Cosa risponderebbe un ragazzo di 15 anni se gli chiedessimo di identificare un oggetto che utilizzava il suo bisnonno?
E come reagirebbe nostro nonno se provassimo a farlo giocare a ‘Pokemon Go’?
Queste sono soltanto due delle numerose sfide cui verranno sottoposti i concorrenti del nuovo e geniale programma Generation Gap, in onda a partire dai prossimi giorni sul canale Rai 4.
Ispirazioni
L’idea ispiratrice parte da “Generation What”, un questionario online sperimentato con grande successo in Francia nel 2013, da un’idea di France Télevision.
L’obiettivo era quello di raccontare i Millennials, ossia gli appartenenti alla generazione Y o net.
Il programma ha riscosso così tanto successo da aver permesso alla produzione di realizzare una serie di documentari e dibattiti su tutte le piattaforme di France Télévision.
Non solo!
L’E.B.U. (European Broadcasting Union, l’Unione europea dei servizi pubblici radiotelevisivi) lo ha indicato come uno dei progetti prioritari per il 2016, garantendone il coordinamento in tutti i Paesi aderenti.
Principale scopo, infatti, è quello di creare “il primo grande selfie” delle gioventù europee.
In altre parole, un ritratto sul confronto generazionale di enorme valore per il servizio pubblico.
Sondaggio Rai per il programma Generation Gap:
Se avete tra i 16 ed i 34 anni e vorrete contribuire a stilare un identikit dei giovani d’oggi, vi basterà andare su www.generation-what.rai.it e rispondere alle domande. Buon sondaggio!
Casting e programma del GENERATION GAP made in Italy:
Il programma, in 40 puntate in onda nel daytime, è prodotto dalla Toro Media di Marco Tombolini e Pasquale Romano.
I casting per partecipare a Generation Gap sono rivolti ad un target compreso tra i 6/16 anni (i cosiddetti nativi digitali) e gli over 60 (i cosiddetti analogici).
Il programma vi intriga?
Volete partecipare e candidarvi?
Inviate i vostri dati e recapiti a generationgap@rai.it o a casting@toro.tv.
Eccovi il promo di questo nuovo programma di Rai 4, in onda a partire da Settembre.