Il destino sportivo di Alex Schwazer al Grande Fratello 2023: la sentenza della WADA
Al Grande Fratello 2023 si parla di Alex Schwazer e del suo destino alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. “Adesso vi chiedo la massima attenzione perchè parliamo di uno di voi che non ha mollato mai, che vuole realizzare un sogno, anche per i suoi figli, ed è quello di candidarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Allora amici vi dico che quest’oggi è arrivata finalmente la decisione presa dall’agenzia mondiale antidoping sul destino di Alex. Il Grande Fratello gli ha già comunicato questa decisione nel segreto del confessionale. Alex dopo averla letto ci ha chiesto di voler comunicare lui stesso questo responso” – comunica Alfonso Signorini ai concorrenti del GF.
Spetta proprio al marciatore italiano campione olimpico della 50 km a Pechino 2008 comunicare la sentenza WADA:
Sarò sintetico, la decisione è stata annunciata dopo due anni e non è stata favorevole. Sono molto dispiaciuto perchè ritengo che sia profondamente sbagliata perchè non è presa in maniera neutra, credo di pagare il fatto di non aver mai accettato un verdetto della giustizia sportiva e aver lottato per anni per la mia innocenza. Adesso pago questo fatto. Sono qui da 10 settimane con voi e ho sempre dato il massimo per mia moglie e i miei bimbi che sono sempre presenti nei miei allenamenti. Non ho rimpianti.
Nei prossimi giorni valuterò i prossimi passi da fare sia per la squalifica che per la permanenza nella casa. Vi chiedo di non fare drammi, la vita è bella, andiamo avanti così”. Anche Signorini visibilmente emozionato commenta: “sei un grande campione, non hai mollato mai, mai, il tuo obiettivo e questo è solo dei veri campioni. Non mollare mai perchè noi siamo tutti con te. Tutti quanti”.
La reazione dei concorrenti del Grande Fratello 2023 alla sentenza su Alex Schwazer
La sentenza della WADA, l’Agenzia mondiale antidoping, sul destino sportivo di Alex Schwazer viene commentata dai concorrenti del Grande Fratello 2023. Il primo è Giampiero Mughini che, visibilmente emozionato, dice:
Appartengo allo stuolo di italiani che hanno visto entrare in uno stadio olimpico Alex e hanno visto il suo giro del campo in cui era solo fino al traguardo. Nessuno era entrato sino a quel momento. Successivamente Alex ha sbagliato come capita agli esseri umani, ha pagato lautamente come era giusto che fosse. Successivamente Alex era tornato alle gare e subito aveva vinto ed era allentato da un uomo che è il simbolo stesso della lotta al doping, Sandro Donati.
Poi è la volta di Fiordaliso: “l’ho vissuto questi due mesi, gli voglio bene e speravo il meglio per lui”. Anche Vittorio ha qualcosa da dire al campione: “non so se ho la lucidità di fare un discorso, da sportivo e uomo non posso che ammirare il comportamento di un atleta di questo calibro, il modo in cui si allena, come si comporta Vedere una persona lottare per un sogno soprattutto quando sei all’apice della tua carriera”.
Ecco i video Mediaset.