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Giovanni Ciacci, Vite da Copertina: “Un attore molto bello si è tanto arrabbiato” | INTERVISTA ESCLUSIVA

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Simpatico, ironico e soprattutto colto. Sentendo parlare Giovanni Ciacci sembra di aver a che fare con una enciclopedia umana del mondo dello spettacolo, una enciclopedia in grado di trasmettere emozioni e sensazioni oltre che una grande conoscenza. Abbiamo scelto di intervistarlo per chiedergli come stia procedendo il lavoro a Tv8 per le nuove puntate di Vite da Copertina e per farci raccontare qualche aneddoto divertente. Ecco cosa ci ha detto. Siamo certi che ne scoprirete delle belle ! Dalla stoccata contro le influencer all’applauso a Chiara Ferragni, dal GF Vip, ai complimenti a Francesca Cipriani e a Elenoire Casalegno, passando per Cristiano Malgioglio.

Giovanni Ciacci a Vite da Copertina: fra emozioni e dati Auditel

L’intervista è iniziata nella maniera più divertente possibile. Vi raccontiamo un aneddoto. Quando abbiamo chiamato per l’intervista Giovanni ci ha chiesto di essere richiamato un paio di minuti dopo per poter terminare una cosa. Alla seconda telefonata ha subito risposto dicendo: “Se ti dico cosa stavo facendo non ci crederai mai?” e aggiungendo: “Le scale, su e giù, per allenarmi!“.  E’ bastato questo per ricevere tutta la nostra ammirazione e i nostri complimenti visto che, da veri pigri, in redazione passiamo le giornate in tuta o in pigiama davanti al pc e alla tv !

Come è stato tornare al lavoro, dopo il mese di stop, per realizzare le nuove puntate di Vite da Copertina

Bellissimo ! Innanzitutto è stato bello perché io adoro lavorare con Elenoire e con il gruppo di lavoro di Tv8 con cui abbiamo vissuto questo lock-down insieme. Noi abbiamo fatto solo un mese di pausa e abbiamo subito ricominciato con tutte le precauzioni del caso.  Devo dire, anzi, che TV8 aveva già iniziato prima che chiudessero tutto a mettere in campo misure straordinarie per la sicurezza di tutti, quindi eravamo già un po’ preparati al rientro.

E’ stato bellissimo tornare a lavorare, oltretutto, per via della splendida accoglienza di pubblico che abbiamo ricevuto. Stiamo facendo dei numeri pazzeschi. Io sono, non felice, di più ! Ci davano per morti e siamo qui a fare il doppio. (Ride) In fin dei conti per i programmi ci vuole tempo. Quando c’è un cambio da un conduttore ad un altro, quando ci sono stravolgimenti, serve un po’ di tempo di assestamento. Noi siamo arrivati a Tv8 che era tutto un altro format, lo abbiamo cambiato, poi è cambiato l’orario, poi c’è stato Natale e dopo che abbiamo ricominciato  c’è stata la chiusura totale dell’Italia. Siamo però ripartiti ora con il botto. In realtà anche prima del lockdown eravamo saliti.

Una bella risposta ai detrattori? 

Certo. In Italia quando c’è l’epidemia tutti sono virologi, quando c’è il calcio tutti sono allenatori, quando si parla di tv e di dati Auditel sono tutti esperti, sono tutti Aldo Grasso.

Tornando subito siete riusciti a dare una risposta al pubblico che chiedeva a gran voce spensieratezza e intrattenimento puro.

Sicuramente. E’ oltretutto il tratto distintivo di Vite da Copertina. Abbiamo sempre cercato di  trasmettere leggerezza e di entrare in casa, un po’ come è la scuola di Elenoire che è la scuola di Vianello, oppure come la mia scuola, con: educazione, leggerezza e informazioni non urlate.

Me lo sentivo, da un lato, che puntate come quella su Non è la Rai e su che fine avessero fatto le sue protagoniste, avrebbe fatto quegli ascolti, così come la puntata sui Ricchi e Poveri e quella su Raoul Bova. Sono quei personaggi che sono familiari e che ti fanno stare tranquillo. e’ questo che penso voglia la gente, soprattutto ora ! Secondo me è finita l’epoca delle influencer, delle ‘smutandate’. Adesso la gente vuole qualità, anche e soprattutto nel racconto.

Rimanendo sul discorso influencer e allacciandoci al dibattito di Live Non è la d’Urso che l’ha vista protagonista, cosa pensa delle influencer che in questo periodo di quarantena non hanno fatto una bella figura sui social?

Molte delle nuove influencer sono delle povere ignoranti, ma ignoranti nel senso etimologico della parola perché letteralmente ignorano, perché non sanno stare in tv, stare sui social o dove ti pare. Per fare spettacolo, per intrattenere bisogna studiare e conoscere il mestiere. Non è che se mostri le tette e il culo e hai 2 milioni di follower tu sappia davvero raccontare qualcosa di interessante per gli altri, oltretutto di solito i 2 milioni di follower sono comperati. Se mostri le tette e il culo o gli addominali, come fanno i maschietti su Tik Tok, e non fai altro, non mi racconti nulla. 

Chi invece ha fatto una bella svolta in questo periodo è stata la Ferragni. Tanto di cappello a lei e a Fedez che hanno portato il loro mondo al servizio di ciò che stava succedendo continuando a fare il loro lavoro.

Tutte queste che escono dal giorno alla notte, che si credono influencer con 75 mila follower comperati, tra l’altro, e fanno le dirette e hanno 5 persone, dove vogliono andare? Vogliamo aprire un capitolo sulle dirette? Apriamolo! Ci sono dei giorni che sul telefono ho 82 dirette di persone che farebbero meglio a star zitte perché: non conoscono l’italiano, dicono castronerie e soprattutto perché non raccontano nulla. Hanno 5 follower che li guardano e fanno le dirette per ore. Stiamo parlando del nulla !!!! Il discorso è questo: o tu fai delle dirette perché hai qualcosa da dire di importante o perché vuoi intrattenere il pubblico, ma questo lo fanno: Conti, la Clerici e altri personaggi. Di cosa parliamo dunque?

Sembrano tutti dei poveri scappati di casa ! E’ una vergogna! Ci deve essere una regolamentazione, come ci deve essere per gli haters. Se tutti facessimo l’account con il nostro codice fiscale, vedi come la gente smetterebbe di comportarsi nel peggiore dei modi.  C’è ora il caso di Michelle, ma ce ne sono tanti di esempi. A me tutti i giorni la parola più carina che mi dicono è obeso. Non me ne frega niente perché sono figo in ogni maniera, però a 48 anni mi devo sentire ancora dire queste cose oppure mi devo sentir dire in continuazione ‘Frocio’ dopo tutte le battaglie che ho fatto e che stiamo facendo?

Poi vai a vedere chi sono, fai intervenire la polizia postale e gli avvocati, e scopri che dietro a tanti account diversi si nascondono ragazzini che hanno 12 o ancor peggio 10 anni e che per 30 euro al giorno attaccano i personaggi. Su internet e sui social esiste gente che viene pagata 30 euro al giorno per denigrare personaggi famosi e attaccarli dalla mattina alla sera. La gente lo deve sapere cosa si nasconde dietro a tutto, al linciaggio che hanno fatto a Michelle – tra l’altro la Botteri è stata bravissima nella sua risposta -. Tu non puoi dalla mattina alla sera subire un linciaggio del genere e stare zitto solo perché sei un personaggio pubblico.

Giovanni Ciacci ed Elenoire Casalegno: una coppia inossidabile al timone del programma di Tv8:

Torniamo a Vite da Copertina, come è lavorare con Elenoire Casalegno?

Io ho avuto l’onore di lavorare con tante donne dello spettacolo, anche perché prima di aver la fortuna di stare davanti le telecamere sono stato dietro e ho curato tante fra le più grandi donne delle spettacolo italiano. Premetto che con Elenoire già ci conoscevamo. Io mi diverto molto con lei. A volte sembro io quello più tagliente, ma lei è pazzesca e così qualche volta devo fare io quello buono. E’ una compagna di lavoro eccezionale. Lei non ha invidia, è una che è realizzata: è mamma, è felice, è una donna che sta bene e quindi è molto serena e questa serenità la trasmette anche a chi lavora con lei. C’è molta complicità fra noi e poi siamo sempre a pranzo insieme e ci divertiamo un sacco.

Ci ha raccontato della vostra passione per la gastronomia … 

Ecco ti racconto un aneddoto. Ieri stavamo registrando e avevano dato il fatidico “via”, ma non lo abbiamo sentito. Io le stavo dando la ricetta degli involtini nuovi che avevo fatto la sera prima e si è bloccato lo studio mentre io continuavo a parlare della ricetta e lei mi ascoltava e mi chiedeva i vari passaggi. Ad un certo punto il regista ha chiesto: “Stiamo facendo la prova del cuoco? Volete continuare?” Ecco noi dovremmo trasmettere i fuori onda di Vite da Copertina con me ed Elenoire che parliamo di cucina, viaggi, di amici  e colleghi. 

Verrebbero fuori commenti anche sulle persone che si sono arrabbiate dopo essere state citate nel vostro programma o altri gossip che non potete svelare?

Ovviamente! Sono solito taggare sempre i personaggi di cui parliamo e di solito ricevo un sacco di messaggi che mi fanno molto piacere. Non ti posso dire di chi è ma ti voglio leggere una cosa che mi ha fatto tanto piacere. Oltre ai messaggi delle ragazze di Non è la Rai, che mi hanno scritto tutte, ho ricevuto questo sms in cui c’era scritto:”Siete gli unici in 8 anni che si sono fatti questo scrupolo, ti ringrazio”. Però c’è stato uno che si è tanto arrabbiato, uno molto bello, forse il più bello d’Italia in questo momento.

Elenoire ci aveva parlato di un attore, è la stessa persona?

Vi dico in più che è un attore bellissimo che però ha la coda di paglia. Serve leggerezza. Si è arrabbiato forse per colpa mia. Ho calcato un po’ la mano …. . Voglio spiegarmi meglio. Io in generale detesto la snobberia del cinema verso la televisione e viceversa, una cosa che in America non sta succedendo. Dico sempre che in Italia chi fa televisione è snobbato dal cinema e viceversa chi fa cinema snobba la televisione. Per questo ho detto, siccome lui veniva dalla televisione,  che rinnega un po’. Come l’ho detto apriti cielo, non hai idea del messaggio che ho ricevuto !

Mi dispiace se ho calcato un po’ la mano, ma non ho detto chissà che cosa. Ho detto un mio pensiero, non della trasmissione, sottolineo solo un mio personale pensiero. Mentre la moglie, che non è più moglie, mi ha scritto facendomi i complimenti. In generale comunque arrivano complimenti come nel caso delle ragazze di Non è la Rai, i Ricchi e Poveri che ci hanno chiesto la puntata da mettere nel loro sito, Al Bano, Sandra Milo, Iva Zanicchi, Malgioglio, perfino quando gli ho dato 80 anni ! Perché quanti ne fa? 90? Ormai Malgioglio ha l’età di Paola Borboni (ride). Cristiano ci ride di queste cose. E’ un uomo intelligente e spiritoso. Siamo molto amici, anche se litighiamo ogni giorno, ma fra Dive è la normalità.

C’è una storia che ha lasciato il segno, che non conosceva o che è stata particolarmente toccante?

Le conosco quasi tutte, sono anni che sto in questo mondo. Conosco sia quelle vere, che quelle finte, ma anche quelle che non si possono raccontare. A volte sono ci sono puntate toccanti perché mi fanno rivivere tanti periodi della mia vita, tanti personaggi che non ci sono più. Piango quando si parla di Mariangela Melato, una donna che a me manca come l’aria. E’ stata una maestra, una mamma, una sorella, una guida. Ho provato una forte emozione quando ho raccontato di Franco Zeffirelli e delle tre ville, ma soprattutto di quei luoghi dove muovevo i primi passi e dove ho conosciuto: Liz Taylor, Carla Fracci  e tantissimi altri. 

Mi sono commosso sulla puntata legata a Liz Taylor in cui si parlava di amori perché l’ho conosciuta, ci ho parlato, ho visto la disperazione negli occhi di quella donna, ho visto l’amore che aveva per i malati di Aids e la sua lotta per trovare una cura. Ripenso alle tourneé che ho fatto con le Kessler in uno spettacolo di Sepe. Un’altra puntata emozionante è stata quella di Pavarotti. Io consiglio a tutti di andare a visitare la sua casa a Modena perché si sente l’essenza del maestro. Io ne sentivo il profumo.

Quando abbiamo parlato di Frizzi mi sono commosso molto. Mi veniva da piangere pensando anche e soprattutto al giorno del funerale in cui dovevo fare la prova generale per Ballando con le Stelle insieme a Raimondo Todaro. Mi ricordo che io non riuscii a entrare in chiesa  e rimasi fuori insieme al mio maestro, poi, terminata la funzione andammo subito a fare le prove. Ricordo come fosse oggi che Milly Carlucci arrivò più tardi e rimase lì per due giorni senza proferire parola. Ci guardava e piangeva. Parlando dei vari personaggi mi vengono in mente tante cose, tanti momenti della mia vita, tante emozioni e mi commuovo. 

Mi sono emozionato anche quando Elenoire mi ha raccontato la sua esperienza con Raimondo Vianello. Non ho avuto il piacere di lavorare con lui, ma ho lavorato con Sandra e mi sembrava di risentire le sue parole ascoltando Elenoire. Mi emoziono anche con persone vive.

Live Non è la d’Urso e Domenica Live: lo rivedremo?

Torneranno a settembre i cambi look choc a Domenica Live?

Non lo so. Ora sono talmente concentrato su Vite da Copertina che non saprei dire. Penso sia però, in generale, un po’ una incognita tutta la televisione in questo momento. Non te lo so dire, ma mi sono sicuramente molto divertito nel fare quell’esperienza. Con molte delle protagoniste ci avevo già lavorato, ma Francesca Cipriani è stata una scoperta. E’ simpaticissima. Ti giuro in questa quarantena ogni tanto la sera la chiamavo e le chiedevo della pizza perché l’amiamo entrambi.

Ci saranno incursioni nelle prossime puntate di Live non è la d’Urso?

Sono ospite quindi quando mi chiamano vado, però in questo momento davvero sono tanto, tanto concentrato su Vite da Copertina. Sono però libero di andare, la Rete mi manda dove voglio e sono molto tranquilli. Non c’è alcun problema.

La televisione del prossimo futuro: come cambierà?

Come potrà essere la tv del prossimo futuro?

Non lo so. Noi siamo stati fortunati perché non abbiamo pubblico e abbiamo un divano di 4 metri e fra di noi c’è una distanza di 1 metro e 83 centimetri misurati e certificati. Certo mi manca non toccare Elenoire, tirargli le scarpe, farle dei dispetti e questo è già un cambiamento.

Se penso alle trasmissioni dove c’era il pubblico penso a qualcosa di ancora più grande e sconvolgente come cambiamento. Penso a Ballando con le Stelle, un programma al quale sono molto legato, e mi chiedo come faranno a ballare e ad allenarsi. Come faranno ad andare in pista e a non sentire il peso del pubblico? Mentre balli capisci subito se hai fatto bene o male dai commenti degli spettatori presenti. Lo stesso GF, un programma che amo, senza pubblico sembrava strano.

E’ stato ribaltato tutto. Altri esempi? Pensiamo ad Amici senza i ragazzi urlanti. Surreale per tutti: sia per chi la vive, per la gente a casa. L’Isola come faranno a farla? Non toccatemi i reality ! Io li adoro e non posso pensare di non vederli. Sicuramente dovremo fare i conti a lungo con le misure di sicurezza, il distanziamento sociale e i dispositivi. Tv8 sono stati i primi, certo il giorno dopo lo vedevo anche in Mediaset eh. Diciamo che Tv8 ha anticipato i tempi, è partito con largo anticipo con la misurazione della febbre, i guanti, i disinfettanti. Ho visto tanta tanta attenzione e mi faceva sentire sicuro, potevo andare al lavoro tranquillo.

Giovanni Ciacci al GF Vip? Parla il diretto interessato

Si vocifera che a settembre ripartirà il GF Vip … 

Ancora non mi hanno chiamato. Devi sapere che tutti gli anni per il GF VIP mi chiamano.

Sarebbe bellissimo vedere Giovanni Ciacci nella casa più spiata d’Italia. Le andrebbe di partecipare? 

Sì, ma faccio un quotidiano, come faccio a lasciare un programma quotidiano? Prima o poi  ci andrò sicuramente e se non potrò farlo in Italia andrò all’estero. Magari in Spagna o in Inghilterra. 

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