Frankenstein Junior: cosa c’è da sapere su questo cult della comicità

Una locandina del Film

Frankenstein Junior è una pietra miliare nella storia del cinema comico e brillante, un film originale e divertente, non privo di importanti spunti di riflessione, molto bene interpretato da un cast di eccellente livello. Per questo non stupisce che, nonostante si tratti di una pellicola datata (1974), siano sempre numerosi i telespettatori che, all’ennesimo passaggio in tv, si lasciano catturare dal suo fascino senza tempo.

Per chi non volesse perdersi il prossimo appuntamento, Frankenstein Junior va in onda Lunedì 21 Agosto su Nove in prima serata. Di seguito trovate trama, cast e curiosità su un film che fa ridere sì, ma che, a tratti, risulta persino poetico.

Frankenstein Junior: la trama in breve e il film

Frankenstein Junior è una rivisitazione in chiave comica del classico letterario di Mary Shelley e una parodia del celebre Frankenstein interpretato da Boris Karloff nel 1931, un horror che ha terrorizzato intere generazioni.

Il giovane neurochirurgo Frankenstein arriva in Transilvania e scopre un vecchio taccuino di suo nonno nel quale si cita un misterioso esperimento.

Ottimo il cast principale che dà vita al film, che annovera interpreti del calibro di Gene Wilder, Peter Boyle e Marty Feldman.

Qualche curiosità sul film

Frankenstein Junior, il capolavoro artistico di Mel Brooks, è anche una delle parodie più celebri della storia del cinema. La pellicola è un classico della comicità a livello internazionale. Tante le curiosità in merito, eccone qualcuna:

  • per rendere meglio l’atmosfera degli anni ’30, Mel Brooks volle che il film fosse in bianco e nero e che sul set fossero presenti oggetti originali di quell’epoca
  • il film ha fatto il suo esordio nelle sale americane il 15 Dicembre 1974, mentre in quelle italiane è arrivato il 22 Agosto 1975
  • il film è stato interamente girato negli USA, precisamente in California, ovvero a Los Angeles e Santa Monica
  • Gene Wilder capì che Marty Feldman sarebbe stato un perfetto Igor, guardandolo recitare in una puntata dello show The Marty Feldman Comedy Machine. Appena lo vide esclamò: “Chi è quell’uomo buffo con quegli occhi strani?
  • sempre per omaggiare i film degli anni ’30, Brooks volle che il volto di Peter Boyle fosse ricoperto con cerone verde-blu, come usava fare in quegli anni la Universal per i “mostri”
  • per mantenere la promessa fatta a Wilder, Brooks nel film non fa alcun cameo visivo, come era invece sua abitudine, ma solo vocale. E’ infatti la voce del lupo che ulula e del gatto che viene colpito da una freccetta
  • le attrici Teri Garr e Madeline Kahn si proposero, rispettivamente, per i ruoli di Elizabeth e di Inga. Alla fine Brooks le prese entrambe… scambiando però i personaggi!
  • Gene Hackman teneva così tanto ad interpretare una parte in Frankenstein Junior che, felice per avere ottenuto quella dell’eremita cieco, recitò per 4 giorni completamente gratis!
  • la gobba semovente arrivò… in corso d’opera. Nel copione non era prevista ma Feldman le cambiava continuamente posizione. Quando gli altri se ne accorsero, decisero che andava bene così
  • nella pellicola è presente un omaggio a Quarto potere: si tratta dell’inquadratura che pian piano si avvicina alla finestra del castello
  • Frankenstein Junior fu un’idea di Wilder, un progetto al quale teneva particolarmente. Quando lo presentò all’amico Brooks, quest’ultimo non era molto convinto di volerlo realizzare, ma per fortuna ci ripensò!

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