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Grande Fratello Vip, intervista esclusiva a Pupo: “Mi piacerebbe tornare a condurre Affari Tuoi. In Italia non ho avuto il successo che meritavo”

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Il Grande Fratello Vip si prepara ad accendere i motori. Tantissime le novità a partire dalla presenza di una coppia inedita di opinionisti: Pupo e Wanda Nara. Nonostante la sua reticenza ai talent, Pupo è orgoglioso di questa nuova esperienza professionale. E c’è da credergli visto che solo ora in casa lo riescono a considerare una leggenda. Ci scherza su e ci ride anche se nei suoi occhi si legge un leggero rammarico quando confessa di non avere avuto il successo che meritava in Italia. Proprio al termine della conferenza stampa di presentazione della nuova edizione abbiamo avvicinato Pupo il quale ci ha concesso un’intervista. Dopo averci parlato di questa nuova avventura professionale, Pupo si è divertito a lanciare una frecciata ad Amadeus “colpevole” di non averlo invitato come ospite al Festival di Sanremo per festeggiare i 40 anni della canzone “Su di noi“. Un errore tecnico più che uno sgarbo, ci ha tenuto a precisare lo stesso Pupo. E a proposito della conduzione di un programma tutto suo, il noto cantante lancia un appello alla Rai.

1)Pupo, sei pronto per questa nuova avventura? Come ti senti?

Per me è una nuova esperienza. La mia carriera televisiva è nata proprio grazie ad Endemol. Ero fermo da un po’ e se torno con questo grande glamour, è grazie ad Endemol e a Canale 5. Porterò al Grande Fratello Vip il mio punto di vista. Io non ho mai fatto reality per motivi che poi dirò e non sono contrario ai reality per concetto. E’ un’esperienza totalmente nuova che affronto con grande entusiasmo e che mi coinvolge a 360 gradi. A “La Fattoria”, quando feci la famosa battuta su Eva Henger, chiamò Piersilvio Berlusconi che disse: “Ma quale TV stiamo facendo?”(ride).

2) Mi sembra di capire che non saresti mai entrato nella casa come concorrente.

Non ho mai avuto un particolare appeal per questo tipo di situazioni perché riconosco di avere un problema. La promiscuità e la convivenza mi mettono fisicamente in difficoltà. Dormo con mia moglie o la mia compagna ma non dormirei mai con un uomo. Mi è capitato solo a 12 anni col mio amico Beppe Tinti, poi in nazionale cantanti con Mogol ma solo perché conoscevamo le nostre abitudini. È una cosa che non potrei mai fare a meno che non ci sia un’esigenza impellente.

3) Meglio fare l’opinionista o essere in gara a Sanremo?

Partecipare oggi al Festival come concorrente in gara, sarebbe abbastanza umiliante per me. Mi piacerebbe andare a cantare “Su di noi” che compie 40 anni insieme a qualche giovane magari. Io ho vinto quest’anno su Spotify il disco d’oro nel 2019 con una canzone uscita 40 anni fa. Tra partecipare in gara a Sanremo e fare l’opinionista al Grande Fratello Vip è meglio tutta la vita quest’ultima esperienza. Essere direttore artistico per un musicista come me da 50 anni andrebbe oltre qualsiasi tipo di altra cosa, ma solo come conduttore o direttore artistico.  

4) La vivi come uno sgarbo il fatto di non essere stato invitato come ospite a Sanremo?

Potrebbe sempre accadere, non lo vivo come uno sgarbo, ma se fossi stato il direttore artistico una canzone che festeggia un compleanno così importante, tra i brani italiani più famosi italiani, il cantante lo avrei invitato. Più che uno sgarbo è un errore tecnico.

5) I tuoi nipoti cosa ti hanno detto a proposito di questa tua esperienza da opinionista?

Ho sempre avuto difficoltà nell’essere considerato quello che la gente mi considera. Sono appena tornato da un tour che ha toccato le maggiori capitali europee e in quei paesi sono una leggenda. A casa invece non ho mai avuto grande considerazione. I miei nipoti, mia moglie e le mie figlie mi vedono come una persona normale a cui chiedono di andare a buttare la spazzatura. Da quando hanno saputo che io avrei fatto l’opinionista del Grande Fratello mi hanno guardato con occhi diversi. Come fossi insomma un mito vero. E mi dicono “possibile che abbiano invitato proprio te?”.  E io non so come prendere questa reazione lievemente offensiva per me. 

6) Come ti sei trovato con Wanda Nara? Tua moglie è gelosa?

Wanda è molto simpatica e mia moglie non deve temere nulla. Ci siamo conosciuti a Milano durante una cena con Alfonso e con i vertici di Mediaset. Credevo fosse una donna arpia che aveva messo sotto prima Massi Lopez e poi Icardi. Una donna da prendere con le pinze insomma. E invece ho conosciuto una ragazza simpatica e dolce. Mi ha fatto molta tenerezza e ho capito che lei è molto meglio delle persone che rappresenta. 

7) Ti manca la conduzione di un programma tutto tuo?

Sono molto impegnato a girare il mondo con la musica. Mi manca condurre “Affari tuoi”. Se mi richiamassero a condurlo non esiterei. Altri programmi ci penserei. “Affari tuoi” è la mia anima. Per me che non gioco più d’azzardo in quella trasmissione ritrovo quel mondo che ho lasciato. 

8) Ci puoi raccontare qualcosa in più sul tour del 2020?

Il tour del 2020 partirà l’11 gennaio da Vienna per poi approdare il giorno dopo a Zurigo. Si tratta di concerti già sold out e lo dico con grande orgoglio. Mi dividerò tra il Grande Fratello e i concerti in Canada, Stati Uniti e Russia. E ad Aprile sarò anche in Australia. Il 14 settembre festeggerò all’Auditorium Parco della Musica a Roma per i 40 anni della canzone “Su di noi”. 

9) Il pubblico più caloroso che hai incontrato?

E’ sicuramente quello dei Paesi dell’Est. Più che caloroso lo definirei competente e attento. Lo amo molto perché mi ha dato quella dignità che ogni tanto mi è mancata nel mio Paese quando mi chiamavano in televisione non per ruoli come questo ma per fare la macchietta.

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