I cacciatori del cielo, intervista ad Andrea Bosca: “Nei momenti difficili della vita gli amici mi hanno teso la mano”

Romanzo Radicale con Andrea Bosca

Nel docu-film I cacciatori del cielo in onda il 29 marzo in prima serata su Raiuno per festeggiare i 100 anni dell’Aeronautica Militare, Andrea Bosca interpreta Bartolomeo Piovesan, meccanico di umili origini addetto alla manutenzione dell’aereo di Baracca e geniale ideatore di fondamentali migliorie nelle prestazioni di volo dei rudimentali velivoli della compagnia. All’inizio il rapporto con Francesco Baracca non sarà dei migliori ma in seguito ci sarà un’evoluzione che stupirà il pubblico.

Intervista ad Andrea Bosca

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Andrea Bosca a cui abbiamo chiesto delle anticipazioni sul suo personaggio: “Ho dovuto fare un lavoro linguistico e ho chiesto aiuto ad amici che mi insegnassero bene l’accento veneto. L’aspetto che più mi ha colpito è quello che riguarda il rapporto tra Bartolomeo e Francesco. Il mio personaggio inizia a studiare grazie a Baracca e crescendo finisce per approcciarsi ad una realtà diversa da quella a cui era abituato. Bartolomeo ha una grande passione e anche se non sa come codificarla riesce a creare qualcosa con il suo ingegno. E’ un uomo che ha una grande dignità”.

Andrea e Bartolomeo hanno un aspetto in comune. Entrambi provengono da umili origini: “Anche io provengo da un’Italia rurale. Come Bartolomeo poi amo molto la mia famiglia e anche i miei amici. L’amicizia per me è un grande valore, è una forma d’amore primigenia che mi ha aiutato molto nei momenti difficili della vita”.

In questi anni, Andrea Bosca ha interpretato numerosi personaggi, da Cornelio in La dama Velata, a Jonas nella Porta Rossa. Gli abbiamo chiesto se ci sia un personaggio a cui è rimasto particolarmente legato: “Tutti i personaggi hanno una fase di decollo e atterraggio. Ci sono stati personaggi più complessi e lontani da come Pannella e Jonas della Porta Rossa. Ho sempre vissuto male gli ultimi giorni di riprese. Quando ho girato questo progetto ho immaginato che tutto quello che era successo a Bartolomeno fosse successo ad un mio caro amico e ho sofferto”.

Intanto Andrea sta proseguendo il suo tour nei teatri con La Luna e il Falò: “Lo spettacolo ha riscosso tanto successo nel pubblico. L’ho riscritto assieme a Paolo Briguglia visto il testo è di Cesare Pavese. Anche in questo caso viene raccontata una bellissima storia di amicizia tra una persona che ce l’ha fatta e un’altra che è rimasta un contadino”.

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