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Intervista a Clayton Norcross, il primo Thorne di Beautiful: “E’ un bellissimo ricordo, che mi ha permesso di essere conosciuto in tutto il mondo” | Esclusiva

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Clayton Norcross, storico interprete di Thorne Forrester nella soap “The Bold and Beautiful”, è presente a Venezia, in occasione del Festival del Cinema. Norcross, fu il primo attore che impersonò il fratello minore di Ridge e prestò il volto al personaggio per ben tre anni dal 1987 al 1989 recitando in ben 440 episodi. L’attore americano, innamoratissimo del nostro Paese, è presente al 78°Festival di Venezia in occasione della presentazione del nuovo film di Lino BanfiSurprise Trip”. Nella pellicola vi prende parte anche, Ronn Moss, iconico interprete di Ridge. E’ stata l’occasione per una reunion dei due attori più rappresentativi degli anni 90 della soap, che sono ancora amatissimi dal pubblico. In esclusiva, ai microfoni di SuperGuida Tv l’attore americano ha dichiarato: “E’ un bellissimo ricordo, è sempre bello che mi ricordino in quel ruolo così come lo è stata la partecipazione di Ronn (Moss ndr). Ne approfitto per salutare gli amici della produzione, del montaggio e delle luci perché hanno creato un vincolo con il programma che ci ha permesso di essere conosciuti in tutto il mondo. Ritrovarsi ogni tanto in qualche occasione è come una magia”.

Clayton Norcross, l’Intervista

Clayton Norcross, il primo Thorne della Soap Beautiful. Com’è essere qui a Venezia per la presentazione di questo film?

Venezia è bellissima. Questo è un evento che mi piace sempre attendere perché è meno commerciale dei Festival di Roma, Cannes o American Film Artist. Questa di Venezia è una vera celebrazione dell’arte e del cinema che è il mio primo amore, non solo soap opera. Il cinema è al bacio.

Beautiful in Italia è ancora oggi la soap opera più trasmessa in assoluto, nonostante siano passati molti anni tutti si ricordano del primo Thorne di Beautiful? Tu che ricordo hai di quell’esperienza e quanto ti fa piacere questo amore delle fans?

E’ un bellissimo ricordo, è sempre bello che mi ricordino in quel ruolo così come lo è stata la partecipazione di Ronn (Moss ndr). Ne approfitto per salutare gli amici della produzione, del montaggio e delle luci perché hanno creato un vincolo con il programma che ci ha permesso di essere conosciuti in tutto il mondo. Ritrovarsi ogni tanto in qualche occasione è come una magia.

Parli benissimo l’italiano e hai uno rapporto stretto con l’Italia, dove hai anche partecipato ad un reality.

In un reality? Beh questo è un genere di programma pericoloso, nel senso che va bene per gente che vuole creare dinamiche “drammatiche”. A me non piace tanto la cattiveria, non sempre riesco ad essere gentile con i miei amici ma voglio essere vero e non provocare gli altri. Secondo me la vita è già abbastanza “drammatica” per cui se devo scegliere di fare un reality, lo scelgo bene prima di accettare.

Abbiamo visto Ron Moss, a Ballando con le Stelle. Ti piacerebbe fare la stessa esperienza in Italia?

Si Ron ha fatto questa esperienza con Milly Carlucci circa 10 anni fa e mi pare abbia dimostrato un grande carisma oltre che un’attitude lavorativa straordinaria dal momento che ha quasi vissuto in un aereo facendo la spola tra Roma e Hollywood.

Ha inoltre ballato molto bene, anche se non ha vinto ci è andato vicino. A me piacerebbe una esperienza del genere. Mi hanno contattato anche per Pechino Express con la mia partner Grace Deagazio con la quale stiamo facendo un programma che si chiama “Beautiful wedding”. E forse la produzione di Pechino vuole noi come partecipanti ma è una cosa che potrebbe accadere in futuro.

Una probabile partecipazione a Pechino Express, l’adventure game

Quindi è probabile che ti rivedremo in un programma italiano, proprio a Pechino Express. Che posti ti piacerebbe vedere?

Secondo me, è un esempio di reality a cui mi piacerebbe partecipare perché è una sorta di life style, e la mia amica Silvia Gandolfi responsabile dei casting, che saluto e forse troviamo una soluzione.

I progetti futuri di Clayton Norcross

Quali sono i tuoi progetti futuri? Stai lavorando per Netlix o sbaglio?

Io ho scritto una sceneggiatura per una fiction che si chiama, Brutal Angels, ossia Angeli Brutali. La serie, ambientata fra Stati Uniti e Italia, toccherà i delicati temi del terrorismo e vi possono lavorare, italiani, americani, tedeschi cinesi. Produttori di Lazio o Puglia potrebbero collaborare al prodotto, questo progetto offre molte opportunità dopo il covid. Ora è il tempo di essere “aggressivi”, assertivi, per il cinema.

Intervista Video a Clayton Norcross

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