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In prima visione assoluta su Rai 3: “Iqbal – Bambini senza paura” – La storia del bambino operaio in un film d’animazione

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Su Rai 3, venerdì sera, una prima visione assoluta che grandi e piccini non si perderanno sicuramente. Un film d’animazione intenso, vero, perchè tratto dalla storia reale del suo piccolo protagonista: Iqbal.

Rai 3, “Iqbal-Bambini senza paura”

Iqbal-Bambini senza paura è un film d’animazione italo-francese del 2015, uscito nelle sale cinematografiche nel novembre dello stesso anno. Rai 3 lo proporrà in prima visione assoluta questo venerdì.

Nato dalla collaborazione fra il regista italo-francese Michell Fuzellier e il regista iraniano Babak Payami, è liberamente ispirato al romanzo Storia di Iqbal, scritto da Francesco D’Adamo. La pellicola è dedicata a Iqbal e alla sua (breve) vita.

Potrebbe interessarvi: vi siete persi il film? ecco una guida su come rivederlo.

Chi è Iqbal?

(Il vero) Iqbal, nato nel 1983 in Pakistan, è stato un bambino operaio, sindacalista e attivista, morto alla tenera età di 12 anni. Di origini molto povere, a 4 anni già lavorava e a 5 fu venduto dal padre ad un produttore di tappeti, per pagare un debito.

Fu costretto a lavorare incatenato 10/12 ore al giorno, riportando un danno alla crescita. Nel 1992 uscì di nascosto per partecipare con altri bambini ad una manifestazione contro lo sfruttamento minorile, e quando tornò dal suo padrone, si rifiutò di continuare a lavorare, nonostante le percosse.

Il debito della famiglia crebbe e Iqbal e i suoi genitori furono minacciati e costretti a lasciare il villaggio. Il bambino fu ospitato in un ostello e cominciò a studiare, poi iniziò a viaggiare e a partecipare a conferenze internazionali sul tema della schiavitù minorile, sensibiliazzando molto l’opinione pubblica.

Morì il giorno di Pasqua del 1995, in circostanze non ben precisate.

Iqbal divenne simbolo della lotta contro il lavoro infantile.

La trama del film di Rai 3 “Iqbal-Bambini senza paura”

State tranquilli genitori… la trama del film non è così cruenta. La storia segue il filo logico di quanto sopra raccontato, ma ovviamente lo farà in modo “fiabesco” e adatto ai più piccoli.

E allora ecco la trama di Iqbal-Bambini senza paura:

Iqbal è un bambino povero che dalla sua famiglia ha imparato l’arte di annodare tappeti con i raffinatissimi nodi detti Bangapur. Un giorno, per poter comprare le medicine al fratello Aziz malato, viene avvicinato dall’impostore Hakeem: l’uomo gli promette le medicine di cui ha bisogno se realizzerà un tappeto per l’amico Guzman.

In realtà Iqbal verrà venduto a Guzman, che ha una produzione clandestina di tappeti dove fa lavorare come schiavi bambini che non faranno più ritorno a casa. Il ragazzino però, tela dopo tela, elaborerà un piano per liberare sè stesso e gli altri piccoli operai Fatima, Emerson, Maria, Ben, Salman e Karim e tornare finalmente dalle proprie famiglie.

Perchè guardare “Iqbal-Bambini senza paura”?

Perchè è una storia di vita. Perchè è purtroppo la realtà di molti paesi. Perchè tratta i temi dello sfruttamento minorile, della schiavitù, della clandestinità, sottoforma di un bellissimo cartone animato. Sicuramente sia grandi che piccini ne trarranno qualcosa.

Il trailer ufficiale di “Iqbal-Bambini senza paura”:

Iqbal-Bambini senza paura sarà trasmesso in prima visione assoluta su Rai 3, venerdì 17 novembre alle ore 21.15.

Se vi siete persi il film ecco una guida su come rivederlo.

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