saverio Costanzo. Queste le sue dichiarazioni:
Prima del videoclip di Liberato ti abbiamo conosciuto ne “L’amica geniale”: anche in quel caso ci racconti che esperienza è stata?
È stata un’esperienza veramente straordinaria anche in quel caso. Un ambiente molto professionale. Il regista Saverio Costanzo è un grande e ci ha aiutati tanto.
Caratterialmente tu e Marcello Solara in cosa siete simili e in cosa invece siete diversi?
Siamo totalmente diversi. Marcello Solara ostenta molto il suo potere, è una persona spocchiosa, forse perché è molto debole di carattere. Usa questi mezzi per imporre la sua autorità in una realtà rionale. Quando si è innamorato di Lila si è intravisto qualche tratto di umanità, ma restano i modi bruschi.
Nella realtà avresti preferito una donna come Elena o come Lila?
Nella realtà avrei preferito la mia fidanzata Eliana (ride ndr.). Non lo so, immaginare i personaggi nella realtà è molto difficile.
Le riprese della nuova stagione sono in corso, i fan cosa si devono aspettare?
Saverio nella prima stagione è stato molto fedele al libro e credo che sarà così anche per la seconda stagione. Chi ha letto il libro, dunque, saprà sicuramente cosa accadrà nella seconda stagione de L’amica geniale. Anche nel secondo libro ci sono molti colpi di scena, quindi sarà molto avvincente come la prima stagione.
Oltre a “L’amica geniale” ci sono altri progetti di cui puoi parlarci?
Adesso sono concentrato totalmente sulla seconda stagione de L’amica geniale, poi se dovesse uscire fuori qualcosa di interessante, sicuramente prenderò in considerazione la proposta.
Da piccolo giocavi a calcio nel ruolo di portiere: come mai non hai coltivato questa passione?
Sì, da piccolo giocavo a calcio come portiere ed ero anche abbastanza bravo. Sono stato selezionato da alcuni club, tra cui l’Empoli. Ad un certo punto, dato che sono un grandissimo tifoso del Napoli, capii che a me piaceva più andare a vedere il Napoli allo stadio piuttosto che giocarci e da quel momento ho smesso con il calcio.
E come è nata la tua passione per il cinema?
La mia passione per il cinema è nata a cinque anni vedendo il film “Allarme rosso” con Denzel Washington. Mi appassionai ed iniziai a studiare recitazione.
Visto che sei un grandissimo tifoso del Napoli, mi fai un commento sulla stagione e sul futuro della squadra azzurra?
Alcuni tifosi sono insoddisfatti della stagione del Napoli, ma secondo me non è giusto. Stiamo crescendo anno dopo anno e ci vuole tempo per realizzare qualcosa di bello. In Europa purtroppo siamo sfortunati, perché se Milik avesse segnato al Liverpool avremmo eliminato la finalista della Champions League. Dobbiamo essere contenti. Ancelotti ha bisogno di tempo, ma sa cosa deve fare e penso che in futuro ci toglieremo molte soddisfazioni.
Qual è il tuo sogno professionale e personale?
Come sogno personale vorrei essere sereno, perché non è mai semplice. E poi sogno lo scudetto. Come sogno professionale, invece, vorrei avere la possibilità di fare sempre questa professione, perché il nostro mestiere è molto precario, ma mattone dopo mattone possiamo riuscirci.