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House of the Dragon: il finale della seconda stagione delude i fan, perchè? Il motivo

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Il finale della seconda stagione di House of the Dragon ha suscitato molte reazioni negative tra i fan, molti dei quali si sono detti delusi per la mancanza di azione e per il ritmo dell’episodio. Gran parte del malcontento deriva dal fatto che il finale non ha mostrato le grandi battaglie che molti si aspettavano, in particolare la Battaglia del Gullet, che nei libri di George R.R. Martin è un evento chiave della guerra civile Targaryen conosciuta come la Danza dei Draghi​.

Perchè il finale di stagione di House of the Dragon ha fatto arrabbiare i fans

L’episodio che ha chiuso la seconda stagione del prequel di Game of Thrones sembra non aver convinto per niente i fan, ecco le principali cause di questo malcontento:

Assenza di Grandi Battaglie: Molti spettatori erano in attesa di scene di battaglia epiche, un marchio di fabbrica dell’universo di Game of Thrones, ma queste non si sono materializzate nel finale di stagione. Al contrario, l’episodio si è concentrato maggiormente su dialoghi e intrighi politici, lasciando molti fan con la sensazione che l’episodio fosse una sorta di “trailer” per la stagione successiva​.

Ritmo e Tensione Drammatica: Alcuni fan e critici hanno trovato il finale “anti-climatico”, con molti momenti che sembravano preludere a grandi eventi ma che poi non sono stati sviluppati come ci si aspettava.

Trama in Stallo: La percezione che la trama fosse in stallo ha contribuito alla frustrazione del pubblico. Molti fan si sono lamentati del fatto che l’episodio sembrava semplicemente preparare il terreno per la prossima stagione, senza risolvere alcun conflitto significativo​.

Pacing dell’Episodio: Il ritmo lento dell’episodio ha suscitato critiche, con molte scene che sembravano tirate per le lunghe senza aggiungere sostanziali progressi alla trama.

Cambiamenti rispetto ai libri: Alcuni fan dei libri di George R.R. Martin si sono detti scontenti per le deviazioni dalla trama originale. Anche se gli adattamenti spesso differiscono dai materiali di partenza, le aspettative erano alte per una maggiore fedeltà, specialmente riguardo a eventi cruciali della storia.

Attese per la Stagione 3: Il creatore della serie, Ryan Condal, ha spiegato che la decisione di ritardare le grandi scene di battaglia è stata presa per garantire che questi momenti ricevano il giusto trattamento nella narrazione. Ha assicurato che la terza stagione offrirà l’azione e il dramma attesi, compresa la tanto attesa Battaglia del Gullet, ma che per farlo è necessario un grande sforzo di produzione, paragonabile alla realizzazione di più film.

Conclusione

Nonostante le critiche, alcuni fan hanno apprezzato l’approfondimento dei personaggi e le dinamiche politiche esplorate nell’episodio. Resta da vedere come la serie risponderà a queste critiche nella terza stagione, che è attualmente in fase di pre-produzione e dovrebbe iniziare le riprese all’inizio del 2025.

 

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