Frank Carpentieri è morto. Il dj era noto per essere l’autore di tutte le musiche di Made in Sud, nota trasmissione comica di Rai 2. Il musicista, molto apprezzato nell’ambiente, era malato da tempo. Ripercorriamo insieme la sua carriera.
Lutto nel mondo della musica, morto Frank Carpentieri
Frank Carpentieri era nato nel 1976. Sin da piccolo ha sviluppato una passione per la musica che lo ha portato a collaborare negli anni con importanti artisti napoletani. All’età di 9 anni inizia a suonare la batteria e poi si esibisce in alcuni Club tra la sua città e Ibiza, dove si trasferisce per qualche anno. Nella sua carriera ha scritto le musiche e i testi dello spettacolo teatrale Zazzarazà in scena presso il Teatro Augusteo di Napoli.
È stato nel tempo il collaboratore storico di Alessandro Siani (recita anche una parte nel film ‘Il Principe Abusivo’) e ha lavorato con Enzo Avitabile, Almamegretta, Subsonica, Clementino, Rocco Hunt e Antonio De Carmine. È conosciuto al grande pubblico per essere l’autore delle musiche di Made in Sud, trasmissione di punta di Rai2. Il dj non solo aveva composto e musicato la sigla ma suoi erano anche i remix degli stacchetti delle ballerine.
La passione per il Napoli e la lunga battaglia contro la malattia
Carpentieri era malato da tempo (aveva un tumore) e si stava curando presso l’ospedale Monaldi di Napoli dove era ricoverato. Grande tifoso azzurro, a dicembre aveva ricevuto un video di auguri da parte di alcuni giocatori del Napoli tra cui il portiere Meret, l’attaccante Simeone e il capitano Di Lorenzo.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social. Alessandro Siani ha postato solo una foto che lo ritrae insieme al musicista e a Nino D’Angelo con la scritta: Nino. Clementino una storia in cui scrive: “Ciao Frank, riposa in pace amico mio. Hai combattuto come un leone“.
Scrive lo speaker e giornalista Paolo Fusco: “Le nostre chiacchierate in radio, in strada, negli studi, mentre CREAVI musica, sigle, passione. Sei stato un grande e ti porterò nel. Ora riposa dopo una lunga battaglia, ci rivedremo un giorno e suonerai ancora. BUON VIAGGIO“.