Giunta al termine la 21esima edizione del Magna Graecia Film Festival, la serata di premiazione, ha visto trionfare “Palazzina Laf” di Michele Riondino come Miglior Opera Prima e come migliore sceneggiatura. Un terzo riconoscimento per il film è stato consegnato alla Migliore attrice Eva Cela. La Miglior Regia è andata a Brando De Sica per il suo “Mimì – Il principe delle tenebre”. Il Premio per Migliore attore è andato ad ex equo a Andrea Lattanzi e Francesco Lombardo, protagonisti del film “Io e il Secco” di Gianluca Santoni. Noi di SuperGuidaTv abbiamo intervistato il patron della kermesse Gianvito Casadonte. Ecco cosa ci ha raccontato.
Gianvito Casadonte: intervista al patron del Magna Graecia Film Festival
Gianvito Casadonte, un bilancio di questa edizione: cosa le rimarrà?
“Rimarrà l’entusiasmo, il coraggio, la forza di una Regione che vuole raccontarsi in maniera diversa. Lo abbiamo fatto”.
Il momento più emozionante?
“Sono tanti, da Platini, Costner, Tim Robbins, la madrina Clara. Ogni sera qualcosa di bello, esaltate e coinvolgente”.
Ventuno edizioni che hanno reso il Magna Graecia Film Festival un evento conosciuto in tutto il mondo: come nasce questa kermesse?
“Nasce all’università, con mio fratello. Progettavo di fare un grande festival del cinema per far conoscere la nostra Regione all’estero, e ci sono riuscito”
Sta lavorando già alla prossima edizione?
“In questo momento non sto pensando alla prossima edizione della Magna Graecia Film Festival ma bensì al Premio Rotella a Venezia che è il mio evento collaterale alla Biennale insieme alla Fondazione Rotella. Lavoriamo per premiare con un’opera d’arte di Mimmo Rotella i grandi nomi del firmamento cinematografico italiano”.