Giuseppina Torre, compositrice e pianista di fama internazionale: “Con il disco ‘The Choice’ racconto la libertà. È importante che la musica sposi tematiche sociali” – Intervista

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Giuseppina Torre (ph. Giuseppe Barbato)

“THE CHOICE” è il terzo album di inediti di Giuseppina Torre, la compositrice e pianista siciliana impegnata da sempre nella lotta contro la violenza sulle donne, che ancora una volta si espone in prima persona attraverso la sua musica puntando sull’importanza della consapevolezza di sé. Pubblicato da Bollettino Edizioni Musicali e distribuito da Sony Music Italia in fisico e in digitale, “THE CHOICE” è prodotto dalla stessa compositrice, con la supervisione artistica di Roberto Cacciapaglia, registrato e missato da Gianpiero Dionigi presso il Glance Studio di Milano e masterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola presso Pinaxa Studio.

L’album è composto da 10 brani inediti che aprono le porte a un viaggio interiore e invitano a esplorare senza riserve la propria vulnerabilità, a rompere le barriere dell’autoconservazione e ad abbracciare la bellezza e la forza nel mostrarsi autenticamente fragili, senza la pressione di dover sempre apparire vincenti agli occhi degli altri. Noi di SuperGuidaTv abbiamo intervistato Giuseppina Torre e con lei abbiamo parlato del disco, di musica in generale e dell’importanza della musica per diffondere tematiche sociali importanti.

Intervista a Giuseppina Torre

Giuseppina, nuovo album di inediti “THE CHOICE”: come nasce questo progetto? 

“Nasce in un momento particolare della mia vita e dal concetto di libertà. In modo particolare dalla mia scelta di lasciare la mia terra e trasferirmi a Milano. Una scelta che mi ha messo alla prova e mia ha fatto crescere. È stato un salto nel vuoto, un periodo difficile nonostante io amassi mettermi alla prova. Il disco racconta le decisioni, le scelte ed il fatto che il nostro percorso individuale dipende dalle nostre decisioni e dalle nostre scelte quotidiane”

Compositrice e pianista impegnata da sempre nella lotta contro la violenza sulle donne. Quanto è importante che la musica tocchi certi temi?

“È importante che l’arte e la musica sposino tempi importanti e diventino strumento di condivisione di queste tematiche sociali. Durante i miei concerti poggio un paio di scarpe rosse, simbolo internazionale della lotta contro la violenza sulle donne. Mi piace pensare che attraverso la mia musica possa lanciare un messaggio”.

Come si è avvicinata al mondo della musica e del piano e qual è stata l’emozione più grande che le ha regalato la sua professione e quale il momento più difficile?

“Mi sono avvicinata al pianoforte casualmente. Tutti nella mia famiglia erano grandi stimatori della musica in generale e del pianoforte. Mio zio mi regalò da bambina un pianoforte che suonavo a orecchio ascoltando la musica. Poi chiesi ai miei genitori di studiare musica e loro mi accontentarono volentieri. Il momento più bello, beh posso citare questo recente durante la mia tournée in Corea, dove ho avuto la possibilità di conoscere un pubblico meraviglioso e constatare il rispetto che questo popolo ha nei confronti dell’arte e della cultura. Soprattutto degli artisti. Loro apprezzano molto la nostra cultura musicale. Durante i concerti ho omaggiato il popolo coreano eseguendo un brano della loro cultura musicale. Il momento più difficile invece, è quando avevo deciso di non occuparmi di musica, poi arrivò una telefonata dove mi si chiedeva di scrivere le musiche per un docufilm tratto da un libro di Papa Francesco, e da lì in poi non ho lasciato più la musica”

Per una donna come lei è stato difficile imporsi nel mondo della musica?

“È stato difficile. Oggi alcuni concetti sul ruolo della donna nella società e soprattutto nel mondo del lavoro sono stati scardinati. Purtroppo c’è ancora molta resistenza nei confronti delle donne, posso però dire che c’è del movimento e un’attenzione maggiore sul ruolo della donna”.

Cosa ha comprato con il suo primo guadagno?

“Un PC, con una scheda sonora. Amo la tecnologia quindi decisi di comprare un PC”.

Il 10 giugno sarà in concerto allo SpazioBIGSantaMarta di Milano per LA MILANESIANA: emozionata? 

“Molto, non è la prima volta che mi esibisco per la Milanesiana. Elisabetta Sgarbi crea sempre dei grandi eventi in location strepitose”.

Progetti futuri e sogni nel cassetto?

“Beh posso dire che sono nel pieno del mio progetto futuro che ho realizzato con questo disco. Il mio sogno nel cassetto è quello di continuare a lavorare e vivere nella musica e per la musica”.

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