Intervista a Camilla Costanzo: “Quando papà è venuto a mancare mi sono resa conto di quanti orfani avesse lasciato”

CAMILLA COSTANZO

A distanza di un anno e mezzo dalla sua scomparsa, è stato intitolato oggi alla memoria di Maurizio Costanzo un premio che coniuga la passione per il teatro con l’impegno civile. E’ questo il primo progetto della “Associazione Maurizio Costanzo“, realtà benefica nata dall’iniziativa dei suoi tre figli, Camilla, Saverio e Gabriele. Il premio sarà aperto a tutte le istituzioni carcerarie italiane che vorranno aderire. I lavori saranno valutati da una commissione presieduta dal regista teatrale Pino Strabioli. A firmare l’accordo era presente oggi al Teatro Parioli Costanzo anche il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove.

Intervista a Camilla Costanzo

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Camilla Costanzo. La figlia del giornalista e conduttore, in merito a questa iniziativa, ha dichiarato: “Non siamo stati una famiglia tradizionale bensì una famiglia super allargata perché a prescindere dai miei fratelli in questo progetto abbiamo coinvolto le persone che hanno lavorato a stretto contatto con papà e che gli volevano bene. Quando abbiamo messo in piedi questo progetto non c’è stato nessuno che ha esitato un secondo. Io sapevo di poter contare su di loro e questa è una grande eredità che ci ha lasciato papà”.

Un padre che Camilla ha definito un patrimonio di tutti: “L’ho sempre visto poco soprattutto da piccola ma io lo sapevo che lo condividevo con il pubblico. Quando è venuto a mancare me ne sono resa conto ancora di più, di quanti orfani avesse lasciato. Ci sono persone che ad oggi ancora mi scrivono dicendo che mio padre ha cambiato il corso della loro vita. Per questo motivo è nata questa associazione”.

Tra le tante passioni di Maurizio Costanzo c’era il teatro: “Il teatro è stata la prima passione che lui ha avuto perché la madre era una grande appassionata di teatro e lo portava con lei a vedere degli spettacoli. Nei suoi programmi ha fatto venire alla luce fatti di cui nessuno aveva parlato. Abbiamo creato un’associazione proprio per restituire e sono convinta che possiamo fare tanto anche per gli anziani e questo è un altro nostro obiettivo”.

Per Camilla Costanzo il giovedì era la giornata in cui trascorreva del tempo con il padre e con i fratelli. Una tradizione che ha conservato tutt’ora anche che Maurizio non c’è più: “Il pranzo del giovedì è rimasto. Prima era il pranzo del giovedì con papà e ora è diventato il pranzo del giovedì con gli avvocati. Lui ci ha insegnato a tenere viva la memoria ma soprattutto i rapporti. Per lui era fondamentale”.

All’interno del Teatro Parioli Costanzo è rimasto lo studio di Maurizio Costanzo. Un luogo magico in cui sono appesi diversi scatti con volti noti del cinema e della televisione: “Abbiamo lasciato tutto così come lo ha lasciato lui. Papà aveva il culto degli oggetti e per lui avevano un’anima. Io invece sono l’opposto, butto tutto, preferisco avere casa vuota. Noi non abbiamo avuto il coraggio di buttare la sua roba e abbiamo riprodotto il suo ufficio che è aperto a tutti”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here