Gerry Scotti è pronto a tornare con le nuove puntate di “Caduta Libera”, che inizieranno dal prossimo 30 agosto 2021 su Canale 5 alle ore 18.45. Un traguardo importante per il programma dello Zio Gerry, giunto alla sua decima edizione.
Gerry Scotti: pronto a ripartire con “Caduta Libera”
Tante le novità per questa nuova edizione del game-show firmato Mediaset che ogni sera incolla alla tv milioni di telespettatori.
In merito al successo del programma e del perché piace così tanto al pubblico, Gerry Scotti dice: «Penso che dietro ci sia un senso di “giustizia”: la punizione un po’ infantile che arriva democraticamente per tutti, campione incluso, quando si sbaglia. È la legge del contrappasso: se sei asino, caschi. Poi, certo, dopo una caduta ci si può, anzi ci si deve, rialzare».
Gerry e la voglia di rivedere gli amici
Una ripartenza del programma cult del pre-serale di Canale 5, che vuole anche essere una ripartenza dopo il periodo di fermo dovuto al Covid. A Tv Sorrisi e Canzoni, il conduttore racconta di questa ripartenza post Covid e delle puntate inedite che il pubblico potrà vedere in tv dal prossimo 30 agosto. Già perché quella andate in onda qualche mese fa erano repliche di vecchie edizione come lo stesso Gerry afferma: «È così. Ricominciare il 30 agosto, con addosso ancora il sapore dell’estate, ma con la gioia di rivedere gli amici, è più forte della voglia di restare in vacanza».
Gerry Scotti: “Farò un regalo ai miei collaboratori”
Una ripartenza che Gerry Scotti vuole festeggiare facendo un regalo ai suoi collaboratori: «Farò un regalo a loro: noleggerò un pullman e li porterò nell’Oltrepò Pavese, nella mia piccola azienda che produce vino per una bella bicchierata tutti insieme. Mangeremo pane e salame, in allegria».
Un ritorno alla guida del suo programma che sarà anche un ritorno nel suo storico camerino agli studi Mediaset. Un camerino dove Gerry ritroverà: «Il disordine. Rivedrò tutti i miei “feticci”: i regali delle signore, le foto, i quadri, l’acqua santa di Lourdes. Il mio caos è importante che lo ritrovi intatto, così come l’ho lasciato».