Nella prima serata di Sabato Santo 30 Marzo, Rete 4 ripropone un classico del periodo pasquale, Il Re dei Re, un film del 1961 diretto da Nicholas Ray e con il bravissimo Jeffrey Hunter nel ruolo di Gesù.
La pellicola, un kolossal avvincente in cui si narra la storia del Messia dal battesimo ad opera di San Giovanni Battista fino alla Resurrezione dopo la crocifissione, è considerato un cult del genere storico/religioso e merita certamente di essere visto (e rivisto). La particolarità? L’accentuazione del carattere “rivoluzionario” della figura di Gesù. Di seguito vi sveliamo trama, cast e curiosità principali su Il Re dei Re.
Il Re dei Re: la trama in breve e il cast
Le tappe salienti della breve vita terrena di Gesù di Nazareth, dalla nascita nel piccolo villaggio di Betlemme fino alla Resurrezione. Si assiste all’incontro con Giovanni Battista e con gli Apostoli, ai miracoli, al tradimento di Giuda, all’arresto, alla crocifissione e, infine, alla Resurrezione.
Jeffrey Hunter, Siobhan McKenna, Hurd Hatfield, Ron Randell, Viveca Lindfors, Rita Gam, Carmen Sevilla, Brigid Bazlen, Harry Guardino, Rip Torn, Frank Thring, Guy Rolfe, Royal Dano, Robert Ryan, Edric Connor, Grégoire Aslan, Maurice Marsac e Francisco Morán sono i principali interpreti del film.
Le principali curiosità sul film
Vale davvero la pena sapere le curiosità più interessanti su un film che tutti riconoscono come uno dei più importanti della cinematografia contemporanea. Eccole:
- la sceneggiatura è stata scritta da Philip Yordan
- le musiche sono di Miklós Rózsa
- il film è stato girato in Spagna
- la voce del narratore, nella versione originale, è quella profonda e inconfondibile di Orson Welles
- Il Re dei Re è la prima pellicola dove viene apertamente mostrato il volto di Gesù. Anche nel celeberrimo e osannato Ben Hur ad esempio, uscito nel 1959, il Redentore si vede soltanto di schiena
- dopo l’anteprima, la scena cruciale della Crocifissione venne girata di nuovo. Il petto di Hunter infatti, giudicato troppo villoso, fu rasato, così come le ascelle
- per somigliare il più possibile alle immagini di Gesù giunte fino a noi, l’attore indossò una protesi nasale per l’intera durata del film
- questo è uno degli aneddoti più divertenti riguardo la lavorazione della pellicola. Mentre Jeffrey Hunter e Robert Ryan salivano in auto la strada che doveva condurli a girare la scena del Sermone della Montagna, il mezzo si è rotto ed hanno dovuto spingerlo per farlo ripartire…travestiti da Gesù e Giovanni Battista!