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Freelance, recensione (no spoiler) del film con John Cena

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Freelance“, il nuovo film diretto da Pierre Morel, offre un’avventura emozionante e ricca di azione che vede come protagonista il celebre John Cena. Conosciuto per il suo passato da wrestler professionista e le sue recenti incursioni nel mondo del cinema, Cena si cala perfettamente nel ruolo di un freelance duro e risoluto.

La trama del film Freelance (2023)

La trama di “Freelance” segue le vicende di un ex soldato delle forze speciali, interpretato da John Cena, che decide di intraprendere una nuova carriera come mercenario freelance. La sua missione lo porta in territori pericolosi, dove deve affrontare minacce imprevedibili e nemici spietati. Il film esplora temi di lealtà, coraggio e redenzione, mantenendo lo spettatore incollato alla sedia dall’inizio alla fine.

Freelance, la recensione (no spoiler) della pellicola con John Cena

Pierre Morel, noto per il suo lavoro in film d’azione come “Taken” e “The Gunman”, dimostra ancora una volta la sua abilità nel creare sequenze d’azione mozzafiato e nel costruire tensione narrativa. La sceneggiatura è ben strutturata, con dialoghi incisivi e colpi di scena che tengono alta l’attenzione del pubblico.

John Cena, nel ruolo principale, offre una performance convincente e carismatica. La sua presenza fisica imponente si sposa perfettamente con il personaggio, e le sue doti recitative emergono chiaramente in diverse scene chiave. Cena riesce a bilanciare momenti di azione intensa con passaggi più emotivi, dimostrando una notevole versatilità come attore.

Le sequenze d’azione sono uno degli elementi di spicco di “Freelance”. Coreografie di combattimento ben realizzate e scene di inseguimento adrenaliniche rendono il film un’esperienza visiva appagante. Gli effetti speciali in “Freelance” sono utilizzati con moderazione e intelligenza, contribuendo a creare un’atmosfera immersiva senza esagerazioni. Questo approccio rende le scene d’azione ancora più realistiche e avvincenti.

Il film offre un mix perfetto di azione, emozione e una trama ben sviluppata. È il tipo di film che ti tiene incollato alla sedia dall’inizio alla fine, offrendo un’esperienza cinematografica completa e soddisfacente.

Cosa non ci è piaciuto del film

I personaggi secondari non sono altrettanto ben sviluppati. Molti di essi appaiono piatti e privi di profondità, il che rende difficile per lo spettatore investire emotivamente nelle loro storie e motivazioni.

Il ritmo del film a volte risulta irregolare, con momenti di grande azione seguiti da scene più lente e meno coinvolgenti. Questo può creare una certa discontinuità nell’esperienza visiva, facendo calare l’attenzione dello spettatore in alcuni passaggi.

“Freelance” fa spesso ricorso a stereotipi tipici dei film d’azione, sia nei personaggi che nelle situazioni. Questo può risultare ripetitivo e poco originale, soprattutto per chi ha visto molti film dello stesso genere.

lcuni dialoghi del film sono piuttosto banali e mancano di profondità. Anche se ci sono momenti di brillantezza, nel complesso, la sceneggiatura potrebbe beneficiare di dialoghi più incisivi e memorabili.

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