Fuocoammare: il documentario italiano candidato agli Oscar

Fuocoammare

In un precedente articolo vi ho elencato un po’ le “principali” nomination ai Premi Oscar 2017, omettendone di proposito molte altre per motivi di “spazio”!

Così abbiamo conosciuto:

  • le 9 pellicole candidate a MIGLIOR FILM
  • le 5 pellicole candidate a MIGLIOR FILM STRANIERO
  • i 5 cartoni animati della categoria MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

e infine tutti gli attori e attrici (5 per categoria) in nomination per i premi come

  • MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
  • MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
  • MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
  • MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Un film italiano in lista tra i documentari

In nomination anche un film (l’unico) italiano: FUOCOAMMARE.

Inizialmente scelto per rappresentare l’Italia per l’Oscar a Miglior Film straniero, è stato successivamente scartato. Per poi ricevere la candidatura a Miglior Documentario.

Si tratta di un progetto che ha come tema centrale quello degli sbarchi di immigrati sull’isola di Lampedusa.

Un tema attuale e drammatico, un fenomeno sempre più frequente e di difficile risoluzione.

Il regista è Gianfranco Rosi, anche sceneggiatore, produttore e responsabile della fotografia del documentario. Nato ad Asmara (in Eritrea) e migrato a New York, ha doppia cittadinanza: italiana e statunitense. Ha diretto diverse Pubblicità Progresso.

LA TRAMA

Diverse persone sono protagoniste di questa “storia”, e tutte hanno in comune una cosa: il mare.

C’è un bambino di nome Samuele, col suo amico Mattias, la nonna Maria e un parente (Francesco) che fa il pescatore.

C’è un’altra Maria, una casalinga che ascolta alla radio locale la notizia di avvistamenti e salvataggi di profughi in mare, in una trasmissione condotta dallo speaker Giuseppe (Pippo) Fragapane.

Il dottor Pietro Bartolo, dirigente del poliambulatorio di Lampedusa, è il primo che visita ogni migrante sbarcato sull’isola.

C’è poi un sub, Francesco Paterna.

E ci sono loro, i disperati e i salvatori: i migranti e i membri della Guardia Costiera.

Questo il cast di attori che impersonano se stessi:

  • Pietro Bartoloil medico
  • Samuele Pucillo il bambino
  • Maria Costala nonna di Samuele
  • Mattias Cucinal’amico di Samuele
  • Giuseppe Fragapanelo speaker radiofonico
  • Francesco Manninoil pescatore
  • Francesco Paternail sub
  • Samuele Caruana
  • Maria Signorellola signora che ascolta la radio
Da dove deriva il titolo?

FUOCOAMMARE è una vecchia canzone popolare siciliana, che parla dei bombardamenti del 1943 nel mare di Lampedusa. Purtroppo, come spiega il dj Pippo Fragapane, il testo è andato perduto e solo poche parole sono sopravvissute:

Chi focu a mmari ca c’è stasira! (Che fuoco a mare che c’è stasera!)

E’ proprio lo speaker che nel film lancia la canzone (pezzo strumentale) in radio, richiesta dalla casalinga Maria Signorello e dedicata al figlio pescatore.

La spiegazione del titolo del documentario sta anche nel racconto di nonna Maria al piccolo Samuele: in tempo di guerra, quando di notte passavano le navi militari e lanciavano razzi luminosi in aria, il mare diventava rosso e sembrava ci fosse il fuoco a mare.

Premi e riconoscimenti del film

Fuocoammare, oltre ad essere in lista per il Premio Oscar a Miglior Documentario, è candidato anche per il Premio César, nell’omonima categoria.

Ha inoltre collezionato numerose nomination e diversi riconoscimenti:

  • DAVID DI DONATELLO – candidature a Miglior film, Miglior regista, Miglior produttore, Miglior montaggio;
  • FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI BERLINO – vinto Orso d’oro;
  • BARI INTERNATIONAL FILM FESTIVAL – vinto Premio Roberto Perpignani;
  • EUROPEAN FILM AWARDS – vinto premio come Miglior documentario; candidature a Miglior film votato nelle Università e Premio del pubblico al miglior film europeo;
  • GLOBO D’ORO – vinto Gran Premio della Stampa Estera

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