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Intervista esclusiva a Barbara Foria: “Un look rock per una serata shock. Nel mio One Woman Show porterò leggerezza”

foto di LUCIA IUORIO

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A “Quelli che il calcio” ha vestito in queste settimane i panni di Serena Bortone riscuotendo un incredibile successo. Una parodia molto apprezzata dalla conduttrice tanto che Barbara Foria ha deciso di fare un appello. “Sarebbe divertente un faccia a faccia nel programma Oggi è un altro giorno”, dichiara con il sorriso. In questa intervista, rilasciata in esclusiva a SuperGuida TV, Barbara ci ha dato qualche anticipazione sul suo One Woman Show in onda stasera 26 febbraio su Comedy Central.

Un segnale importante di ripartenza in attesa di tornare presto a calcare i palcoscenici dei teatri italiani. Al riguardo, si dice speranzosa su una possibile riapertura: “Secondo me, i cinema e i teatri potevano essere riaperti con le dovute precauzioni perché rappresentano luoghi sicuri. C’è stato un momento a maggio dello scorso anno in cui abbiamo sperato che ciò potesse avvenire. L’importante è permettere a noi attori anche con un numero di persone limitato di andare in scena”, ha commentato. Proprio di recente, Barbara è stata ospite del programma “Stasera tutto è possibile” e ai nostri microfoni ha speso parole di stima nei confronti di Stefano De Martino con cui le piacerebbe collaborare in futuro.

In attesa di rivederla anche a “Colorado”, programma che le ha regalato la popolarità, Barbara ci ha raccontato di aver puntato gli occhi su un’altra conduttrice: “C’è un personaggio che vorrei portare alla ribalta, Donna Imma Polese de “Il castello delle cerimonie”. E’ un personaggio che avevo preparato per “Colorado” ma purtroppo l’edizione è stata interrotta per l’emergenza sanitaria. Spero di portarla a “Quelli che il calcio” perché non sarebbe solo un omaggio a Donna Imma ma anche al mondo napoletano. E poi sto pensando ad una conduttrice bionda, salernitana, in gamba e che si occupa di politica”. Voi avete capito di chi si tratta?

Intervista esclusiva a Barbara Foria

Barbara, il 26 febbraio sarai su Comedy Central con il tuo One Woman Show. Un bel segnale di ripartenza. Ci sarà spazio anche per monologhi di attualità?

Con il regista Matteo Forzano e gli autori Stefano Vigilante, Manuela D’Angelo e Claudio Insegno abbiamo scelto di non fare riferimento alcuno all’attualità e all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Il mio obiettivo è di regalare al pubblico un po’ di leggerezza e spensieratezza. Lo spettacolo andrà in onda stasera ma la prerogativa del Comedy Central è di mandarlo in loop per i prossimi 36 mesi. In questo spettacolo parlerò della battaglia tra sessi ironizzando anche su me stessa. Non sono previsti ospiti. 

Il pubblico ci sarà?

Siamo in uno dei teatri simbolo della comicità italiana, l’Ambra Jovinelli, e avremo un pubblico tamponato e mascherato. Mi è mancato però il calore delle persone e ho provato una sensazione strana. Devo dire grazie alla Orange Production e al Comedy Central perché in questo momento storico hanno acceso un barlume di speranza. Mi sento anche io orfana di tournée teatrali e per noi teatranti il pubblico rappresenta la linfa vitale. 

Immagino che avresti voluto portare questo spettacolo anche in teatro. Proprio l’altro giorno il Ministro Franceschini ha dichiarato che premerà per la riapertura di cinema e teatri in quanto luoghi sicuri. La domanda sorge spontanea. Prima non lo erano? Come commenti?

Secondo me, i cinema e i teatri potevano essere riaperti con le dovute precauzioni perché rappresentano luoghi sicuri. C’è stato un momento a maggio dello scorso anno in cui abbiamo sperato che ciò potesse avvenire. L’importante è permettere a noi attori anche con un numero di persone limitato di andare in scena. Il teatro e il cinema consentono di evadere dalla realtà anche solo per poche ore. 

Ti vedremo anche con un look inedito. 

Volevo ritornare sul palco dopo questo periodo difficile portando un’immagine colorata, allegra e inedita, non rinunciando al mio tocco “rosso Foria” con una cresta anni 80, peculiare di una leonessa. Un po’ rock, un pop con effetto shock. 

Ti lancio una provocazione. Come mai sono poche le attrici che, come te, si cimentano con questi assoli?

Il mondo della comicità resta maschio. Dico questo con una nota di dolore. Rispetto agli uomini, le donne che fanno comicità sono poche anche se dimostrano di avere maggiori capacità. Penso a Virginia Raffaele, Teresa Mannino e a Geppi Cucciari che riescono a reggere il palco e ad intrattenere il pubblico per due ore ininterrotte durante i loro spettacoli. Le donne non devono avere le palle ma devono dimostrare di saper far ridere anche più degli uomini. Vorrei far capire che la comicità non conosce genere, non è maschio né femmina. Ci sono uomini che non fanno ridere e lo stesso vale per le donne. E’ una questione di tempi comici, di studio, di capacità. 

Una delle tue imitazioni più amate e che sta spopolando è quella di Serena Bortone. Come ti trovi nei suoi panni? Con Serena vi siete sentite?

Sono contenta che Serena l’abbia apprezzata e mi abbia dato la sua benedizione. Tutti mi chiedono quando avverrà l’incontro tra Barbara Foria nei panni di Serena e la conduttrice. Io rivolgo un appello a Serena perché sarebbe un’occasione per un’interessante faccia a faccia. Non avrei mai immaginato che Serena fosse così amata e che anche io fossi tanto apprezzata nelle sue vesti. Molte persone mi hanno scritto che non riescono più a guardare Serena senza pensarmi. 

A proposito di sfide, c’è un altro personaggio su cui hai puntato gli occhi per la prossima imitazione?

C’è un personaggio che vorrei portare alla ribalta, Donna Imma Polese de “Il castello delle cerimonie”. E’ un personaggio che avevo preparato per “Colorado” ma purtroppo l’edizione è stata interrotta per l’emergenza sanitaria. Spero di portarla a “Quelli che il calcio” perché non sarebbe solo un omaggio a Donna Imma ma anche al mondo napoletano. E poi sto pensando ad una conduttrice bionda, salernitana, in gamba e che si occupa di politica. Insieme a Paolo, Luca e Mia stiamo facendo un bel lavoro di squadra. Ci tengo a ringraziare anche il mio autore Alessandro Clemente. 

Hai ottenuto la consacrazione grazie a “Colorado”. Il programma è stato sospeso l’anno scorso per via dell’emergenza sanitaria. Tornerà in onda?

Spero che possa tornare in onda presto perché quel programma mi manca molto. “Colorado” per me è famiglia e gli devo tutto perché mi ha regalato la popolarità. Essendo un programma prettamente comico ha bisogno del pubblico e quindi attendiamo la normalità. 

Sei stata ospite nel programma “Stasera tutto è possibile”. Ormai tra te e Stefano De Martino c’è un feeling professionale evidente. Un programma insieme come lo vedresti? Ti piacerebbe?

Mi piacerebbe tantissimo. Stefano è la spalla perfetta. E’ un ragazzo non solo bello, bravo, amato e desiderato dalle donne ma una delle sue qualità à la professionalità. Considerando che sono cantante e ballerina, potrei lanciarmi anche in un ballo con lui. C’è sempre stata grande stima ed empatia tra di noi. 

Considerando che le tue imitazioni sono tali e quali, ce l’hai mai fatto un pensierino su “Tale e quale show”? 

Non ci ho mai pensato perché mi piace cantare ma non mi reputo un’imitatrice. Non mi interessa avere un trucco speciale per vestire i panni di un personaggio perché ciò che faccio con le mie parodie è un lavoro di personalizzazione. A “Tale e quale show” partecipano professionisti con evidenti capacità canore. Preferirei più ballare con Stefano De Martino (ride). 

Nella tua carriera hai già fatto tantissime cose. Un punto di arrivo ce l’hai?

Il mio obiettivo è di poter tornare a calcare i palcoscenici. Il teatro mi manca molto. E poi mi piacerebbe condurre un programma tutto mio, anche in seconda serata.

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