Intervista a Cristiana dell’Anna e Federica Sabatini al Romics di Roma

Cristiana dell’Anna e Federica Sabatini

Il Romics ha offerto anche un momento per riflettere su due grandi fenomeni seriali come Gomorra e Suburra portando sul palco due grandi protagoniste, Cristiana dell’Anna e Federica Sabatini. Entrambe hanno interpretato due donne forti nello show, portando al pubblico della fiera la loro visione sull’importanza di avere nel racconto di finzione questo tipo di figure femminili. Noi di SuperguidaTV le abbiamo intervistate in esclusiva.

Intervista a Cristiana dell’Anna e Federica Sabatini

Cristiana Dell’Anna è, come detto, l’interprete dell’iconica Patrizia in Gomorra, serie che si è conclusa lasciando molta amarezza nei fan per un addio drammatico a personaggi tanto amati: “Il capitolo è chiuso, fare uno spin-off o un crossover è impossibile”, chiudendo così le porte ai vociferati spin-off della serie con la collega che invece svela un suo rimpianto “Io sono una grande fan dei crossover e mi sarebbe piaciuto tanto, peccato che non ci abbiano pensato”.

Quando chiediamo loro invece delle grandi accuse mosse agli show di Sky e Netflix sulla mitizzazione del male con pericolo di emulazioni l’interprete napoletana è risoluta: “È assurdo questo tipo di legame, è un discorso anacronistico perché le serie raccontano una società che esiste e non la influenzano certamente”,  con Federica Sabatini che concorda “Il cinema e le serie devono raccontare la vita, la vita è anche quella che vediamo in Gomorra e Suburra. Dovremo dare più fiducia alle nuove generazioni nella loro capacità di discernere la verità dalla finzione. Più che sulle serie bisogna concentrarsi sull’educazione che deve avvenire fin da bambini”.

Il Romics è un grande evento di aggregazione, che Federica Sabatini ha già avuto modo di conoscere: “Sono una fan del Romics da quando ero piccola quindi è un onore essere su questo palco davanti a persone che amano i personaggi di finzione”, mentre per Cristiana dell’Anna è la prima volta alla fiera romana “Esperienza nuova per me, ma vedo parecchia affluenza quindi questo mondo dei manga funziona molto. Non è il mondo con cui sono cresciuta io, c’erano già i manga ma oggi sono personaggi molto più appariscenti ed è interessante l’influenza giapponese nel nostro mondo occidentale”.

Cristiana dell’Anna e la sua prima volta al David di Donatello 

Cristiana dell’Anna intanto è attesa dal red carpet dei David di Donatello, dove concorrerà il prossimo 3 maggio come miglior attrice non protagonista per “Qui rido io”, ma pensa anche alla situazione nel mondo e ai progetti futuri: “La situazione in Ucraina è tremenda, ma pensare di essere in comunità qui a Roma mi fa sperare bene per il futuro. Alcune persone non hanno idea di cosa succeda fuori dal paese, però i progetti vanno avanti ho appena finito un film di Sidney Sibilia per cui bisogna aspettare cosa riserverà il futuro”.

Intervista video

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