Giulia De Lellis ha fatto il suo debutto come attrice al Festival del Cinema di Venezia 2024 con il cortometraggio “101%“, diretto da Serena Corvaglia e prodotto da One More Pictures in collaborazione con Rai Cinema. Questo cortometraggio, presentato come evento speciale, esplora temi attuali come le relazioni sentimentali tossiche e l’influenza dei social media sulle scelte personali e relazionali. Nel film, De Lellis interpreta una giovane donna coinvolta in una relazione in cui il partner tenta di controllare ogni suo movimento, riflettendo le dinamiche di potere e manipolazione spesso amplificate dai social media. La colonna sonora del corto è curata dal rapper napoletano Geolier, che ha composto le canzoni “El Pibe De Oro” e “Una Come Te” appositamente per il progetto.
La presentazione ufficiale del cortometraggio è avvenuta il 2 settembre, durante la quale Giulia De Lellis, insieme al resto del cast e alla produzione, ha partecipato a vari eventi, tra cui una proiezione dedicata e una discussione con esperti sul tema delle insidie del mondo digitale. Questo ruolo rappresenta una nuova sfida per De Lellis, che, pur provenendo dal mondo dei social media, ha deciso di esplorare nuove strade nel campo della recitazione, un obiettivo che ha dichiarato di voler perseguire con determinazione. Il cortometraggio “101%” è disponibile dal 2 settembre su RaiPlay.
Intervista esclusiva a Giulia De Lellis
Per la prima volta alla Mostra del Cinema di Venezia in qualità di attrice; che sensazione provi?
Sono estremamente emozionata. Sto facendo un sacco di interviste e sto raccontando un sacco di cose e per la prima volta non riesco tanto bene a parlare, proprio io che non rimango quasi mai senza parole. Ho un po’ d’ansia, ma sono molto felice.
In questo corto interpreti una ragazza che trova poi l’amore in un App. Quando è pericoloso secondo te trovare l’amore oggi sui social?
Correggo mio fratello trova l’amore in un App, io ho una relazione con un uomo … . Penso non solo sia un po’ pericoloso perché non si sa mai dall’altra parte del telefono chi c’è veramente, ma ritengo anche che sia un po’ poco stimolante. E’ molto più bello incontrare le persone dal vivo, guardarle negli occhi, toccarsi, annusarsi un po’. Io sono un po’ più tradizionalista. Sono per le cose alla vecchia maniera, però sui social si possono fare tantissime cose. Sono straordinari perché ci danno la possibilità di creare connection incredibili stando comodamente a casa. Conosco un sacco di amiche che si sono innamorate grazie ad App di dating o cose del genere, ma a me non mi ha detto bene nemmeno lì.
Ti è capitato di incappare in relazioni sbagliate, relazioni tossiche?
Non le definirei relazioni sbagliate. Mi è capitato di avere delle relazioni che poi sono finite. Per fortuna non mi è mai capitato un uomo che cercasse di avere il controllo sulla mia vita, sulle mie scelte personali o lavorative. A quello ci pensano tutte le persone che magari non mi seguono e passano sul mio profilo e si divertono a lasciare dei commenti inutili lì sotto e quindi non me ne metterei mai un altro in casa.
Ti piacerebbe proseguire questa carriera come attrice e rispetto a prima- ricordo anche il film di Michele Andreozzi intitolato Genitori vs Influencer– ti senti più sicura in questa veste?
Più sicura? Cerco di lavorare sempre sodo, di studiare molto e di arrivare preparata. Come l’ho fatto nel primo film, l’ho fatto anche in questo corto. Devo fare ancora molta esperienza, però mi piacerebbe moltissimo continuare nel mondo del cinema perché sono una persona a cui piace fare moltissime cose e sempre diverse quindi interpretare qualcuno di diverso da me è stimolante e bello. Mi piacerebbe!
Ti ha un po’ infastidito il gossip di questi mesi?
No, perché infastidito? Hanno detto cose ben peggiori.
Faresti mai l’opinionista in un reality?
Forse quando era più piccola sì, adesso mi divertirebbe e stimolerebbe dell’altro. Poi mai dire mai. Io sono una persona che non si priva di niente e sono una persona che crede fortemente che la vita sia fatta di momenti. In questo preciso momento sto facendo tantissime altre cose e credo che questa ora come ora no. Non lo so.
E’ cambiato il tuo rapporto con le critiche?
No, è sempre stato coerente e sempre lo stesso. Quelle costruttive le ho sempre accolte e ne ho fatto buon uso. Quelle magari un po’ più inutili e sciocche non le ho mai considerate.
Il video con l’intervista integrale
Domande a cura di Giulia Bertollini