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Il Nome della Rosa: attori, personaggi e trama della serie tv diretta da Giacomo Battiato

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Arriva su Rai1 la Fiction-Evento tratta dal romanzo di Umberto Eco, Il Nome della Rosa. Da lunedì 4 marzo 2019 in prima serata su Rai 1 prenderà il via la serie con protagonisti d’eccezione: Rupert Everett, Michael Emerson, John Turturro e un ricco cast che vi elencheremo di seguito.

Cast, Personaggi e Trama de “Il Nome della Rosa”

Oltre ai nomi già citati prenderanno parte a Il Nome della Rosa anche:

  • Alessio Boni,
  • Greta Scarano,
  • Stefano Fresi,
  • Antonia Fotaras,
  • Fabrizio Bentivoglio.

Quale sarà il ruolo che interpreteranno? Vediamo di scoprirlo assieme anche con alcune dichiarazioni degli stessi attori.

– L’affasciante Rupert Everett è l’inquisitore Bernardo Gui. Nemico Giurato Di Guglielmo, si definisce «Il Cane Da Guardia Di Dio».

– Michael Emerson presta il volto a l’abate Abbone. Debole e tormentato, si affida a Guglielmo per risolvere la serie di delitti nell’abbazia.

John Turturro è frate Guglielmo Da Baskerville, con il suo straordinario acume cercherà di far luce sugli omicidi.

Damian Hardung  è Adso de Melk giovane allievo di Guglielmo Da Baskerville.

Gli attori italiani del cast de Il Nome della Rosa

Vediamo ora di indagare quali sono i personaggi interpretati dai nostri attori italiani che hanno preso parte a questa produzione internazionale.

  • Alessio Boni reduce dal successo della fiction sempre per la Rai La Compagnia del cigno, sarà Dolcino, frate guerriero che predica la povertà della chiesa;
  • Greta Scarano, attualmente impegnata nella fiction di successo di canale 5, Non Mentire, a fianco di Alessandro Preziosi interpreterà due ruoli: Margherita, la compagna di Dolcino, e Anna, la figlia della coppia;
  • Stefano Fresi vestirà i panni di Salvatore: prima giullare e schiavo, diventa frate dopo essere stato salvato da Remigio;
  • Antonia Fotaras è una ragazza occitana che fugge dalla devastazione della guerra. Tra lei e Adso nascerà l’amore;
  • Fabrizio Bentivoglio interpreterà Frate Remigio Da Varagine: nessuno nell’abbazia sa che era un seguace dell’eretico

La trama de Il Nome della Rosa

L’opera, ambientata sul finire dell’anno 1327, narra la storia di un manoscritto ritrovato dal giovane monaco Adso da Melk, che, divenuto ormai anziano, decide di mettere su carta i fatti notevoli vissuti da novizio, molti decenni addietro, in compagnia del proprio maestro Guglielmo da Baskerville. La vicenda si svolge all’interno di un monastero benedettino dell’Italia Settentrionale, ed è suddivisa in sette giornate, scandite dai ritmi della vita monastica.

La vita del convento vien però sconvolta da una serie di omicidi di cui sono vittime i monaci. E ovviamente Guglielmo comincerà a indagare… Ma non avrà vita facile, anche perché si troverà di fronte il nemico di tutta una vita: l’inquisitore Bernardo Gui, secondo il quale, i delitti sono opera del diavolo, mentre per Guglielmo sono opera dell’uomo. Riuscirà a trionfare la verità sul fanatismo?

«Non fatevi ingannare dai costumi e dall’ambientazione nel XIV secolo» dice il grande attore italoamericano John Turturro. «Il cuore della storia è lo scontro tra fanatici e liberi pensatori,tra sapere e ignoranza,tra tirannia e democrazia». Non per caso una delle battute recita: «Leader ciechi guidano popoli ciechi verso l’abisso…».

«I due non potrebbero essere più lontani» continua Turturro. «Se Guglielmo adora i libri e il loro sapere, Bernardo salverebbe solo la Bibbia e brucerebbe tutti gli altri; se Guglielmo ama dubitare di tutto e anche di se stesso, interrogandosi senza sosta per cercare la verità, Bernardo è convinto di possederla già. Il loro è lo scontro tra libertà di pensiero e intoccabilità dei dogmi».

Curiosità e numeri

La coproduzione è firmata 11 Marzo Film, Palomar, Rai Fiction e Tele Munchen Group, prodotta da Matteo Levi, Carlo Degli Esposti e Nicola Serra, e diretta da Giacomo Battiato, dal romanzo di Umberto Eco «Il nome della rosa». Girata tra Cinecittà e Lazio, Umbria e Abruzzo, è costata 26 milioni di euro.

Dallo stesso libro fu tratto nel 1986 un film con Sean Connery: al primo passaggio in tv fu visto da 14.672.000 spettatori: per 13 anni fu un record assoluto.

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