Massimo Giletti: l’ultimatum del conduttore alla Rai
Il popolare conduttore in queste ore è al centro dell’attenzione perché si sono fatte mille e più ipotesi sul suo futuro in Rai e sulla cancellazione del suo programma, l’Arena, benchè superasse abbondantemente il diretto competitor Mediaset mantenendo una media spettatori sempre costante, dai 3.8 ai 4.3 milioni a puntata per medie share del 20%.
Massimo Giletti: senza l’Arena a un passo dal lasciare la Rai
Il clima attorno a Massimo Giletti e alla sua Arena è a dir poco rovente. La Rai pare davvero aver preso un grosso abbaglio decidendo di cancellare lo storico programma l’Arena, senza interpellare il diretto interessato.
Stando a quanto trapelato nelle ultime ore, i vertici Rai starebbero facendo di tutto per convincere Giletti a restare.
Ma il giornalista, forte anche dell’appoggio di numerosi colleghi da Enrico Mentana a Corrado Formigli, ed altri vip quali Michelle Hunziker e Piero Chiambretti e soprattutto il pubblico, pare non molto convinto di rimanere nella Tv pubblica.
Massimo Giletti rilancia: “Non 12 serate ma 20, ma con L’Arena di sera”
Ore tribolate dunque per il futuro di Giletti, che avrebbe ricevuto secondo i più informati l’offerta di condurre 12 prime serate sulla rete ammiraglia, e realizzare anche dei reportage nelle zone calde del nostro pianeta. Cosa, quest’ultima, che il conduttore ha già fatto con ottimi risultati.
Tuttavia sono emersi nuovi dettagli, secondo “Il Giornale”: i reportage andrebbero comunque in seconda serata, mentre Giletti vorrebbe un programma in stile Arena in prima serata.
Giletti: la Rai cerca di mediare offrendo un contratto milionario
Sulla “Stampa”, si parla invece di “20 Arene di sera” e di “più soldi”. Ovvero un contratto almeno triennale, e soprattutto, accanto alle prime serate del sabato, anche una ventina di seconde serate d’informazione:una Arena di sera, dunque?
Il conduttore avrebbe chiesto alla Rai più soldi e 20 puntate de “L’Arena di sera”. Considerando che Giletti frutta quasi 8 milioni di euro in pubblicità, sembra tutto sommato un buon affare per l’azienda di Viale Mazzini.
Massimo Giletti è consapevole del suo potere contrattuale e avrebbe intenzione di sfruttarlo il più possibile, approfittando anche dell’appoggio e della solidarietà espressa via social da pubblico e buona parte del mondo politico, da destra a sinistra.
La7 e Mediaset pronte ad accogliere Giletti
E se l’affare non dovesse concretizzarsi? Niente paura il popolare conduttore gode della stima di numerosi colleghi per cui sembrano strizzargli l’occhiolino sia La7 che Mediaset, ma lui è un conduttore nato e cresciuto in Rai, e naturalmente come tutti quelli che passano da Viale Mazzini, gli rimane un unico sogno: la conduzione di Sanremo.