Un film che non ci si stancherebbe mai di guardare: I predatori dell’Arca perduta. Per quanto possa essere datato (è del 1981), questo filmone spettacolare e avventuroso firmato dal grande Steven Spielberg, non smette di incantare gli spettatori, grandi e piccini.
Quando uscì al cinema, più di 40 anni fa, I predatori dell’arca perduta divenne un successo planetario, anche grazie alla magnifica interpretazione di Harrison Ford e Karen Allen. Di seguito vi sveliamo alcune curiosità su questo capolavoro di Spielberg diventato un classico della cinematografia.
I predatori dell’arca perduta: la trama in breve
Siamo nel 1936 e Hitler, per ottenere il potere assoluto, vuole impossessarsi dell’Arca con le Tavole di Mosè. Ma il fuhrer e gli uomini del Reich devono fare i conti con l’archeologo Indiana Jones. Inizia così una spettacolare avventura che continua ad affascinare gli spettatori di tutto il mondo.
Curiosità sul film
Ecco alcune curiosità sul film:
- I predatori dell’Arca perduta ha ottenuto 8 nomination agli Oscar e si è aggiudicato 5 statuette: Miglior montaggio, scenografia, sonoro, effetti speciali e montaggio sonoro
- quando arrivate alla scena del Pozzo delle Anime, mettete in pausa il televisore. Noterete la presenza di un pilastro dorato con una piccola incisione/citazione di Star Wars con R2D2 e C3PO
- le scene preferite di Spielberg sono due: quella d’amore sulla nave e quella della scimmia che, alzando un braccio, pronuncia nella sua lingua il celebre saluto “Heil Hitler”. Quest’ultima è stata ideata da George Lucas
- Frank Marshall, il produttore del film, ha detto che per convincere la scimmia a fare il saluto nazista, hanno avuto l’idea di mettere un grappolo d’uva su una canna da pesca e lo hanno fatto penzolare poco fuori l’inquadratura, così che l’animale cercasse di prenderlo. Per girare e concludere la scena ci sono voluti ben 50 tentativi!
- durante le riprese svoltesi in Tunisia, tutti i membri della troupe si sono ammalati di intossicazione alimentare tranne Spielberg. Il regista mangiava solo il cibo che aveva portato con sé, ovvero lattine e spaghetti, il che, probabilmente, lo ha “salvato”
Altre curiosità? Sappiamo che:
- i serpenti che si vedono nella pellicola furono acquistati nei negozi di animali, ma alcuni sono finti. Ne servivano tanti infatti, e così Spielberg ebbe l’idea di far tagliare alcuni tubi in diverse lunghezze e di mescolarli poi agli animali veri
- nella scena che vede Indiana Jones a tu per tu con un cobra, a separarli c’è un vetro
- l’iconico cappello di Indiana Jones arriva dal celebre negozio di cappelli Herbert Johnson in Saville Row a Londra. E’ stato reso “vissuto” da una bella stropicciata e dallo stesso Ford, che ci si è seduto sopra
- I predatori dell’Arca perduta” è costato 18 milioni di dollari e ne ha incassati circa 389 in tutto il mondo
- l’enorme masso che insegue Indiana Jones in una delle prime sequenze del film, è stato realizzato in fibra di vetro.